Il megaraduno del Mugello
Sembra che il megaraduno sia stato un flop. Questo è il comunicato della Rimor:
A seguito degli eventi accaduti nella giornata odierna del 12 ottobre, presso l’Autodromo Mugello, si comunica quanto segue:
RIMOR insieme agli altri Sponsor della manifestazione, l’Autodromo Mugello, FAR Mugello, gli Enti Comunali, i Camper Club, le Testate Giornalistiche, i Gruppi Social e i Travel Blogger coinvolti, si dissociano completamente dall’operato degli organizzatori dell’evento GWR Mugello 2019. RIMOR si dichiara estranea alle lacune organizzative, logistiche e alla mancanza di autorizzazione da parte della Pubblica Sicurezza per lo svolgimento della manifestazione.
Notare che ogni camper aveva già versato 15 Euro per l'iscrizione
A seguito degli eventi accaduti nella giornata odierna del 12 ottobre, presso l’Autodromo Mugello, si comunica quanto segue:
RIMOR insieme agli altri Sponsor della manifestazione, l’Autodromo Mugello, FAR Mugello, gli Enti Comunali, i Camper Club, le Testate Giornalistiche, i Gruppi Social e i Travel Blogger coinvolti, si dissociano completamente dall’operato degli organizzatori dell’evento GWR Mugello 2019. RIMOR si dichiara estranea alle lacune organizzative, logistiche e alla mancanza di autorizzazione da parte della Pubblica Sicurezza per lo svolgimento della manifestazione.
Notare che ogni camper aveva già versato 15 Euro per l'iscrizione
Commenti
A giugno o Luglio non ricordo è arrivata una mail in redazione che raccontava della manifestazione e favoleggiava, chiaramente una mail mandata a tutti: alle redazioni delle riviste, come al blogger, come ai club, come alle imprese commerciali.
Da li niente, ne comunicati stampa, ne recall.
Certo cercare di fare un raduno di questo tipo saltando tutto il mondo della comunicazione e affidandosi solo a FB. potrebbe funzionare, ma i risultati non lo dimostrano.
Ora 1000 camper sembrano e sono un enormità, ma se pagano 15€ per un week end alla fine i conti non tornano, sembrano tanti soldi, ma le spese sono tantissime sopratutto se non hai tanti sponsor paganti, come è evidente che non c'erano.
Poi che dire l'approssimazione non paga, e questa ne è la dimostrazione, ma non è l'unica.
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
questi sono pretesti come sono pretesti chi ha criticato l'organizzazione, a detta di questo mio amico l'organizzazione non ha fatto errori ma purtroppo si è fidata di enti pubblici che non si aspettavano questa partecipazione, e il mio amico fa parte della protezione civile per cui sa di cosa parla, e quando hanno visto sta marea di camper come si dice dalle mie parti, a lan tirà el cul darè ed la ciuenda, praticamente se ne sono tirati fuori e chi ci ha rimesso sono stati gli organizzatori che alla fine non avevano il pezzo di carta in mano con firma e contro firma e benedizione papale e scesa in terra del messia con foto di rito e incrocio delle stelle sul pianeta delle balle che sono i burocrati pubblici che quando uno fa sforzi immensi per organizzare qualcosa alla fine si ritrova solo e male accompagnato, i cattivi accompagnatori come sempre sono i funzionari pubblici, d'altronde tutti quelli del pubblico non sanno fare altro che lo scaricabarile e i voltagabbana contaballe, tutto nella norma
Se non sarà smentita da fatti contrari, l'organizazzione sembrerebbe esser stata carente.
Lo scopo era di stabilire un primato, ma non mi pare, almeno da ciò che ho potuto capire, che l'organizzazione ne abbia garantito il raggiungimento, per cui ogni equipaggio era a conoscenza del rischio che avrebbe corso. L'organizzazione ha fornito la logistica promessa, pertanto su questo punto non credo si possa insistere molto. Rimane la mancata sfilata e sull'argomento, almeno da ciò che si evince dai comunicati ufficiali, l'organizzazione sembrerebbe colpevole. Dico sembrerebbe perché i fatti non sono ancora stati provati e siccome la giurisprudenza non è una scienza esatta e molto spesso conta di più l'esposizione che non i fatti stessi, ragion per cui un bravo leguleio può portare avanti il dibattito all'infinito, tanto più che non è stato il mancato corteo ad inficiare il raggiungimento del record. La sfida era di raggiungere un certo numero di camper che avrebbero potuto presenziare, indipendentemente dalla coreografia.
Michele, io non mi accanisco contro l'organizzatore, ma, se non subentrano fatti nuovi, almeno sulla carta ha dimostrato una certa ingenuità. Siamo in Italia e sappiamo benissimo come vanno le cose e prima di impegolarsi in un'impresa del genere, forse sarebbe stato meglio avere i tutti permessi firmati.