Sondaggio ..vi piace Travaglio..??--))
Giovedì sera la puntata di Anno Zero aveva regalato emozioni. Erano da poco passate le 22, quando il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, e il vicedirettore de Il Giornale, Nicola Porro, stanno vincendo a punti nel difendere Bertolaso. Travaglio, infatti, ad un certo punto lo ha definito "incapace assoluto", si rende conto di aver fatto un clamoroso autogol e cerca di rimediare. Senza successo.
"No, no, Maurizio, intendevo un'altra cosa"...
Ma l'apice della serata viene raggiunto quando Travaglio, messo a nudo, non si trattiene e urlando minaccia di lasciare lo studio.
Come mai? La vicenda che i i due giornalisti rievocano di fronte al pubblico di Anno Zero è nota.
Nell'agosto del 2002, Travaglio trascorre le vacanze dormendo in un residence pagato da Michele Aiello, insieme a Giuseppe Ciuro (detto Pippo), sottufficiale della Dia. Aiello viene condannato poco dopo a 14 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e per aver rivelato segreti d'uffico utili a favorire la latitanza di Bernardo Provenzano. Così anche Ciuro, condannato per aver favorito delle famiglie mafiose. Travaglio dice di aver pagato di tasca propria quelle vacanze, ma il difensore di Aiello lo smentisce. "A saldare fu il mio cliente", ha detto il legale. Insomma, per Travaglio ferie gratis, tutte spesate da un mafioso. E allora non ci si raccapezza più.
Perché Marco si comporta da giustizialista con chi non sta dalla sua parte, ma poi fa il garantista con se stesso.
Secondo Travaglio se Bertolaso frequenta un centro benessere è un puttaniere conclamato. Ma se è lo stesso Marco a frequentare un mafioso, nessuno dovrebbe avere da dire alcunché. Strano modo, questo, di trattare la verità.
Travaglio usa due pesi e due misure, e non vuole che ci si occupi di lui, specie che nel farlo si adottino gli stessi metodi, lo stesso gergo e la stessa faziosità mascherata di verità.
La lettera- Così l'altro giorno il moralizzatore di Anno Zero, il gioppino di Santoro, è uscito dai ganhgeri. E questa mattina ha scritto una lunga lettera al suo mentore (Santoro, appunto), pubblicata ovviamente come spalla in prima pagina del Fatto Quotidiano. Scrive Travaglio: "Questi giornalisti di destra non sono neanche di destra: sono di Berlusconi. Non fanno i giornalisti: recitano un copione". E poi, ancora: "Non hanno una faccia e dunque non temono di perderla. Non alcuno obbligo alla verità, serietà, coerenza, buonafede, deontologia. Come diceva Ricucci, fanno i froci col culo degli altri". Questo giusto per dare al lettore di Libero un assaggio della pena poetica di Marco nostro. Che prosegue: " E ci tocca pure chiamarli colleghi, perché l'Ordine (dei giornalisti, ndr) non si è mai accorto che fanno un altro mestiere". Non è chiaro a quale mestiere alluda Travaglio, ma è chiara un'altra cosa. Dopodiché pubblica un assegno con cui avrebbe pagato le ferie, ma le date non coincidono. Allora, com'è la faccenda?Basta segnalare una sola delle sue contraddizioni, per farlo impazzire. E non c'è Santoro che tenga.
:P:P
"No, no, Maurizio, intendevo un'altra cosa"...
Ma l'apice della serata viene raggiunto quando Travaglio, messo a nudo, non si trattiene e urlando minaccia di lasciare lo studio.
Come mai? La vicenda che i i due giornalisti rievocano di fronte al pubblico di Anno Zero è nota.
Nell'agosto del 2002, Travaglio trascorre le vacanze dormendo in un residence pagato da Michele Aiello, insieme a Giuseppe Ciuro (detto Pippo), sottufficiale della Dia. Aiello viene condannato poco dopo a 14 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e per aver rivelato segreti d'uffico utili a favorire la latitanza di Bernardo Provenzano. Così anche Ciuro, condannato per aver favorito delle famiglie mafiose. Travaglio dice di aver pagato di tasca propria quelle vacanze, ma il difensore di Aiello lo smentisce. "A saldare fu il mio cliente", ha detto il legale. Insomma, per Travaglio ferie gratis, tutte spesate da un mafioso. E allora non ci si raccapezza più.
Perché Marco si comporta da giustizialista con chi non sta dalla sua parte, ma poi fa il garantista con se stesso.
Secondo Travaglio se Bertolaso frequenta un centro benessere è un puttaniere conclamato. Ma se è lo stesso Marco a frequentare un mafioso, nessuno dovrebbe avere da dire alcunché. Strano modo, questo, di trattare la verità.
Travaglio usa due pesi e due misure, e non vuole che ci si occupi di lui, specie che nel farlo si adottino gli stessi metodi, lo stesso gergo e la stessa faziosità mascherata di verità.
La lettera- Così l'altro giorno il moralizzatore di Anno Zero, il gioppino di Santoro, è uscito dai ganhgeri. E questa mattina ha scritto una lunga lettera al suo mentore (Santoro, appunto), pubblicata ovviamente come spalla in prima pagina del Fatto Quotidiano. Scrive Travaglio: "Questi giornalisti di destra non sono neanche di destra: sono di Berlusconi. Non fanno i giornalisti: recitano un copione". E poi, ancora: "Non hanno una faccia e dunque non temono di perderla. Non alcuno obbligo alla verità, serietà, coerenza, buonafede, deontologia. Come diceva Ricucci, fanno i froci col culo degli altri". Questo giusto per dare al lettore di Libero un assaggio della pena poetica di Marco nostro. Che prosegue: " E ci tocca pure chiamarli colleghi, perché l'Ordine (dei giornalisti, ndr) non si è mai accorto che fanno un altro mestiere". Non è chiaro a quale mestiere alluda Travaglio, ma è chiara un'altra cosa. Dopodiché pubblica un assegno con cui avrebbe pagato le ferie, ma le date non coincidono. Allora, com'è la faccenda?Basta segnalare una sola delle sue contraddizioni, per farlo impazzire. E non c'è Santoro che tenga.
:P:P
Commenti
Però lo considero un pochino come Beppe Grillo, uno che cavalca la situazione e la sfrutta per trarne vantaggio e soldi.
Certo, di qualche cosa bisogna pur campare..........
Lo ascolto, dice alcune cose che a volte mi trovano ignorante e quindi mi "accende", mette in moto la mia curiosità e mi obbliga cercare tante cose per aver risposte o approfondimenti (un po' quel che mi obbliga a fare qualche volta SALVO SA
Però lo considero un pochino come Beppe Grillo, uno che cavalca la situazione e la sfrutta per trarne vantaggio e soldi.
Certo, di qualche cosa bisogna pur campare..........[/quote]
Secondo me prega che il Cavaliere rimanga immortale..:D
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
CHE GUEVARA
Qualcuno starà pensando che c'entra il Milan con Travaglio?
C'entra, c'entra.... perchè a me il Milan mi sta "naturalmente" antipatico, esattamente come Travaglio lo è per molti, ma il Milan sta giocando bene e si merita la vittoria, lo stesso ragionamento andrebbe fatto con Travaglio, che non è proprio un mostro di simpatia, ma quando dice, denuncia e dimostra, cose giuste andrebbe rispettato per quello che dice e non per come lo dice.
Io compro anche il suo giornale non tanto per sapere cosa dice Travaglio, ma per conoscere cosa pensano i Magistrati su certi argomenti :ops::), perchè ritengo "Il Fatto" sostanzialmente il ventriloquo della Magistratura, tutta la Magistratura, che si esprime per bocca di Travaglio, Di Pietro, Gomez ed altri.
Pensate che ci scrive anche il figlio di Feltri, Stefano.
Anyway, sempre per cercare di controbattere la vulgata popolare dell'antipatia di Travaglio che fa passare le notizie o le verità in secondo piano, e non dovrebbe essere così...:(, vi posto il link che chiarisce, con prove, quello che non è riuscito a dire quando, come un peracottaro, ha abboccato alla provocazione dei due giornalisti (?) della casa madre.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/10/13/le_mie_ferie_siciliane_del_200.html
Credo sia una persona viscida non mi piace, non perchè dice la verità come dice lui ma per come la dice.[/quote]
Mi associo, è viscido e inutilmente velenoso.
Molti anni fa, una multinazionale per la quale lavoravo come selettore del peronale, mi pagò un costosissimo corso, interessantissimo, dove in un full immersion di una settimana ti insegnavano anche a tracciare il profilo di una persona dal volto e dalle espressioni, oltre che dalle inflessioni del tono della voce.....OHHHHHH cosa ci sarebbe da scrivere sul gioppino di Santoro!!!!!:nc::nc::boss::|
Mah.... sto ca..volo di Milan sta vincendo contro il "mio" Bari
Qualcuno starà pensando che c'entra il Milan con Travaglio?
C'entra, c'entra.... perchè a me il Milan mi sta "naturalmente" antipatico, esattamente come Travaglio lo è per molti, ma il Milan sta giocando bene e si merita la vittoria, lo stesso ragionamento andrebbe fatto con Travaglio, che non è proprio un mostro di simpatia, ma quando dice, denuncia e dimostra, cose giuste andrebbe rispettato per quello che dice e non per come lo dice.
Io compro anche il suo giornale non tanto per sapere cosa dice Travaglio, ma per conoscere cosa pensano i Magistrati su certi argomenti :ops::), perchè ritengo "Il Fatto" sostanzialmente il ventriloquo della Magistratura, tutta la Magistratura, che si esprime per bocca di Travaglio, Di Pietro, Gomez ed altri.
Pensate che ci scrive anche il figlio di Feltri, Stefano.
Anyway, sempre per cercare di controbattere la vulgata popolare dell'antipatia di Travaglio che fa passare le notizie o le verità in secondo piano, e non dovrebbe essere così...:(, vi posto il link che chiarisce, con prove, quello che non è riuscito a dire quando, come un peracottaro, ha abboccato alla provocazione dei due giornalisti (?) della casa madre.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/10/13/le_mie_ferie_siciliane_del_200.html [/quote]
E ma il Milan spesso perde!!!! invece travaglio lo fanno vincere sempre
è ben spalleggiato :nc::nc::nc:
CHE GUEVARA
Mah.... sto ca..volo di Milan sta vincendo contro il "mio" Bari
Qualcuno starà pensando che c'entra il Milan con Travaglio?
C'entra, c'entra.... perchè a me il Milan mi sta "naturalmente" antipatico, esattamente come Travaglio lo è per molti, ma il Milan sta giocando bene e si merita la vittoria, lo stesso ragionamento andrebbe fatto con Travaglio, che non è proprio un mostro di simpatia, ma quando dice, denuncia e dimostra, cose giuste andrebbe rispettato per quello che dice e non per come lo dice.
Io compro anche il suo giornale non tanto per sapere cosa dice Travaglio, ma per conoscere cosa pensano i Magistrati su certi argomenti :ops::), perchè ritengo "Il Fatto" sostanzialmente il ventriloquo della Magistratura, tutta la Magistratura, che si esprime per bocca di Travaglio, Di Pietro, Gomez ed altri.
Pensate che ci scrive anche il figlio di Feltri, Stefano.
Anyway, sempre per cercare di controbattere la vulgata popolare dell'antipatia di Travaglio che fa passare le notizie o le verità in secondo piano, e non dovrebbe essere così...:(, vi posto il link che chiarisce, con prove, quello che non è riuscito a dire quando, come un peracottaro, ha abboccato alla provocazione dei due giornalisti (?) della casa madre.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/10/13/le_mie_ferie_siciliane_del_200.html [/quote]
St'uppaggio silenzioso.....
Si vuole forse dire qualcosa?....
Oppure è una semplice sottoscrizione "tout court"? :ops::boss:
CHE GUEVARA