MA ALLORA? Si può o non si può?
ma ad oggi, 1° dicembre 2020, qualcuno ha capito se in Lombardia si può circolare con il camper almeno in regione (zona arancione) e devo stare a casetta?
Sia per il ponte del 5/6/7/8 dicembre sia per le festività natalizie.
Lo so che sarebbe meglio starsene a casa ma la voglia di girare è tanta e se vado in luoghi deserti credo di non fare del male a nessuno.
Sia per il ponte del 5/6/7/8 dicembre sia per le festività natalizie.
Lo so che sarebbe meglio starsene a casa ma la voglia di girare è tanta e se vado in luoghi deserti credo di non fare del male a nessuno.
Commenti
io per le vacanze Natalizie avrei dovuto testare 2 mezzi, ma ho rinunciato tanto sarà tutto chiuso.
CHE GUEVARA
questo a stamattina.
Anche perchè la vita per i camperisti inizia a farsi sempre più dura.
Lo scorso anno all'ingresso di Skye un grande cartello diceva letteralmente: " Dateci un futuro, non un aeroporto ". Sintomatico.
E per una Scozia che inizia (solo inizia ho detto) a mostrare qualche segnale di apertura (aree a fronte di un modesto pagamento) c'è una Scozia che del turismo stagionale comincia a essere stufa.
Tant'è che stanno pensando di introdurre una specie di tassa di soggiorno (Transient Visitor Levy). Parlavano di dieci/quindici sterline a testa al giorno.
Il Portogallo ha appena approvato una legge che vieta il pernottamento dove non è espressamente autorizzato (campeggi e aree).
La Spagna si sta muovendo in tal senso e qualche comunità ha già approntato testi di legge da approvare.
In Francia moltissimi comuni stanno iniziando a eliminare le classiche aree sostituendole con quelle private a pagamento stile campingcar-park.
Vedrete che pian pianino...
...potremo ringraziare i oltranzisti della sosta libera e di quelli che considerano un diritto fermarsi dove gli pare.
Purtroppo la vedo come te.
E' successo uguale anni fa con le imbarcazioni da diporto... Temo che succederà anche qua...
Lupo
CHE GUEVARA
Brianza lo hai scritto tu?
Stiamo uscendo dall'argomento originale per il quale è stato aperto il topic ma tant'è.
La discussione si fa interessante anche perchè vi partecipa "Brianza" che se ho ben capito è del mestiere, ha sicuramente il "polso della situazione" e può fungere anche da veicolo di informazione e moderazione.
Spero che non mi si indichi ancora come sbrodolatore di esperienze, in una parola "sborone" e continuo.
Norme e divieti:
Ritengo corretto che la sosta debba essere normata. E quando subordinata a condizioni "vere", magari anche vietata.
Con questo intendo anche il disagio portato ai residenti che hanno il diritto di non vedersi invadere da un turismo spesso anche piuttosto cafone. Vedi località del Conero ma non solo.
Pagamento si, pagamento no:
È abbastanza ininfluente.
Ovunque, da noi come all'estero, il fatto che un "punto sosta" lo sia non è quasi mai garanzia di presidio.
Semplicemente una località può decidere di far pagare per i servizi che offre, un altra no.
Anzi, le aree presidiate sono più rare di una mosca bianca.
In Germania qualcuna tra le Top-Platz, in Francia nemmeno quelle di campingcar-park lo sono.
Aperture:
Viaggio anche d'inverno, ossia quando molte strutture ricettive organizzate (campeggi) sono chiuse.
Capita da noi ma all'estero non è che sia tanto diverso.
Nelle mie pianificazioni mi assicuro che, fosse solo in caso di emergenza, nelle vicinanze ci sia un campeggio aperto.
Garantisco che spesso è così ma non contento, tipicamente verifico l'apertura contattando la struttura.
Quanto ai "punti sosta" attrezzati o meno, potrà anche succedere ma a me non è mai capitato di trovarne di chiusi nella brutta stagione.
Nemmeno in Italia. Però non cerco posti presidiati. E se li trovo mi fa piacere ma non è un must.
Sosta/campeggio:
La nostra famosa Legge Fausti ha fatto più danni di quanti benefici abbia portato.
Soprattutto per la famosa svista sugli effluvii che ci mette sempre a rischio di interpretazione.
Ai tempi della sua presentazione in parlamento mi domando dove fossero le tanto autocelebranti associazioni di camperisti.
Quando eravamo pochi, se si andava in un posto che si sapeva inospitale (ricordo ad esempio Canazei o Cortina, il Conero ma anche la Versilia), arrivata sera semplicemente ce ne andavamo.
Ora molti pretendono di occupare chilometri di spiagge perchè la pubblicità in televisione gli ha detto che camper = libertà, camper = nessuna prenotazione, camper = investimento per risparmiare.
E se ti permetti di non essere d'accordo ti citano tutti gli articoli possibili del codice della strada a partire dalla categoria M1.
Non amo i campeggi villaggio perchè hanno costi elevati, ma sopratutto non uso le loro strutture, se non il ristorate. Io sono per le aree di sosta vecchia maniera...
CHE GUEVARA
Se io faccio libera comunque mi metto in zone tranquille per non dare fastidio a nessuno e soprattutto lascio sempre pulito.
dovessi obbligatoriamente rinchiudermi in quei recinti per umani, chiamate aree di sosta o campeggi, venderei il mezzo e riprenderei a farmi le vacanze come prima.
naturalmente fare sosta libera non significa tirare giù la tenda e sedie come ho visto fare, come altrettanto naturalmente se in crisi d'acqua o la sosta in quel posto prevede una permanenza di più giorni vado volentieri in strutture.
ho fatto libera ovunque e mai sono stato multato o mandato via, tranne una volta in Olanda (delle 18 notti), me ne ero consapevole di essere li a tempo limitato.
il camper mi serve per questo, diversamente non mi servirebbe.
quando non si potrà più, amen, non che la cosa mi dia particolare preoccupazione oggi.