GREEN PASS europeo. Cosa ne pensate?
L'Europa ha proposto il Green Pass Covid ossia una specie di certificazione dell'avvenuta vaccinazione e del contestuale tampone negativo eseguito alle varie frontiere.
Tutto ciò per permettere nuovamente la possibilità di passaggio tra le varie nazioni e finalmente evitare le varie quarantene imposte sino ad ora.
Sarà un documento unico, comune a tutti gli stati. ( finalmente qualcosa di unitario! ) I certificati prenderanno il via questa estate, quando si pensa che almeno la maggior parte della popolazione sarà vaccinata.
Il pass descriverà la data di vaccinazione, la marca di vaccino ricevuto, il paese dove è stato somministrato e le dosi ricevute, una o due.
Si attesta anche che il documento non sarà obbligatorio ma " servirà per facilitare gli spostamenti " . Questo documento sarà valido nell'ambito dell'unione europea e sarà dismesso quando la pandemia avrà fine.
I paesi del nord ma anche Grecia, Spagna, Regno Unito sono i principali fautori di questa richiesta. Cioè paesi in cui il turismo è parte preponderante del PIL interno. Naturalmente si dovrà continuare ad usare la mascherina nei luoghi chiusi e affollati, dove i 2 metri di distanziamento non sono possibili.
In Italia si sta facendo già un ulteriore passo avanti ovvero la prospettiva di fare accedere a palestre, bar e ristoranti chi è già stato vaccinato.
Sicuramente vedremo attraverso le vetrine dei locali, noi con il naso schiacciato a spiare Ottantenni, Ultraooantenni, Estremamente Fragili, Fragili, caregiver, giornalisti panchinari, , giornalisti non panchinari, attricette da avanspettacolo commutate in opinioniste con labbra talmente gonfie che poco opinioniste possono essere, attori in un batter d' occhio tutti con patologie e diventati malati in un battito di ali. Ebbene, loro il Green Pass magari lo hanno già in tasca.
L'aria da noi è cambiata, il pugno duro di un uomo finalmente con le palle ora si avverte. Ma la corruzione è insita in noi, ci pregna il corpo e la mente.
Finalmente un governo non governo che ha si tanti elementi discutibili, ma tanti elementi validi per potere educare questo popolo meraviglioso ma purtroppo avvezzo all'aggiro della legge forse per sopravvivenza.
Io fragile cinquasetttenne non so quando avrò il passaporto. magari entro un anno. Ma quando sarà la volta di mio marito sano sessantenne?
Mi sa che sarò una di quelli con il naso schiacciato ( modo di dire, non me ne frega niente dei vips )
Mi sa che però sarò una di quelle che sarà costretta a svendere il mio bel camperino. MISTERPIXEL lo sta facendo per sondare il terreno, io mi sento talmente svuotata dentro che lo farò davvero. Vivere tutti i giorni le ingiustizie di tali persone mi sta affaticando troppo la mente e il fisico.
Nonna Titta
Tutto ciò per permettere nuovamente la possibilità di passaggio tra le varie nazioni e finalmente evitare le varie quarantene imposte sino ad ora.
Sarà un documento unico, comune a tutti gli stati. ( finalmente qualcosa di unitario! ) I certificati prenderanno il via questa estate, quando si pensa che almeno la maggior parte della popolazione sarà vaccinata.
Il pass descriverà la data di vaccinazione, la marca di vaccino ricevuto, il paese dove è stato somministrato e le dosi ricevute, una o due.
Si attesta anche che il documento non sarà obbligatorio ma " servirà per facilitare gli spostamenti " . Questo documento sarà valido nell'ambito dell'unione europea e sarà dismesso quando la pandemia avrà fine.
I paesi del nord ma anche Grecia, Spagna, Regno Unito sono i principali fautori di questa richiesta. Cioè paesi in cui il turismo è parte preponderante del PIL interno. Naturalmente si dovrà continuare ad usare la mascherina nei luoghi chiusi e affollati, dove i 2 metri di distanziamento non sono possibili.
In Italia si sta facendo già un ulteriore passo avanti ovvero la prospettiva di fare accedere a palestre, bar e ristoranti chi è già stato vaccinato.
Sicuramente vedremo attraverso le vetrine dei locali, noi con il naso schiacciato a spiare Ottantenni, Ultraooantenni, Estremamente Fragili, Fragili, caregiver, giornalisti panchinari, , giornalisti non panchinari, attricette da avanspettacolo commutate in opinioniste con labbra talmente gonfie che poco opinioniste possono essere, attori in un batter d' occhio tutti con patologie e diventati malati in un battito di ali. Ebbene, loro il Green Pass magari lo hanno già in tasca.
L'aria da noi è cambiata, il pugno duro di un uomo finalmente con le palle ora si avverte. Ma la corruzione è insita in noi, ci pregna il corpo e la mente.
Finalmente un governo non governo che ha si tanti elementi discutibili, ma tanti elementi validi per potere educare questo popolo meraviglioso ma purtroppo avvezzo all'aggiro della legge forse per sopravvivenza.
Io fragile cinquasetttenne non so quando avrò il passaporto. magari entro un anno. Ma quando sarà la volta di mio marito sano sessantenne?
Mi sa che sarò una di quelli con il naso schiacciato ( modo di dire, non me ne frega niente dei vips )
Mi sa che però sarò una di quelle che sarà costretta a svendere il mio bel camperino. MISTERPIXEL lo sta facendo per sondare il terreno, io mi sento talmente svuotata dentro che lo farò davvero. Vivere tutti i giorni le ingiustizie di tali persone mi sta affaticando troppo la mente e il fisico.
Nonna Titta
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