prezzo gpl bombola
mi piacerebbe sapere se il gas in bombola vetroresina è particolare in quanto costa di più di una bombola in ferro.
se una bombola in ferro costa x in vetroresina ci sono 3/4 euro in più.
sono zona Torino qualche rivenditore onesto
grazie
Commenti
CHE GUEVARA
La mia azienda vende bombole in ferro dal 1923, ti spiego come funziona.
Parliamo di bombola in ferro Liquigas, io non palo di altri operatori che non conosco.
Quando il tappo è blu e Cusmai ad esempio le vende solo con tappo blu, contiene propano e additivo.
L'additivo c'è sempre anche in quelle in vetroresina e permette di avvertire l'odore perchè il propano al pari del metano è inodore.
Quando il tappo è grigio è miscela 70 propano, 30 butano + additivo.
Questo è ciò che fa Liquigas, il resto sono chiacchere da bar o riempimenti abusivi.
La miscela viene sconsigliata all'uso domestico e consigliata all'uso prettamente edile, perchè più sporca e servono ugelli differenti.
Inoltre il butano gela prima.
Questo il consiglio, poi ognuno come sempre fa quello che piace e poi frigna dando la colpa al prodotto.
Per l'autore del post a Torino e comodo per accederVi col camper abbiamo Centro Bombole, Via Ciriè 47.
Riguardo alla bombola in vetroresina, solo per il peso minore io la comprerei.
Tuttavia, pagandole con prezzo da dipendente rimango su quelle in ferro da 10kg basse.
Spirandelli settimana scorsa vendeva la 10kg propano bassa 32 euro, beyfin vetroresina stessa capacità 44.
Io la pago 10 ivata senza cauzione, quindi nemmeno ci penso.
Le compro sia per il camper sia per il BBQ.
ovviamente entrambe propano.
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marginare ulteriormente.
sul gpl si fanno soldi a palate, visto quanto poco costa al distributore essendo uno scarto della lavorazione petrolifera.
guarda quanto le pago io e non sono al prezzo di costo.
certo va detto che le politiche di pricing che attuiamo tengono conto anche del target di clienti a cui si rivolgono.
nel Sud italia le stesse bombole le vendiamo alla metà.
e ci marginiamo comunque alla grande.
si, lo so che al sud costano molto meno... per fortuna non se ne consuma molto sui nostri mezzi e il prezzo alla fine è irrisorio rispetto a tutto il resto (non vale per chi lo usa con la truma)
ma non tutti hanno questa cura, si pensa che un ferro sia un ferro, fino a che una lieve perdita, causa un'esplosione che fa crollare un palazzo.
la scorsa settimana in seguito a delle indagini che stiamo facendo su possibili furti subiti, con la GDF è stato fatto un sequestro in un deposito illegale di bombole dentro al quale era convinzione dei miei colleghi ve ne fossero un migliaio.
ne sono state trovate 35.000 di cui 11.000 nostre e le altre di società concorrenti.
puoi sempre chiedere ad altri, Ultragas, Butangas, Gabogas, Energas, il mercato è pieno di operatori più o meno affidabili.
Le due che ho sul camper sono una del 79 ed una del 53.
Valvola nuova, sabbiate e riverniciate.
Io ho raccontato come si comporta Liquigas sulle bombole di proprietà.
Non conosco le abitudini di aziende concorrenti.
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per ora ognuno fa quello che gli pare in tutto il mondo, lato nostro, in Italia, cerchiamo di mantenere una linea unica, in Francia invece anche all'interno del nostro gruppo fanno quello che gli pare, ma si sa, gli stranieri sono sempre più bravi.
certo è che se un rivenditore non liquigas, riceve bombole liquigas da clienti e del tutto abusivamente la riempie, ci può mettere il tappo che vuole.
come dicevo altrove c'è molto abusivismo.
al momento Sud Italia e Nord Europa, sono i paesi ove registriamo più irregolarità nella gestione delle bombole.
in un mondo dove tutto va verso la standardizzazione di materiali e processi, quello delle bombole sembra un far west a confronto
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per non parlare degli abbandoni sul territorio, anche questo è un altro tema.
e nemmeno sempre vuote.
Forse non essere legati a un marchio ?
Salvo un paio di eccezioni, da quarant'anni (37 di camper + 3 di roulotte) ricarico le mie bombole presso un paio di grossi punti vendita che immagino essere del tutto in regola con le leggi.
Ho "preso in prestito" le prime due bombole da uno di loro pagando solo la cauzione (anche ora sono pochi euro, a memoria cinque).
Alla ricarica, più di una volta mi hanno avvisato dell'avvicinarsi della scadenza e mi hanno suggerito di cambiarle.
Dando in cambio la vecchia e senza guardare il marchio (Liquigas piuttosto che Butangas eccetera), nel 99% dei casi me ne hanno data una nuova.
Diverso il caso delle bombole arancioni da 5Kg, per capirci quelle in vendita (o scambio pieno per vuoto) da Tecnomat.
Comprata una in uno dei punti vendita che ho detto, per qualche anno me l'hanno riempita.
A partire da un certo punto si sono rifiutati di farlo e, anzi, hanno negato di avermela venduta loro.
L'altro punto vendita appena l'ha vista si è rifiutato di farlo.
Raf
p.s. Caso curioso quello di Agipgas, questa volta casa in montagna e non camper.
Per decine di anni ha avuto il regolatore classico con filetto sinistrorso.
A un certo punto ne è spuntato uno a innesto rapido, stile spagnolo per intenderci.
io vengo da te a comprare una bombola, tu me la dai e mi fai pagare una cauzione rilasciandomi una ricevuta, oltre al prezzo del prodotto, il ferro però è tuo e tu sei obbligato a farci manutenzione.
io con questa bombola dopo averla svuotata vado da Goose a farmela ricaricare, lui dovrebbe chiedermi copia della ricevuta della cauzione e se gliela do, dovrebbe dirmi: ah cavolo, su questa bombola ci può mettere mano solo MTravel perchè è il proprietario del ferro ed io non ho alcun diritto di imbottigliarla o di metterci mano in qualunque modo, perchè se a causa di un mio maldestro riempimento un domani c'è una perdita e poi un'esplosione perchè il gas magari raggiunge una zona dove ci sono scintille (anche elettriche) le autorità vanno a prendere il proprietario della bombola, che saresti te e non Goose.
Come accaduto al mercato di Guastalla nel 2013 ad esempio, tre morti. Un furgone rosticceria con elevato consumo di prodotto. Peccato che dai nostri siti quelle bombole risultavano uscite e mai più registrate in ingresso nel 1999, cioè 14 anni prima.
Siamo stati chiamati noi a risponderne, non chi le ha riempite dal 1999 al 2013, magari riempite a tappo e non all'80% come previsto.
Altro caso di abusivismo:
tu che fai l'idraulico ed allacci impianti domestici alla rete del metano, in attesa che avvengano gli allacciamenti fornisci una bombola al tuo cliente il quale la utilizza per fare da mangiare.
a tua volta l'avevi ricevuta dall'omino con l'apecar che passa una volta la settimana dal tuo paese, cosa che avveniva spesso in zone non metanizzate (che occupano la maggior parte delle zone urbanizzate d'Italia).
gliela lasci, tanto gliela hai fatta pagare in contanti e pure salata e magari in nero anni prima.
il cliente riceve l'allacciamento al metano ed avendola pagata se la tiene, tanto ha il camper e viene buona anche per quello.
la usa un po' sul camper e poi va dal benzinaio sotto casa a farsela riempire, così non deve pagare cauzioni varie, il benzinaio la riempie al 100% perchè più gas metti e più gas paghi.
e poi BUUUUM, come a Guastalla.
e chi è il colpevole indagato? sempre lo stesso, il proprietario della bombola.
Bravo, tu fai bene ad andare in posti autorizzati e seri, magari paghi due lire in più ma sei sicuro di portarti a casa un ferro con una valvola nuova.
Ma non tutti sono così, pur di risparmiare due LIRE, lesinano anche sulla sicurezza.
Io non lo farei mai con il gas.
io vado sempre da una ditta nel paese qui di fianco (Mariano Comense) che fa vuoto per pieno. addirittura quando mi hanno consegnato il camper, oltre alle due bombole il proprietario me ne ha data una terza di cui non sapeva cosa farsene, e che anche a vista non era messa bene e anche solo trasportandola sembrava ci fosse dentro delle palline o qualcosa che faceva rumore... va beh, sta di fatto che l'ho portata al tizio dove di solito prendo le bombole e l'ha ritirata senza problemi anche se non ne ho comprata una nuova.
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Ricaricare le bombole di gas per uso domestico ai distributori stradali è vietato ma anche estremamente pericoloso. Si tratta, infatti, di una pratica proibita e punita dalla legge (articolo 18 del Decreto legislativo n.128 del 22 febbraio 2006) che mette a repentaglio la propria vita e quella di chi ci sta intorno. Ecco spiegato il motivo…
Le bombole per uso domestico vengono ricaricate secondo un protocollo specifico: le cosiddette giostre riforniscono le bombole tenendo scrupolosamente conto del peso del GPL immesso, lasciando all’interno del contenitore il necessario spazio per compensare la pressione al variare della temperatura. Il GPL nelle bombole è una miscela bifasica di gas liquefatto e gas aeriforme; quando il contenitore viene riempito la parte liquefatta è preponderante, via via che si utilizza il gas la fase gassosa aumenta fino all’esaurimento del GPL. Per questioni di sicurezza è fondamentale non superare una certa percentuale di fase liquida all’interno della bombola, indicativamente l’80%, lasciando il 20% alla fase gassosa. Inoltre, la ricarica presso i centri specializzati avviene dopo un controllo delle condizioni della bombola e dei suoi sistemi di sicurezza e della valvola. Ricaricandola al distributore stradale manca di certo questa fase preventiva; inoltre la procedura di riempimento non consente il controllo del livello di liquido immesso nella bombola.
Eppure anche in Brianza c'è chi lo fa, serenamente.
però c'è chi lo prende sottogamba e non capisce che è illegale e non sicuro.
poi frigna e da la colpa ad altri quando si fa male se resta vivo.
e come si suol dire "meditate gente meditate"
CHE GUEVARA