Al di là del tizio che è un signor nessuno, il tema è reale. Perché
continuano a darci numeri assoluti che non significano nulla se non
rapportati alla popolazione e all'andamento della mortalità per
polmonite negli altri anni? Perché non ci dicono i nuovi contagiati di
oggi dove lo hanno preso sto virus visto che siamo tutti chiusi in casa da un
mese? Possibile che non ci siano altri modi per contenere un'epidemia
che questo sistema liberticida che provocherà danni enormi non solo
all'economia ma al nostro benessere bio-psico-sociale? Possibile che non ci sia uno studio costi-benefici? Nessun pensiero divergente?
Non ci dicono dove lo hanno preso perchè non lo sanno.
Che siamo tutti in casa da un mese ho delle riserve visto quello che fanno vedere a Sestri Ponente, Bologna, Milano; per giunta non è che chi sta chiuso dentro 4 mura non si ammala, si vedano le case di riposo, ove entrano comunque infermieri, fisioterapisti, medici, fornitori, cuochi, camerieri, impiegati, addetti alle pulizie, tecnici, quindi anche lo stare chiusi in una struttura non protegge.
Come non protegge lo stare chiusi in casa, io stesso devo andare in ufficio un giorno la settimana, la mia azienda è una di quelle che fornisce servizi essenziali, pertanto non chiude, operai a pieno regime, autisti che entrano nelle zone rosse a scaricare gas, fatturazione obbligatoria e quindi anche gestione del credito. E se non fatturi, evadi iva e nessun DPCM solleva il cittadino dal pagare le utenze statali e private tranne per i comuni della prima zona rossa di Codogno&Co.; tutti gli altri cittadini d'Italia non sono stati tutelati da alcun decreto in materia di forniture di energia, pertanto abbiamo le società energetiche che lavorano a pieno regime.
Capirai quindi che è un lockdown un po' zoppo e che fa acqua da tutte le parti, questa è la democrazia del resto, dove tutti dicono la loro ed è mai colpa di nessuno. Si veda del resto cosa è accaduto in regimi dittatoriali, appena hanno mollato un attimino le ristrettezze, il virus è nuovamente esploso.
All'inizio Burioni ci disse una cosa molto chiara e che io ricordo bene: questo sistema non fermerà l'epidemia, ci permetterà solo di gestirla e conviverci.
Solo un vaccino o una cura può fermarla, noi al momento possiamo solo fare in modo di non ammalarci tutti, ma attenzione, ci proviamo, non è detto che ci si riesca.
Sembra si faccia fatica ad accettare di non essere onnipotenti.
Di questo virus si sa nulla, si aspettava il caldo per farlo indebolire, ma sta pestando duro anche dove fa caldo, in brasile ove il 20/3 è finita l'estate, si contano 12.000 casi, quindi nemmeno il caldo debellerà il virus; ieri sentivo uno in tv dire che il virus rimane vivo e vegeto nell'aria anche per un paio d'ore quindi la distanza del metro e mezzo serve esattamente a nulla perchè se tu stai lontana da una persona un metro e mezzo ma nel frattempo stai camminado dove è passato un'ora fa un infettivo, te lo becchi e poi come giustamente dici tu, non sai nemmeno dove lo hai preso pur essendo uscita solo per fare la spesa ed avendo rispettato le distanze.
Forse anziche sparare tutto su tutti, si dovrebbe semplicemente ammettere che l'umanità sta rischiando l'estinzione per via di qualcosa più grande di noi.
La morte del resto fa parte della vita, io ho già perso alcuni parenti in seguito a polmoniti causate da Corona, dei quali un paio morti in casa perchè due settimane prima gli era stato risposto di ritelefonare quando andavano in crisi respiratoria. Peccato che quando non riesci a respirare, non riesci nemmeno a telefonare ed a rimanere in attesa ore.
Arriverà un giorno, in cui ci romperemo tutti i coglioni e riprenderemo a fare la vita di sempre con o senza Corona.
E fin che ce n'è viva il re, quand ghe ne pu, va da via al cu.
Al di là del tizio che è un signor nessuno, il tema è reale. Perché
continuano a darci numeri assoluti che non significano nulla se non
rapportati alla popolazione e all'andamento della mortalità per
polmonite negli altri anni? Perché non ci dicono i nuovi contagiati di
oggi dove lo hanno preso sto virus visto che siamo tutti chiusi in casa da un
mese? Possibile che non ci siano altri modi per contenere un'epidemia
che questo sistema liberticida che provocherà danni enormi non solo
all'economia ma al nostro benessere bio-psico-sociale? Possibile che non ci sia uno studio costi-benefici? Nessun pensiero divergente?
Non ci dicono dove lo hanno preso perchè non lo sanno.
Che siamo tutti in casa da un mese ho delle riserve visto quello che fanno vedere a Sestri Ponente, Bologna, Milano; per giunta non è che chi sta chiuso dentro 4 mura non si ammala, si vedano le case di riposo, ove entrano comunque infermieri, fisioterapisti, medici, fornitori, cuochi, camerieri, impiegati, addetti alle pulizie, tecnici, quindi anche lo stare chiusi in una struttura non protegge.
Come non protegge lo stare chiusi in casa, io stesso devo andare in ufficio un giorno la settimana, la mia azienda è una di quelle che fornisce servizi essenziali, pertanto non chiude, operai a pieno regime, autisti che entrano nelle zone rosse a scaricare gas, fatturazione obbligatoria e quindi anche gestione del credito. E se non fatturi, evadi iva e nessun DPCM solleva il cittadino dal pagare le utenze statali e private tranne per i comuni della prima zona rossa di Codogno&Co.; tutti gli altri cittadini d'Italia non sono stati tutelati da alcun decreto in materia di forniture di energia, pertanto abbiamo le società energetiche che lavorano a pieno regime.
Capirai quindi che è un lockdown un po' zoppo e che fa acqua da tutte le parti, questa è la democrazia del resto, dove tutti dicono la loro ed è mai colpa di nessuno. Si veda del resto cosa è accaduto in regimi dittatoriali, appena hanno mollato un attimino le ristrettezze, il virus è nuovamente esploso.
All'inizio Burioni ci disse una cosa molto chiara e che io ricordo bene: questo sistema non fermerà l'epidemia, ci permetterà solo di gestirla e conviverci.
Solo un vaccino o una cura può fermarla, noi al momento possiamo solo fare in modo di non ammalarci tutti, ma attenzione, ci proviamo, non è detto che ci si riesca.
Sembra si faccia fatica ad accettare di non essere onnipotenti.
Di questo virus si sa nulla, si aspettava il caldo per farlo indebolire, ma sta pestando duro anche dove fa caldo, in brasile ove il 20/3 è finita l'estate, si contano 12.000 casi, quindi nemmeno il caldo debellerà il virus; ieri sentivo uno in tv dire che il virus rimane vivo e vegeto nell'aria anche per un paio d'ore quindi la distanza del metro e mezzo serve esattamente a nulla perchè se tu stai lontana da una persona un metro e mezzo ma nel frattempo stai camminado dove è passato un'ora fa un infettivo, te lo becchi e poi come giustamente dici tu, non sai nemmeno dove lo hai preso pur essendo uscita solo per fare la spesa ed avendo rispettato le distanze.
Forse anziche sparare tutto su tutti, si dovrebbe semplicemente ammettere che l'umanità sta rischiando l'estinzione per via di qualcosa più grande di noi.
La morte del resto fa parte della vita, io ho già perso alcuni parenti in seguito a polmoniti causate da Corona, dei quali un paio morti in casa perchè due settimane prima gli era stato risposto di ritelefonare quando andavano in crisi respiratoria. Peccato che quando non riesci a respirare, non riesci nemmeno a telefonare ed a rimanere in attesa ore.
Arriverà un giorno, in cui ci romperemo tutti i coglioni e riprenderemo a fare la vita di sempre con o senza Corona.
E fin che ce n'è viva il re, quand ghe ne pu, va da via al cu.
Mister chi è che diceva che il virus rimane nell'aria? La WHO al momento non ha confermato (ma neanche escluso eh ci mancherebbe) la via aerea come modalità di contagio (eccetto in presenza di aerosol, quindi in pazienti ricoverati in terapia intensiva come ad esempio i tracheotomizzati, ma ovviamente si parla di ambienti sanitari) anzi, ci sono due pubblicazioni cinesi a riguardo, uno studio effettuato a bordo di un aereo (in cui era presente un passeggero positivo) e uno in camera di degenza di un COVID positivo. In entrambi i casi dalle analisi dell'aria presente negli ambienti non risulta traccia del virus. L'unico modo per contagiarti laddove un'ora prima sia passato un soggetto positivo è che qualche espulsione di questo entri a contatto con una tua mucosa, quindi se il tizio starnutisce sulla maniglia del carrello della spesa e tu tocchi il carrello portandoti la mano alla bocca/naso/occhi allora si che ti contagi, oltretutto sui "droplet" (goccioline) espulsi che arrivano ad una distanza maggiore di 2 metri dall'individuo non siamo ancora riusciti a isolare un ceppo virale potenzialmente contagioso. Tutto questo lo dice l'Istituto Superiore di Sanità con un rapporto aggiornato al 28 marzo
Questo è un esempio di ciò che viene diffuso quotidianamente:
Ad alimentare il già acceso dibattito degli scienziati è stata una
lettera scritta dall’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti
e inviata al capo delle politiche scientifiche della Casa Bianca in cui
viene riferito che il virus Sars-Cov-2 è stato trovato in campioni
d’aria raccolti a oltre 1,8 metri di distanza dai pazienti. Harvey Fineberg,
presidente di un comitato composto con la National Academy of Science
scrive che «la ricerca dimostra che anche le gocce aerosolizzate
prodotte parlando o forse anche solo respirando possono diffondere il
virus», facendo riferimento a una ricerca in un ospedale della Cina in
cui si è visto che il virus può essere sospeso nell’aria quando i medici
rimuovono gli equipaggiamenti protettivi. Nello scritto cita anche uno
studio dell’Università del Nebraska che ha analizzato 11 stanze con
pazienti Covid-19, in alcune delle quali sono stati trovati campioni di
Rna del virus nell’aria a quasi due metri di distanza. Anche
l’immunologo della Casa Bianca Anthony Fauci ha parlato dei dati che vanno in questa direzione: «Il virus si può diffondere anche solo parlando»
Riguardo all'unico modo per contagiarsi ti posso portare un esempio molto concreto:
mia mamma, vedova da 18 anni, dai primi di Marzo esce con la mascherina e non sta distante dalle persone 1 metro, ma almeno 3.
Si fa portare la spesa a casa da un tizio che gliela lascia sul pianerottolo, la prende con i guanti e dopo averla sistemata si toglie i guanti, e disinfetta tutto quel che ha toccato con i guanti stessi oltre a mani e faccia.
vive sola, e nel suo palazzo ci sono solo anziani, che osservano tutti un regime molto rigido perchè pieni di acciacchi, non ha contatti umani ravvicinati da oltre un mese, difatti il suo fidanzato di 82 anni, osserva lo stesso regime di vita.
Io sono andato da lei tre settimane fa, rimanendo a distanza di almeno tre metri se no mi avrebbe cavato un occhio, lei in cucina ed io in anticamera, mi ha fatto il caffè con i guanti ed io l'ho bevuto senza guanti, sono un po' più fatalista.
Domenica è stata ricoverata con febbre alta e difficoltà respiratorie; il tampone fatto ieri ha detto SI.
La domanda che ci si pone tutti quindi è: dove e come lo ha preso?
Te lo sai? Nessuno lo sa, come non lo sa Federica e nessun altro.
Ed ora chi la rivede più? Mi ha solo mandato un numero di telefono fisso per chiedere di lei.
Meno male che in quell'ospedale lavora mio cugino e posso chiedere a lui che è sua zia, ma per ogni italiano medio che vive in italia, non c'è un cugino in ospedale.
Riguardo alle notizie che vengono date, secondo me non ne devono essere date a nessuno, perchè una notizia che parte in bianco e nero arriva a colori che arrivi da fonti ufficiali o meno.
Mi dispiace Mister per tua mamma... Un grande in bocca al lupo. Ho i bimbi tappati in casa da oltre un mese, non escono neppure per la passeggiatina che hanno autorizzato, poi no, bho... eppure entrambi hanno preso il raffreddore. Da chi? Noi genitori stiamo bene. Non potrebbe essere, come dicono alcuni medici, che i virus entrando nel corpo, si attaccano in modo prioritario alla flora batterica che ricopre le nostre mucose e solo secondariamente, in caso di squilibri o calo di difese immunitarie, le nostre cellule?
Non potrebbe essere che stando chiusi in casa, senza attività fisica, con elevati livelli di stress, carenza di vitamina D e di seratonina, le notre difese immunitarie si abbassino favorendo invece di contrastare il trionfo del virus?
boooohhhh io lavoro nell'orto e in giardino tutti i giorni, sto verniciando un tavolo all'aperto, oggi posiziono una bike da spinning sotto ad un porticato e via, i miei figli tra lezioni on line e play station, sono bianchi cadaverici, io sembro appena tornato dalle maldive. :-D
boooohhhh io lavoro nell'orto e in giardino tutti i giorni, sto verniciando un tavolo all'aperto, oggi posiziono una bike da spinning sotto ad un porticato e via, i miei figli tra lezioni on line e play station, sono bianchi cadaverici, io sembro appena tornato dalle maldive. :-D
io ho fatto il corso per il drone e oggi passato l'esame al prossimo raduno vi filmo...
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
io non so se questo isolamento sia la soluzione, ma visto che ho fatto il militare e so cosa sia un ordine, giusto o sbagliato un ordine è un ordine, mi attengo agli ordini, non capisco questa gente che al di la del servire o non servire soluzione o non soluzione ma è tanto difficile ripettare un ordine? mi sa di si
qui tutti fanno i superman, però io due settimane fa ho perso mio zio di 78 anni e da ieri anche mio padre coetaneo ha la febbre, vista l'età media dei camperisti forse è il caso che stiano a casa e non pensino al camper.
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
tempo perso ci sono problemi ben più grandi dei camperisti e poi se non ci pensano APC e ASSOCAMP che sono gli unici che possono fare pressione, cosa volete che possa fare una raccolta firme.
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
Fermorestando che non vorrei fosse la solita bufala utile a far arricchire qualcuno non ho ancora ben capito a cosa serve e come si dovrebbe utilizzare.
L'app registra tutti gli incontri superiori a 15 minuti del possessore dello smart. Se dopo un po' di tempo questa persona risulta positiva al covid e quindi finisce in ospedale, i sanitari, o chi per essi, controllano, tramite app, tutti gli incontri con altre persone che il positivo ha avuto e li sottopongono ad un tampone preventivo. Non è perfetto come sistema perché è su base volontaria, ma comunque può servire a prevenire qualche contagio. E' il sistema che hanno usato nella Corea del sud e lì ha funzionato. Certo, i coreani non sono gli italiani
e gli amanti come fanno? devono limitarsi alle sveltine sotto i 15 minuti immagino se no vengono sgamati subito.
io non sarei contrario, anche se credo ci siano degli evidenti limiti di privacy, difatti non la stanno imponendo ma solo suggerendo.
io non ho un cellulare personale, ne ho uno solo ed aziendale, che utilizzo sia per lavoro sia per le cose personali, il telefono quindi non è intestato a me.
ciò significa che l'azienda in cui lavoro essendo proprietaria dello strumento, come già comunicatomi per le altre app tipo camperlife, whatsapp e linkedin, ha il completo controllo su come le uso accedendo alle mie conversazioni.
in questo caso avendo anche il controllo su questa app, potrebbe tenere un comportamento discriminatorio nei confronti dei dipendenti che sono entrati in contatto con persone positive.
sembra io stia parlando di fantascienza, ma vi assicuro che così non è.
per lavoro assisto quotidiamente ad episodi di questo genere e vi assicuro che sbrogliare la matassa non è semplice.
la legge sulla privacy e sulle gestione dei dati sensibili che molti potrebbero prendere sottogamba è materia assai articolata e complessa su cui oggi tutti devono fare molta attenzione.
fossi in loro, non ne parlerei con questa leggerezza, perchè poi farsi prendere la mano è un attimo.
su altri social ho letto invece che non è gradita per la paura di venire continuamente geolocalizzati, ma questo non lo vedo come un problema vero, di fatto già
Facebook ed altri social geolocalizzano i propri utenti.
Un paio d'anni fa sono stato ad un funerale a Bardonecchia; qualche giorno dopo su FB tra le persone che avrei potuto conoscere mi è uscita proprio la protagonista del funerale.
Condivido quello che dici e tutto ciò mi porta ad una conclusione che dimostra la contraddittorietà del nostro vivere attuale.
Da una parte la privacy che tutti vorremmo mantenere ad ogni i costo e per la quale abbiamo addirittura istituito una figura a livello nazionale, nella persona del "garante".
Dall'altra ci iscriviamo a qualsiasi tipo di social network, che altro non è se non una maniera subdola per venderci ogni sorta di prodotto da parte di gestori ed annessi/connessi e quindi far sapere al mondo intero quali sono le nostre esigenze private, per non parlare dei nostri comportamenti e desideri più o meno nascosti...
Ma la nostra stupidità giunge al culmine quando su queste piattaforme online riveliamo ogni particolare della nostra vita (alla faccia della tanto vituperata privacy di cui sopra), comunicando praticamente a chiunque le nostre abitudini da quando ci si alza dal letto la mattina a quando ci si rientra la notte!
Condivido quello che dici e tutto ciò mi porta ad una conclusione che dimostra la contraddittorietà del nostro vivere attuale.
Da una parte la privacy che tutti vorremmo mantenere ad ogni i costo e per la quale abbiamo addirittura istituito una figura a livello nazionale, nella persona del "garante".
Dall'altra ci iscriviamo a qualsiasi tipo di social network, che altro non è se non una maniera subdola per venderci ogni sorta di prodotto da parte di gestori ed annessi/connessi e quindi far sapere al mondo intero quali sono le nostre esigenze private, per non parlare dei nostri comportamenti e desideri più o meno nascosti...
Ma la nostra stupidità giunge al culmine quando su queste piattaforme online riveliamo ogni particolare della nostra vita (alla faccia della tanto vituperata privacy di cui sopra), comunicando praticamente a chiunque le nostre abitudini da quando ci si alza dal letto la mattina a quando ci si rientra la notte!
condivido al 100%
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
Mi spiace Federica ma non credo sia il caso di agire con tanta sfrontatezza in questo contesto.
I numeri nel mondo stanno dimostrando che appena si aprono le maglie dei blocchi, la pandemia riprende a dilagare, perchè questo virus è subdolo e si propaga in rapporto uno a 5, cioè ogni persona positiva potenzialmente infetta in media altre 5 persone, un volano che ad ogni giro decima vite umane.
I danni all'economia sono ingenti e c'è già chi pronostica una crisi economica come quella del 29 che si è conclusa poi con una guerra mondiale che ha ridisegnato le geopolitica mondiale.
Ora senza estremizzare tanto, il lasciare andare tutti anche in camper come qualcuno auspica io lo trovo assai superficiale, ma come al solito c'è chi mi piglierà per il kiulo come all'inizio, quando non c'erano ancora 200.000 morti.
Anche autorizzare i camperisti a muoversi tu pensi che noi tutti si sia coscienziosi allo stesso modo?
Ma se nemmeno ora che la quarantena è imposta rispettiamo le leggi, si veda cosa succede a Palermo, a Napoli, a Chiavari, a Sestri Ponente, a Torino tu pensi che lo si sarà dopo quando diranno ok andate dove volete?
E poi, chi decide i camperisti si e i motoclisti no? Camperlife?
Sai quante gente fa mototurismo dormendo in tenda campeggiando liberamente sul pianeta? Tantissima e molta di più dei camperisti, difatti si vendono e vedono molte più moto che camper.
Oppure chi decide i camperisti si e quelli che vanno in hotel no?
Un albergatore potrebbe alzare la mano e dire "cari miei nel mio hotel ci sono i criteri tecnici per mettere in atto distanziamento sociale".
Se si apre si apre per tutti e se si chiude lo si fa per tutti.
Sana prevenzione delle persone fragili? Cosa si intende con questa frase?
1) come fai a sapere che una persona è fragile e l'altra no? avere più di 70 anni non è sinonimo di essere fragile, mia mamma è guarita in casa da sola pur essendo positiva, e nessuno oggi le ha rilasciato un documento scritto che la obbliga a stare in casa o uscire; nessuno. Lei ha ricevuto una dignosi telefonica ed un tampone in ospedale. Il resto se lo è fatto da sola. Oggi se avesse voglia di andare al bennet a fare la spesa lo potrebbe fare essendo passato il tempo massimo di quarantena...tuttavia nessuno le ha più fatto una cazzo di telefonata o un tampone. E tu a queste condizioni vuoi mandare 20.000 italiani in vacanza in camper o 20 milioni in riviera romagnola? ma te l'immagini la gente sul bagnasciuga a ferragosto che opera il distanziamento sociale? ma per piacere....
2) anche riuscendo ad individuare chi è fragile e chi no, resta il fatto che regione lombardia e primo ministro, a differenza di regione veneto e governatore, non fanno tamponi a tutti perchè costano. Eppure Zaia al 15 Marzo, fottendosene altamente di tutti i vari decreti e conferenze stampe varie, ne aveva già fatti 32000.
Ho quasi l'impressione che si faccia di tutto per pensare alla ripartenza per non pensare al quotidiano.
Parlando invece della ripartenza non mi è ben chiaro come si manterranno in aziende le distanze, tipo mio cognato lavora in catena di montaggio ove l'operaio più vicino gli sta a 15 metri.
Peccato che i 372 operai del suo reparto facciano la pausa caffè di 15 minuti a 100 per volta e tutti in un'unica sala.
In mensa mangiano in 2500, tutti belli vicini.
e cosa fai? li fai mangiare a 20 per volta? la pausa pranzo dura due mesi. :-)
Bravo mister, questo è un ragionamento che mi piace e io aggiungo ancora che ogni mezzo, atto a ridurre il contagio sarà da me adottato. Della privacy, almeno in questo momento, non può fregarmene di meno, conta di più sopravvivere. Non ho niente da nascondere e sono anni che non ho più velleità per l'amante. Vuol dire che, quando eseguo la sistemazione periodica della cantina (praticamente tutte le settimane), lascerò lo smart sotto il cuscino.
Bravo mister, questo è un ragionamento che mi piace e io aggiungo ancora che ogni mezzo, atto a ridurre il contagio sarà da me adottato. Della privacy, almeno in questo momento, non può fregarmene di meno, conta di più sopravvivere. Non ho niente da nascondere e sono anni che non ho più velleità per l'amante. Vuol dire che, quando eseguo la sistemazione periodica della cantina (praticamente tutte le settimane), lascerò lo smart sotto il cuscino.
Roberto, e alcuni, ma non tutti come me e te siamo fortunati abitiamo in case con il verde attorno con il giardino con gli alberi con la possibiltà di mettere lo sdraio nell'erba, ma purtroppo siamo una minoranza che ha questà situazione che in questo momento si può solo definire idilliaca, purtroppo chi vive in quattro mura sta realmente avendo dei problemi di convivenza, io e te se ci mettiamo fuori a fare una qualsiasi cosa passiamo mezza gioranata in totale solitudine pur andando e venendo e gironzolando attorno, poi certo che quando arrivi in casa la conflittualità non esite, per cui mi vien da dire come recitava una pubblicità "facile vincere facile", la richiesa di poter circolare e fare perchè non è manco il circolare ma il poter fare qualcosa che manda in crisi la gente, la comprendo e se vuoi la sponsorizzo pure, per cui non colpelpvolizziamo sempre chi purtroppo fa delle richeste che allo stato attuale sono insensate, ma cerchiamo con garbo di dirgli che purtroppo non si deve fare no non si può fare.
D'accordo Michele, io non obietto sull'aspirazione legittima della gente di voler uscire. Io contesto quella smania che ci fa dimenticare la prudenza e contesto le teorie dei nuovi scienziati, che hanno studiato sui banchi di scuola di FB, che inducono le persone a commettere degli errori. Che ci piaccia o no, la pandemia non è ancora finita, per cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Purtroppo sul covid si sa ancora troppo poco, gli stessi medici non hanno le idee molto chiare, per cui come ci si può fidare di emeriti sconosciuti che enunciano teorie solamente per voglia di protagonismo. Tra alti e bassi, l'emergenza è stata gestita da un'unità di crisi e, seppur a fatica, ne stiamo uscendo e quindi, visto che le abbiamo dato fiducia sino ad oggi, continuiamo su questa strada e aspettiamo che sia questa a darci il via.
Primo: condivido in pieno il discorso di Michele (noi per primi viviamo a Milano in un piano rialzato, senza balcone e con sbarre alle finestre, ci sentiamo fortunati perchè abbiamo i mq sufficienti, stipendi quasi integri e ci vogliamo bene, ma per lavoro vedo gente stare male e tanto, famiglie che hanno fame, bambini maltrattati che non vede nessuno, disagio psichico che dilaga, adolescenti che aggrediscono i genitori, ecc.)
Secondo: è proprio la strategia del lockdown che non approvo perchè non funziona! Il coronavirus sta facendo il suo corso come una influenza stagionale soltanto più forte e con conseguenze che diventano letali per i soggetti fragili (come le polmoniti fanno ogni anno, senza che nessuno però se ne preoccupi, perchè?). Il lockdown aveva senso nella prima fase, quando il SSN ha dovuto adeguarsi, allestendo le terapie intensive. Ora che ne è di questi reparti, padiglioni, fiere, ospedali da campo? Vengono smantellati (o restano vuoti) perchè non ce n'è più bisogno, la malattia può essere gestita meglio al domicilio e si è scoperto siano proprio queste istituzioni totali ad essere pericolose (ospedali, RSA, ma non comunità per bambini e adolescenti che non sembra abbiano registrato vittime).
I dati che vengono forniti ogni sera sono una barzelletta che offende la normale intelligenza e noi tutti a scuotere la testa come pecoroni, approvando le scelte del governo e anche invocando misure più drastiche. Perchè nessuno prova a dare lettura ai dati?
Perchè la Lombardia è così colpita e al sud il Covid19 pare non attecchisca? Non mi dite che sono più virtuosi nel distanziamento sociale, che favola! Finchè non avrò queste risposte non posso accettare che le libertà costituzionali vengano così compresse (per tutti, mica solo per noi) senza battere ciglio.
Ma vogliamo svegliarci? Possibile che non ci sia una plualità di opinioni oltre alla narrazione prevalente veicolata dai media mainstream? Rispetto le prescrizioni perchè rispetto le leggi, ma queste devono avere un senso. E continuerò a chiedermi perchè devo essere costretta a stare a Milano, dove portando fuori il cane incontro almeno una decina di persone, invece che nel mio camper in una radura in montagna...
al sud non è che non attecchisce, semplicemente le persone se ne fregano se stanno male perchè già stanno male di loro essendo abituati e venire meno coccolati di noi del nord che al minimo prurito corriamo subito dal medico di base.
la mia azienda ha 11 stabilimenti tra calabria, campania, basilicata, puglia e sicilia.
abbiamo il 45 per cento degli operai addetti all'imbottigliamento del gas a casa in malattia, a nessuno viene fatto alcun tampone, semplicemente sono a casa con febbre, tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie, niente sapori e niente odori. Se ne fregano perchè se nessuno dice loro che cosa hanno, nessuno li può nemmeno obbligare a stare in casa. Pertanto, come mi spiegava sempre il mio amico medico camperista, i numeri del contagio non sono reali perchè molti cittadini non sono soggetti a screening. I numeri che danno i media sono quelli certificati da sistemi ufficiali e niente più. Ti faccio l'esempio di mia mamma, lei ad esempio non rientra nei numeri ufficiali dei guariti perchè non essendo stata ricoverata non ha ricevuto le dimissioni dall'ospedale. A proposito stamattina, potenzialmente infetta, va al mercato a comprare il merluzzo, valle a far capire se ci riesci che pur stando bene potrebbe essere malata. Semplicemente non c'è controllo a prescindere da chi c'è al governo e da cosa dice. E riteniamoci fortunati che non c'è qualcun altro al governo, ci sarebbero già state in giro le squadre di camice nere.
Non è un caso, che si riescono a rilevare i malati, dove le strutture sanitarie sono più efficenti e diciamocelo, ricche.
Sappiamo bene che regioni del Nord Italia sono anche quelle in cui girano più soldi quindi ove è più facile attrezzarsi.
Se Zaia può spendere 400.000 di soldi pubblici per comprare una macchina che fa 9000 tamponi al giorno, dubito vivamente che la stessa cosa possa farla il governatore della puglia. Meno analisi, meno dati, semplice.
va inoltre detto che il virus attecchisce dove c'è più alta densita di popolazione, e decisamente la lombardia è la regione a più alta densità d'italia.
il costringerti a Milano attorno a casa tua per un massimo di 200mt, non serve solo a violare un tuo diritto costituzionale, ma anche a ridurre le probabilità di incidenti in un contesto in cui PS ed Ambulanze non sono operative al 100%.
statisticamente portare fuori il cane a meno di 200mt da casa offre meno probabilità di fare un incidente stradale con un mezzo su cui viaggia una famiglia in un contesto in cui tutti gli ospedali d'Italia sono zone ad alta probabilità di impatto epidemiologico perchè pieni di virus, di malati e di personale medico infetto.
leggevo su linkedin un'analisi fatta da una persona che lavora al 118: tempo medio di uscita su Monza di ambulanza pre corona 8 minuti, post corona 52.
un infartuato ci lascia le penne, uno che si sta disaanguando contro un airbag, idem.
non tutti ci arrivano a questo perchè non tutti vogliono vedere oltre e ci si ferma al discorso del politico di turno.
più che ascoltare i politici si dovrebbe avere la fortuna o la voglia di parlare coi medici e infermieri, mi sembra che tomtom e don camillo lo siano.
chiedete loro come sono messi in ospedale o come lo erano fino ad una decina di giorni fa, altro che andare al mare o in montagna in camper.
sempre il mio amico mi diceva: MP, se esci a correre a piedi a me sta bene è tutta salute; ma se metti giù male il piede e ti rompi una caviglia, quando vieni in ospedale non mi dire che eri fuori a correre al parco mentre io ero qui a lavorare al PS in doppio turno e stanco morto; dimmi piuttosto che sei caduto in bagno, altrimenti io ti rompo anche l'altro di piede.
Commenti
La WHO al momento non ha confermato (ma neanche escluso eh ci mancherebbe) la via aerea come modalità di contagio (eccetto in presenza di aerosol, quindi in pazienti ricoverati in terapia intensiva come ad esempio i tracheotomizzati, ma ovviamente si parla di ambienti sanitari) anzi, ci sono due pubblicazioni cinesi a riguardo, uno studio effettuato a bordo di un aereo (in cui era presente un passeggero positivo) e uno in camera di degenza di un COVID positivo. In entrambi i casi dalle analisi dell'aria presente negli ambienti non risulta traccia del virus.
L'unico modo per contagiarti laddove un'ora prima sia passato un soggetto positivo è che qualche espulsione di questo entri a contatto con una tua mucosa, quindi se il tizio starnutisce sulla maniglia del carrello della spesa e tu tocchi il carrello portandoti la mano alla bocca/naso/occhi allora si che ti contagi, oltretutto sui "droplet" (goccioline) espulsi che arrivano ad una distanza maggiore di 2 metri dall'individuo non siamo ancora riusciti a isolare un ceppo virale potenzialmente contagioso.
Tutto questo lo dice l'Istituto Superiore di Sanità con un rapporto aggiornato al 28 marzo
io lavoro nell'orto e in giardino tutti i giorni, sto verniciando un tavolo all'aperto, oggi posiziono una bike da spinning sotto ad un porticato e via, i miei figli tra lezioni on line e play station, sono bianchi cadaverici, io sembro appena tornato dalle maldive. :-D
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
mi sa di si
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
Purtroppo sul covid si sa ancora troppo poco, gli stessi medici non hanno le idee molto chiare, per cui come ci si può fidare di emeriti sconosciuti che enunciano teorie solamente per voglia di protagonismo.
Tra alti e bassi, l'emergenza è stata gestita da un'unità di crisi e, seppur a fatica, ne stiamo uscendo e quindi, visto che le abbiamo dato fiducia sino ad oggi, continuiamo su questa strada e aspettiamo che sia questa a darci il via.