hanno limitato i danni.. certo Sainz poteva metterci un qualcosa in più... Leclerc solita sfiga di un pit stop errato, altrimenti poteva essere una posizione più avanti..... la notizia è che anche gli altri una tantum si rompono, il campionato è lungo, quindi è tutto da vedere.....
Se hai il braccino corto lo.zampino nemmeno arriva a grattare le chiappe a quello davanti. Che poi, se si chiama Max non ce n'e' proprio. Poi auto scariche e ibrido solo nel rettilineo. Perche' se l'avessro mappato per dare tutto al tornantino, con quelle ali sarebbero ancora li' a pattinare. Da una parte o dall'altra, la coperta e" sempre corta.
Anche se resto convinto che uno non lo sia contenti loro, contenti tutti. Free to fight. Qualcuno aveva i due neuroni rimasti che collidevano in una scatola cranica vuota.
Quanto alle bandiere esposte e poi riposte io ricordo (almeno) Regazzoni nel '74, Imola '82, Irvine e la gomma sparita, In due occasioni su tre mancava Forghieri, nella terza invece una testa pensante c'era, il piccolo Napoleone. Ora c'e'... Continuate pure a sbandierarle...
Continuino cosi' che Leclerc lo vogliono tutti e stanno per arrivare Audi e Porsche... Senza contare Mercedes che prima o poi torna. Come nel calcio i contratti sono carta straccia.diera Se uno vuole romperli sa come.fare.
A me suona come se fosse Leclerc ad avere investito sulla rossa. A lungo termine perche' sono anni che gli danno ciofeche. E quando e' buona (Singapore, Monaco, ieri) guarda caso favoriscono l'altro.
Oh mamma ! LEC ha tirato il busso. Convinto che fosse una gara di drifting. Rueda, ma copiare i pit stop degli altri mai eh ? Bravo Sainz ma con quell'auto andrebbe forte anche Stroll. Che beffa, era anche lui nell'academy ma poi il papa'...
Oggi ero a un centinaio di km da Spa e ho pensato di andarci. Poi ho anche pensato bene che la "loggia" boicotta Andretti e io boicotto loro. Poca cosa ma almeno la soddisfazione di non dar loro un euro.
p.s. che figura tutti con 'sto Verstappen e il suo motore anglo-nipponico.
Il Radillon non e' piu' quello di una volta, l'hanno quasi spianato. L'autodromo e' (o era) su strade pubbliche dall'inizio di Blanchimont alla cima del Kemmel. L'ho fatto con auto a noleggio. Quando scendevi dalla Source il Radillon ti si parava davanti come fosse un muro. Il tornante di Malmedy (la pista ora non segue il vecchio percorso) era in contropendenza e girava intorno a una cascina. Per non parlare della parte dietro, una biscia di curve tra villette e mucche che a inizio anni '70 facevano a 250 all'ora. Vedere il film Gran Prix, alcune scene sono reali.
cazz avrei scommesso su un botto del noir contro Alonso nei primi 10 cm ma alla Betway non davano possibile la puntata. forse era così scontato che era ritenuta cosa sicura..
Oh mamna. Scimmiottano Todt che perdeva le gomme ma solo quelle di Irvine. A proposito, i piloti Red Bull davanti alle prese d'aria del casco (marche diverse) hanno piccoli deviatori posticci di flusso. I meccanici Ferrari pescano il casco dalla pila di gomme prima del pit stop. Dettagli ininitesimali ma fanno capire tante cose...
Dimenticavo. Le rosse hanno iniziato a retrocedere da quando la FIA ha annunciato le modifiche andate poi in onda a Spa. E in Olanda saltavano come grilli. Cosa che Mercedes e Red Bull non.si sognano piu' di fare. Gli unici a far finta di non capirlo sono gli ingegneri del lunedi di fede maranelliana. Prima baravano ? A Filisetti&Piola l'ardua sentenza. Non aspettatevela troppo pero'.
la TD39 ha affossato la rossa...... la sconfitta più grande non è quella in pista, ma quella politica. Mercedes piange e via, cambiamo le regole a stagione in corso........ per il resto, la solita domenica in cui siamo sempre li ad aspettare quale cagata si inventerà il muretto della Ferrari, sto giro si son persi una ruota.......
Commenti
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Che poi, se si chiama Max non ce n'e' proprio.
Poi auto scariche e ibrido solo nel rettilineo.
Perche' se l'avessro mappato per dare tutto al tornantino, con quelle ali sarebbero ancora li' a pattinare.
Da una parte o dall'altra, la coperta e" sempre corta.
E' cosi' che a Maranello pensano di vincere i mondiali.
Coraggio, settimana prossima si corre a casa della Red Bull.
Magari vince il migliore.
Hamilton intendo.
Free to fight. Qualcuno aveva i due neuroni rimasti che collidevano in una scatola cranica vuota.
Quanto alle bandiere esposte e poi riposte io ricordo (almeno) Regazzoni nel '74, Imola '82, Irvine e la gomma sparita,
In due occasioni su tre mancava Forghieri, nella terza invece una testa pensante c'era, il piccolo Napoleone.
Ora c'e'...
Continuate pure a sbandierarle...
Continuino cosi' che Leclerc lo vogliono tutti e stanno per arrivare Audi e Porsche...
Senza contare Mercedes che prima o poi torna.
Come nel calcio i contratti sono carta straccia.diera
Se uno vuole romperli sa come.fare.
A lungo termine perche' sono anni che gli danno ciofeche.
E quando e' buona (Singapore, Monaco, ieri) guarda caso favoriscono l'altro.
Secondo me ne ha gia' pieni i gavoni.
Peccato che Gualtieri guardi troppa pubblicita' in TV.
Quella del barbeque nel cofano.
Battuta facile.it
LEC ha tirato il busso.
Convinto che fosse una gara di drifting.
Rueda, ma copiare i pit stop degli altri mai eh ?
Bravo Sainz ma con quell'auto andrebbe forte anche Stroll.
Che beffa, era anche lui nell'academy ma poi il papa'...
Poi ho anche pensato bene che la "loggia" boicotta Andretti e io boicotto loro.
Poca cosa ma almeno la soddisfazione di non dar loro un euro.
p.s. che figura tutti con 'sto Verstappen e il suo motore anglo-nipponico.
L'autodromo e' (o era) su strade pubbliche dall'inizio di Blanchimont alla cima del Kemmel. L'ho fatto con auto a noleggio.
Quando scendevi dalla Source il Radillon ti si parava davanti come fosse un muro.
Il tornante di Malmedy (la pista ora non segue il vecchio percorso) era in contropendenza e girava intorno a una cascina.
Per non parlare della parte dietro, una biscia di curve tra villette e mucche che a inizio anni '70 facevano a 250 all'ora.
Vedere il film Gran Prix, alcune scene sono reali.
Davano Paperino lo sfigato contro.Gastone.
Oddio, contro Superman descrive meglio il tutto.
Ieri invece Oggi le comiche.
Regia di Inaki Rueda.
Peccato che a Newey non piaccia la cucina italiana.
A proposito, i piloti Red Bull davanti alle prese d'aria del casco (marche diverse) hanno piccoli deviatori posticci di flusso.
I meccanici Ferrari pescano il casco dalla pila di gomme prima del pit stop.
Dettagli ininitesimali ma fanno capire tante cose...
Le rosse hanno iniziato a retrocedere da quando la FIA ha annunciato le modifiche andate poi in onda a Spa.
E in Olanda saltavano come grilli.
Cosa che Mercedes e Red Bull non.si sognano piu' di fare.
Gli unici a far finta di non capirlo sono gli ingegneri del lunedi di fede maranelliana.
Prima baravano ?
A Filisetti&Piola l'ardua sentenza.
Non aspettatevela troppo pero'.
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WINTOMORROW...