Torte salate: pizza al formaggio

modificato 00:05 in Il libro di cucina
E’ una torta salata tipica delle Marche, si trova nel periodo pasquale e, per forma e dimensioni, ricorda un panettone.

INGREDIENTI
6 g. lievito di birra,
2 uova,
250 gr. farina manitoba,
1/4 bicchiere di olio di semi (molto leggero),
100 ml di latte,
una buona spolverata di pepe,
un pizzico di sale,
un pizzico di zucchero,
50 g. pecorino fresco,
50 g. di pecorino romano grattugiato,
50 g. parmigiano grattugiato,
50g. emmental grattugiato

1^ fase.
Sciogliere i lievito nel latte a temperatura ambiente, aggiungere un pizzico di zucchero e 100 gr. Di farina Manitoba. Mettere in una scatola di plastica per alimenti con chiusura ermetica, che possa contenere il triplo del volume dell’impasto. Lasciare riposare per 7 ore.
E’ importante usare la plastica perché isola dall’esterno e mantiene il calore interno. Il tappo serve a mantenere l’umidità. Al termine il lievito si sarà moltiplicato con il pregio di non trasferire all’impasto il retrogusto tipico del lievito di birra.

2^ fase
Io uso al macchina del pane e imposto il programma “francese” per dose da 1 kg, doratura leggera, durata complessiva 3,50 h
Per chi non ce l’ha bisogna procurarsi uno stampo alto da forno da panettone o qualcosa di simile.
In una ciotola (o direttamente nel cestello della macchina del pane o anche in un robot di forza adeguata) mettere nell’ordine:
- le uova sbattute
- la rimanente farina (150 gr)
- l’olio
- l’impasto lievitato
- i formaggi grattugiati
- il pepe
Lavorare per almeno 10/15 min, quindi fate riposare per mezz’ora , aggiungere un pizzico di sale e lavorare ancora per 10/15 min. Quindi mettetelo lievitare per almeno due ore e mezza direttamente nello stampo finale, in un luogo tiepido e in modo che non si secchi (ad es. nel forno preriscaldato a bassissima temperatura e coperto con un canovaccio bagnato). Se state usando la macchina del pane, dovete solo aggiungere un pizzico di sale prima del secondo impasto e lasciar fare alla macchina. Unica accortezza: con una spatola staccate dagli angoli la farina che non è stata raccolta dall’impasto per farla meglio amalgamare.

3^ fase
Tagliate il pecorino fresco a cubetti non troppo piccoli, quindi, a metà lievitazione, infilateli nell’impasto. Spingeteli bene dentro perché la lievitazione tenderà ad espellerli.
Prima della fine della lievitazione controllate che i pezzi stiano tutti dentro: eventualmente respingeteli dentro.
La lievitazione è finita quando l’impasto è più che raddoppiato (anche triplicato)

4^ fase
Cottura. La macchina del pane fa da sola, per il forno mettete a 180 per circa 45 min/1 ora. La crosta deve rimanere liscia, bruna e compatta, senza crepe. Se possibile date il calore solo sotto, se no mettetelo piuttosto in basso. Eventualmente coprire con l'alluminio per evitare che bruci sopra.
Appena cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. La crosta, prima dura, tenderà a diventare soffice: lo deve fare. Si mangia il giorno dopo, assorbe meglio gli aromi ed è più buono.
E’ buonissimo con tutti i salumi, tende a rimanere soffice a lungo (giorni), è l’ideale per il picnic di pasquetta.

il risultato dvorebbe essere più o meno così
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