TOSCANA: SATURNIA (GR)
Conosciuta in tutto il mondo per l’indubbie proprietà curative dell’ acqua solfurea dalle sue terme , chi può dire di non aver visto almeno una volta la foto delle Cascate (del Mulino) o del Gorello ruscello naturale
emissario dell’antico laghetto sorgivo d'acqua sulfurea a 37,5°C, formatosi nel cratere vulcanico (Una popolare leggenda racconta che il dio Saturno, un giorno, si arrabbiò con gli uomini perché costantemente in guerra tra loro e lanciò una saetta sulla terra. Quest’ultima andò a colpire il cratere di un vulcano dal quale fuoruscì un’acqua sulfurea il cui effetto fu quello di chetare l’aggressività degli uomini) oggi trasformato nella piscina dello stabilimento termale
e, scorre per circa 500 mt. fra i campi del fondo valle
fra le colline su cui sorgono Manciano e Saturnia fino ad incontrare in prossimità di un antico mulino un dislivello roccioso e trasformarsi in cascata
la cui forza delle acque nel corso dei millenni ha scavaro nella roccia una serie di piscine naturali
i cui fondo è cosparso di sassolini tondi come biglie, l’atmosfera è resa suggestiva, dalla nuvola di vapore sempre presente in questo luogo incantato di libero accesso
dove in ogni stagione è possibile farsi un bel bagno a qualsiasi ora, unico nota stonata è il forte odore di zolfo che nel Medioevo dette origine a molte leggende, si narrava che il diavolo uscisse da qui quando lasciava gli inferi, il territorio veniva descritto come un luogo dal quale sgorgavano acque stregate, che andavano a depositarsi in pozze fumanti e bollenti, diffondendo nell'aria un acuto odore satanico. Le cronache del tempo ricordano convegni di maghi e di streghe, sortilegi e riti sabbatici.
Saturnia che la leggenda vuole nata dalle mani stesse del dio Saturno, fosse la prima città Italica,sorge su un rilievo di travertino che domina un vasto panorama, dal Monte Amiata alle Colline dell'Albegna e del Fiora fin dal XII° secolo a.C., tarda età del bronzo inizio di quella del ferro la rupe fu sede d’insediamenti umani, mura ciclopiche
e resti di templi del periodo pre-etrusco sono stati trovati presso il complesso termale naturale di Bagno Santo dove fino ai primi decenni del secolo scorso la popolazione locale andava a lavarsi, divenne importante centro etrusco di collegamento fra la costa e l’entroterra, poche sono le testimonianze giunte fino a noi, solo le numerose necropoli in tutto il territorio circostante ed in particolare nell’area di Pian di Palma, l’unica visitabile è quella del Puntone, costituita da tombe a tumulo risalenti al periodo che va dal VII al V sec. a.C. .
Importante fu anche per i romani che elevarono la cittadina a praefecturae grazie alla via Clodia
che l’attraversa, collegando il paese ai territori dell’Amiata ed all’Etruria meridionale per collegarsi con l’ Aurelia e tramite questa a Roma, del periodo romano oggi rimangono inglobati nelle case alcuni tratti delle mura rinforzate nel periodo sillano, e nuovamente restaurate sotto il dominio senese, la porta Romana unica superstite delle quattro che si aprivano nelle mura, le basi qualche edificio come il pilastro con due semicolonne doriche addossate del I sec a.C., capitelli, steli.In epoca medievale Saturnia vide un momento buio, perché le acque solfuree che scaturivano dal sottosuolo tanto apprezzate da estruschi e romani, vennero considerate demoniache, con la conquistata Longobarda del territorio fu dominata dagli Aldobrandeschi e dagli Orsini di Pitigliano, dalla repubblica di Siena ed infine del Granducato di Toscana .
Giungendo a Saturnia s’incontra Piazza Vittorio Veneto punto d’incrocio del cardo e del decumano romano e suddivideva il borgo in isolati, qui raccolte steli incise d’epoca etrusca e con epigrafi tardo-repubblicane ed imperiali, moli oleari,
pratica quella della coltivazione dell’ulivo che si è mantenuta fino ai giorni nostri come testimonia il frantoio in Via Mazzini, dove d’epoca romana si trova un grande recinto quadrato una cisterna appartenuta ad un bagno termale chiamata “Bagno secco”.
In Piazza Diaz
la Chiesa di S. Maria Maddalena al suo interno un dipinto su tavola di Benvenuto da Giovanni raffigurante la Madonna con il Bambino, S. Sebastiano e la Santa patrona, poco oltre, Porta Romana
e, nel punto più elevato addossata alla cinta muraria la rocca Aldobrandesca sorta nel XII sec. su un’antica cisterna per l’acqua piovana “castellum aquarum” della rocca quattrocentesca restaurata e ampliata nel 1924 dalla famiglia Ciacci che la trasformò in residenza privata, restano i rivellini, e due torri cilindriche poste agli angoli delle mura.
Una visita al il Museo Archeologico, dove sono conservati materiali etruschi e romani provenienti dal territorio, e ai resti di Porta Fonte Buia ed alle vasche
per poi proseguire per le necropoli e il territorio circostante
CAMPER:
AA : L'Alveare dei Pinzi, Saturnia - subito dopo lo stabilimento termale (500 m dopo le cascatelle) a sinistra dopo il distributore Agip, per una strada asfaltata ma stretta. Segnalata
AA: Area comunale all'ingresso del paese sulla destra, vicinissima al centro storico. Custodita, in terra, illuminata, panoramica, docce a pagamento
Attenzione, sulla strada d’accesso alle cascatelle è vietata la sosta, le aree attrezzate offrono servizio bus navetta per terme e cascatelle
Commenti
ci sono tornata quest'anno con il camper, area di sosta l'avelveare dei pinzi
molto bella l'area attrezzata ed soprattutto grandissima
il paesino di Saturnia e' veramente grazioso e le cascatelle (gratis) fantastiche
da ritornare...
Per noi è stata la prima esperienza termale che ha entusiasmato tutti compreso il figlio 13enne ... da ripetere sicuramente!
Anzi se qualcuno volesse organizzare un bel raduno da quelle parti noi ci stiamo!!
E stavolta ci organiziamo portandoci la ciccia visti barbecue enormi di cui dispone l'area! ;D
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Io sono questo il giorno 06 01 2012:
Queste sono le cascatelle:
Questo è il park accanto alle cascatelle
mi sai dare il nome dell area in centro a saturnia.....???ma per il quadrupede dici che qualcuno fa storie se viene con me???
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L'area di sosta comunale la trovi appena entri nel paese di Saturnia, sulla destra, si chiama "Delle Querce". E' anche sulle nostre aree di sosta, guarda qui:
[url=http://www.camperlife.it/area-di-sosta_3303_Toscana-Grosseto-Manciano.html]http://www.camperlife.it/area-di-sosta_3303_Toscana-Grosseto-Manciano.html[/url]
skerzi a parte grazie di cuore a tutti vi faro sapere appena vado
Saluti
Fabio
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
quando ci andiamo??? ;D ;D
Saluti
Fabio
CHE GUEVARA
Ciao
Fabio