Passare inosservati (o quasi)
Ciao,Una delle cose che mi piace di più è passare inosservato. Mi piace scivolare silenziosamente accanto ai luoghi da visitare, e quando ci si ferma conversare più per sentire suoni e notizie, che per dire qualcosa.Ho l'impressione che un furgonato permetta di conservare un maggior grado di anonimato. Il mansardato, ma anche il profilato, si identificano subito come camper, come piccola comunità viaggiante, come intruso che costringe a cambiare momentaneamente il ritmo. Ragioni economiche (i furgonati usati costano un sacco) e di praticità (la vivibilità in questi mezzi è ridotta) costringono spesso a scegliere il camper più vistoso.Com'è l'accoglienza di un camper da parte delle varie comunità? Che idea vi siete fatti sulle diverse situazioni? Provo ad immedesimarmi: se davanti casa dovesse fermarsi un furgonato, magari distrattamente lo scambierei per un corriere; se fosse un mansardato mi affaccerei per vedere chi è che arriva.Che succede quando arriviamo in un paesino o in un particolare quartiere? Cosa fa la polizia? Cosa fanno i bulletti del paese? I commercianti sono contenti, perché siamo potenziali clienti di bar, ristoranti e alimentari, o siamo odiosi concorrenti di affittacamere e alberghi, da allontanare al più presto?In generale, si può sperare di essere ignorati?Paolo
Commenti
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana