Secondo me la discussione non era incentrata sul' uso concesso o no del camper, penso che sulla questione chiusure, coprifuoco, siamo tutti d'accordo. Salvo poi vedere tifosi assembrati in piazza a centinaia senza che qualcuno stranamente non lo abbia appreso prima del raduno. Le realtà in Brasile è all'antitesi nostra. In Italia abbiamo la sanità più etica e migliore al mondo. Provo a curarti fino all'ultimo, fino al tuo ultimo respiro. In Brasile mi sembra di capire hanno cavalcato il virus intendendolo come la morte nera che si porta via i più poveri, i reietti delle favelas, il mondo sommerso di povertà, prostituzione, delinquenza che regna sovrana. Hanno fatto una bella pulizia, che orrore, dicendo che la mascherina non serviva a nulla e sfruttando l'ignoranza di molti. Per india e Bangladesh idem, i poveri sono i primi che muoiono e si tolgono di mezzo senza potere più respirare. Siamo parlando di civiltà diametralmente opposte alla nostra etica e qui mi fermo. Non si voleva confrontarsicon altri stati e con altre realtà ci mancherebbe, si stava parlando dei controsensi che viviamo costantemente e che apprendiamo dagli organi di informazione. Informazioni che ti fanno riflettere. Certo che se guardo l'india poi mi sembra futile la questione tamponi, ma di tamponi e di girare in Italia si parlava. Non per disumanità o altro, ma semplicemente era un altro la discussione.
più che per disumanità, per totale menefregismo. sulla questione tifosi era prevedibile quello che è accaduto, sarebbe accaduto in ogni città tranne che a Torino perchè la Juventus venendo da 9 scudetti consecutivi si annoi anche a festeggiare. tuttavia il sindaco Sala ha ampiamente spiegato che in accordo col prefetto non vi erano le risorse sufficienti per arginare l'avanzata di 30.000 persone entranti da più parte verso il centro di milano. e ne sono previste altre due di manifestazioni simili, una questa domenica ed una il 23, alle quali parteciperò anche io, mantenendo il distanziamento. tornando all'Italia, trovo assolutamente dovute queste restrizioni a cui siamo soggetti, che estenderei a tutti i paesi occidentali. ed in tutta onestà non mi sento violentato nei miei diritti di cittadino perche queste restrizioni servono a tutelare anche la mia salute. mi rendo però conto che un pensionato che non ha un cazzo da fare tutto il giorno, non pensi altro che ad usare il proprio camper. forse da pensionato un giorno se mai ci arriverò lo pensero anchio. al momento la mia esigenza primaria, è mantenermi sano e non disoccupato, non essendo il un dipendente dell'inps.
Mtavel, da parte mia ti assicuro nessun tipo di sentimento non corretto, guarda io ti ho risposto inizialmente citando Checco Zalone, ma ritengo giusto che si racconti la propria visione. Nessuno ha degenerato, solo che alcuni di noi giustamente hanno espresso come interpretano il tutto. Anzi è costruttivo confrontarsi civilmente come abbiamo fatto. I problemi della vita sono altri, questi sono piacevoli colloqui tra persone formate con educazione e buon senso. Nulla di personale con nessuno, nessun "ad personam " solo piacere nel partecipare, sono sicura che per tutti noi che abbiamo interagito è cosi!
Ho sbagliato a non citare e il mio messaggio è diventato generico, sorry.
In ogni caso non mi riferivo a te, grazie per la risposta.
Speriamo che il distanziamento che giustamente tu metti come prerogativa, ci sarà. Io la vedo dura. Non mi interessa il calcio e non so neanche che tifosi siano stati a compiere quell' atto insensato di radunarsi in massa. Vedremo i contagi tra quindici giorni. Ma gli assembramenti non erano vietati? Come si fa a tenere il distanziamento in simile occasioni?
Non mi piace la mania di categorizzare le persone, io sono pensionata e non sono una deficiente, ho 57 anni e mi sento viva, ma se penso ad usare il camper per qualche giorno non faccio male a nessuno, sempre nel rispetto di tutte le disposizioni. e ti assicuro che ho un sacco di cose da fare nella vita, non tutti i pensionati sono ebeti da cantieri. E poi secondo me, ad un qualsivoglia raduno rischi di contagiare ed essere contagiato, molto di più che fare un giretto con il camper. Le restrizioni devono essere intese per tutto, evitate e bandite non per quello che ci interessa.
Provo dispiacere per la tua collaboratrice, ma possibile che non ci sia stata una persona sana disposta ad aiutarla tra le tue 23 collaboratrici? Polizia vigili del fuoco, farmacia servizi sociali, andavano contattati. Nell' ambito lavorativo nessuno ha potuto aiutare questa povera ragazza? Io lo avrei fatto, da pensionata che non ho un cazzo da fare.
Se si vuole si fa Albert, basta volerle le cose. La scorsa estate sono stato in mezzo alla bolgia in spiaggia, io ero tra quelli. La persona a me più vicina era a circa tre metri.
Non ho scritto che sei una deficiente, se ti ritieni tale lo hai scritto tu ed avrai i tuoi motivi che io non conosco. Non sono solito attribuire titoli a perfetti sconosciuti. E nemmeno penso che tutti siano ebeti da cantieri, anche se andare per cantieri non lo ritengo un interesse così malvagio. Anzi.
Io non dico che non si debba usare il camper, io stesso lo uso, venerdì sera vado via un week end e lo farò per 4 week end consecutivi entrando anche in regioni rosse, lo uso per eventi sportivi e quini ho le necessarie autorizzazioni. Ritengo però questo continuo lamentarsi delle restrizioni abbastanza puerile in questo contesto, riferendosi poi alla carte dei diritti costituzionali come se si vivesse unicamente in un mondo di diritti. Del resto come si diceva all'inizio non è che hanno chiesto di andare in trincea a sparare al nemico no? Al momento non vedo restrizioni sull'uso dei camper, i miei vicini di rimessaggio lo stanno usando dallo scorso fine settimana anche per ragioni di vacanza.
No, non c'era nessuno che poteva aiutarla, a me peraltro lo ha detto il giorno dopo, se no prendevo la mia motoretta e facevo tutto quel che serviva. Ma non è l'unica in questa situazione, la badante di mia suocera idem. Si è presa il Covid e non ha assistenza. Ci pensa mia moglie a portarle a casa quel che le serve.
Ti dico perché ci lavoro, Misterpixel, che i servizi in questi casi esistono (Ats, Croce Rossa, protezione civile) ogni comune si è organizzato per fornire a domicilio spesa e farmaci alle persone isolate per Covid. Non contesto le limitazioni per capriccio, le accetto e le rispetto, ma vorrei che tutti ci ricordassimo che si tratta di una gravissima sospensione dei diritti data dallo stato di emergenza temporaneo e che non può diventare permanente altrimenti si configurerebbe un terribile salto all'indietro del nostro ordinamento democratico. Quello che mi dispiace e che mi fa rabbia è come la gente abbia subito supinamente tutto senza battere ciglio, come se fossimo un popolo tutto sommato abituato a veder compressi i propri diritti e disponibile a rinunciarci facilmente per qualsiasi causa. Che quella attuale sia una causa giusta lo vedremo nel tempo, nel frattempo (a questo servono le mie provocazioni) vorrei che tenessimo alta la guardia per non abituarci a questo stato di cose. Grazie per l'intervento di nonna Titta che ha compreso che nessuno vuole far degenerare il topic
Nel mio comune, già da aprile d l 2020, chiunque è in quarantena può chiamare il comune e gli mandano a casa medicine, cibo e quello che gli serve. Organizzato dalla parrocchia e dal comune con volontari.
anche nel mio di Comune, ma non avendo ancora testato sulla mia persona, non ti so dire quanto sia capillare il servizio. a parte che sto in comune di 2000 anime, nulla a che vedere con Cologno.
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Le realtà in Brasile è all'antitesi nostra. In Italia abbiamo la sanità più etica e migliore al mondo. Provo a curarti fino all'ultimo, fino al tuo ultimo respiro.
In Brasile mi sembra di capire hanno cavalcato il virus intendendolo come la morte nera che si porta via i più poveri, i reietti delle favelas, il mondo sommerso di povertà, prostituzione, delinquenza che regna sovrana. Hanno fatto una bella pulizia, che orrore, dicendo che la mascherina non serviva a nulla e sfruttando l'ignoranza di molti.
Per india e Bangladesh idem, i poveri sono i primi che muoiono e si tolgono di mezzo senza potere più respirare. Siamo parlando di civiltà diametralmente opposte alla nostra etica e qui mi fermo.
Non si voleva confrontarsicon altri stati e con altre realtà ci mancherebbe, si stava parlando dei controsensi che viviamo costantemente e che apprendiamo dagli organi di informazione. Informazioni che ti fanno riflettere. Certo che se guardo l'india poi mi sembra futile la questione tamponi, ma di tamponi e di girare in Italia si parlava. Non per disumanità o altro, ma semplicemente era un altro la discussione.
sulla questione tifosi era prevedibile quello che è accaduto, sarebbe accaduto in ogni città tranne che a Torino perchè la Juventus venendo da 9 scudetti consecutivi si annoi anche a festeggiare.
tuttavia il sindaco Sala ha ampiamente spiegato che in accordo col prefetto non vi erano le risorse sufficienti per arginare l'avanzata di 30.000 persone entranti da più parte verso il centro di milano.
e ne sono previste altre due di manifestazioni simili, una questa domenica ed una il 23, alle quali parteciperò anche io, mantenendo il distanziamento.
tornando all'Italia, trovo assolutamente dovute queste restrizioni a cui siamo soggetti, che estenderei a tutti i paesi occidentali.
ed in tutta onestà non mi sento violentato nei miei diritti di cittadino perche queste restrizioni servono a tutelare anche la mia salute.
mi rendo però conto che un pensionato che non ha un cazzo da fare tutto il giorno, non pensi altro che ad usare il proprio camper.
forse da pensionato un giorno se mai ci arriverò lo pensero anchio.
al momento la mia esigenza primaria, è mantenermi sano e non disoccupato, non essendo il un dipendente dell'inps.
Ma gli assembramenti non erano vietati? Come si fa a tenere il distanziamento in simile occasioni?
Non mi piace la mania di categorizzare le persone, io sono pensionata e non sono una deficiente, ho 57 anni e mi sento viva, ma se penso ad usare il camper per qualche giorno non faccio male a nessuno, sempre nel rispetto di tutte le disposizioni. e ti assicuro che ho un sacco di cose da fare nella vita, non tutti i pensionati sono ebeti da cantieri.
E poi secondo me, ad un qualsivoglia raduno rischi di contagiare ed essere contagiato, molto di più che fare un giretto con il camper.
Le restrizioni devono essere intese per tutto, evitate e bandite non per quello che ci interessa.
Provo dispiacere per la tua collaboratrice, ma possibile che non ci sia stata una persona sana disposta ad aiutarla tra le tue 23 collaboratrici?
Polizia vigili del fuoco, farmacia servizi sociali, andavano contattati. Nell' ambito lavorativo nessuno ha potuto aiutare questa povera ragazza?
Io lo avrei fatto, da pensionata che non ho un cazzo da fare.
La scorsa estate sono stato in mezzo alla bolgia in spiaggia, io ero tra quelli.
La persona a me più vicina era a circa tre metri.
Non ho scritto che sei una deficiente, se ti ritieni tale lo hai scritto tu ed avrai i tuoi motivi che io non conosco.
Non sono solito attribuire titoli a perfetti sconosciuti.
E nemmeno penso che tutti siano ebeti da cantieri, anche se andare per cantieri non lo ritengo un interesse così malvagio.
Anzi.
Io non dico che non si debba usare il camper, io stesso lo uso, venerdì sera vado via un week end e lo farò per 4 week end consecutivi entrando anche in regioni rosse, lo uso per eventi sportivi e quini ho le necessarie autorizzazioni.
Ritengo però questo continuo lamentarsi delle restrizioni abbastanza puerile in questo contesto, riferendosi poi alla carte dei diritti costituzionali come se si vivesse unicamente in un mondo di diritti.
Del resto come si diceva all'inizio non è che hanno chiesto di andare in trincea a sparare al nemico no?
Al momento non vedo restrizioni sull'uso dei camper, i miei vicini di rimessaggio lo stanno usando dallo scorso fine settimana anche per ragioni di vacanza.
No, non c'era nessuno che poteva aiutarla, a me peraltro lo ha detto il giorno dopo, se no prendevo la mia motoretta e facevo tutto quel che serviva.
Ma non è l'unica in questa situazione, la badante di mia suocera idem.
Si è presa il Covid e non ha assistenza.
Ci pensa mia moglie a portarle a casa quel che le serve.
E quindi, questi cittadini non sono discriminati?
Non contesto le limitazioni per capriccio, le accetto e le rispetto, ma vorrei che tutti ci ricordassimo che si tratta di una gravissima sospensione dei diritti data dallo stato di emergenza temporaneo e che non può diventare permanente altrimenti si configurerebbe un terribile salto all'indietro del nostro ordinamento democratico. Quello che mi dispiace e che mi fa rabbia è come la gente abbia subito supinamente tutto senza battere ciglio, come se fossimo un popolo tutto sommato abituato a veder compressi i propri diritti e disponibile a rinunciarci facilmente per qualsiasi causa. Che quella attuale sia una causa giusta lo vedremo nel tempo, nel frattempo (a questo servono le mie provocazioni) vorrei che tenessimo alta la guardia per non abituarci a questo stato di cose. Grazie per l'intervento di nonna Titta che ha compreso che nessuno vuole far degenerare il topic
a parte che sto in comune di 2000 anime, nulla a che vedere con Cologno.