camper nuovi ma già immatricolati all'estero

modificato 05:22 in Camper Bar
da un po di tempo a questa parte vengono venduti per nuovi camper già immatricolati in germania, un mio amico ha avuto un grosso problema di meccanica e si è visto rifiutare la garanzia in quanto la medesima inizia dal giorno della prima immatricolazione.
ma allora sono nuovi o usati già immatricolati con targa ?
e il prezzo del listino come si deve interpretare ?
e perchè questa strana e inconsueta procedura?...
io ho acquistato diverse auto tedesche e mai ho avuto questo curioso sistema di immatricolazione
qualcuno sa darmi delucidazioni ?

mich

Commenti

  • modificato 05:22
    per quanto riguarda autoveicoli già immatricolati all'estero nella terza pagina della carta di circolazione deve essere riportata obbligatoriamente la targa estera, pertanto il veicolo è da considerarsi usato con le quotazioni di un usato. Non si può vendere un mezzo usato per nuovo, minimo gli hanno dovuto scaricare i km.
  • modificato ottobre 2010
    senza giri di parole tutti sappiamo che una nota marca immatricola in italia con questo escamotage quasi tutti i mezzi venduti!!!!
    la domanda è :
    perchè ?
    e i clienti ne sono consapevoli ?
    mich
  • modificato 05:22
    Credo che il fatto sia già all'attenzione di qualche Organo, o almeno lo spero.

    E' certo però, che dipende anche da cosa ci si dice e poi si scrive nella fase contrattuale, se uno pur di avere il 4° posto omologato per il viaggio accetta quel compromesso sono poi tutti caz.... suoi.

    E' un fatto che un mezzo che proviene da altro paese già targato, è legalmente di seconda mano, non ci sono crisantemi che tengano e chi lo dovrà aquistare, concessionario o privato deve tener ben presente questo passaggio; so per certo che alcuni concessionari lo fanno, il privato invece, troppo spesso è attratto da tutto tranne che da aspetti legali, poi però, piange lacrime da coccodrillo, Maculani.
  • modificato 05:22
    Per curiosità sia mia che di altri, si può sapere qual'è la marca di cui si parla????

    Normalmente sul libretto, come dice il pellicano, c'è scritto dal 2001 mi sembra che sia entrata in vigore, la prima immatricolazione la dat e il numero di targa.

    Altra cosa se è entro i due anni la garanzia a valore su tutto il territorio europeo, lo dispone una normativa del 2002 o 2003, non ricordo bene.

    ;););)

    P.S. chiedo la marca per far sapere anche ad altri, se hanno intenzione di acquistare qul camper da stare attenti, semplice no.
  • modificato 05:22
    [quote]pavolo75:
    Per curiosità sia mia che di altri, si può sapere qual'è la marca di cui si parla????

    Normalmente sul libretto, come dice il pellicano, c'è scritto dal 2001 mi sembra che sia entrata in vigore, la prima immatricolazione la dat e il numero di targa.

    Altra cosa se è entro i due anni la garanzia a valore su tutto il territorio europeo, lo dispone una normativa del 2002 o 2003, non ricordo bene.

    ;););)

    P.S. chiedo la marca per far sapere anche ad altri, se hanno intenzione di acquistare qul camper da stare attenti, semplice no.[/quote]

    Hai pt, ;);););) Macu.
  • modificato 05:22
    Allora:
    - se acquisto un veicolo all'estero (UE) bisogna immatricolare lo stesso presso preso l'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile e quindi iscriverlo al Pubblico Registro Automobilistico.
    - i casi sono 2: il veicolo acquistato all'estero può essere nuovo o usato.
    - per veicolo nuovo, a norma di legge, va inteso:

    1) un veicolo nuovo di fabbrica di provenienza UE mai immatricolato
    2) un veicolo già immatricolato in un Paese UE che non ha percorso più di seimila chilometri o che è stato ceduto entro sei mesi dalla data di prima immatricolazione all'estero.

    Ragazzi lo so che è strano, ma vi assicuro che le cose stanno esattamente così ;)
    Buona giornata :)
  • modificato 05:22
    2) un veicolo già immatricolato in un Paese UE che non ha percorso più di seimila chilometri o che è stato ceduto entro sei mesi dalla data di prima immatricolazione all'estero.

    ^^^^^^

    E' una definizione ridicola, definire un mezzo nuovo, un prodotto che ha già marciato o che comunque risulta già intestato a terzi soggetti.

    Credo però che in taluni casi, sia stato fatto tutto ciò per ottenere i fatidici 4 posti in marcia per chi desidera avere il Boeing con la patente per il volo a vela.

    Grazie per la info che so essere super attendibile, Macu.
  • modificato 05:22
    Condivido, la cosa è oggettivamente ridicola, ma la normativa vigente prevede esattamente quanto ho sopra descritto.
    In pratica la faccenda dovrebbe stare così:
    - il concessionario italiano acquista, supponiamo in Germania, il camper direttamente dalla casa madre e se lo intesta;
    - il mezzo viene subito immatricolato (targa tedesca, ovvio) ed i documenti di circolazione e proprietà riportano gli estremi del conce;
    - subito dopo il mezzo viene portato in Italia, immatricolato e registrato al PRA a nome dell'acquirente definitivo italiano.
  • modificato 05:22
    Penso poi che, nell'ipotetico caso sopra descritto, sarebbe molto interessante per il cliente finale poter sbirciare la fattura (estera) dell'acquisto fatto dal conce, per raffrontarla con quella (italiana) che poi dovrebbe essergli rilasciata.
    Inoltre dubito che, nell'ipotetico caso in esame, il conce "anticipi" di tasca sua il primo acquisto (quello estero, presso la casa madre).
    Se così fosse ne deriverebbe che il cliente finale si potrebbe veder contrattualmente costretto (se proprio vuole il mezzo) a dover saldare l'intero importo prima ancora che il camper venga immatricolato (all'estero) a nome di altri e, solo successivamente, a nome suo (in Italia).
    In pratica, nell'ipotetico caso in esame, verserebbe una cospicua cifretta a terzi ottenendone in cambio, per un periodo di tempo neppure brevissimo, l'unica garanzia di ciò che sta scritto nel contratto firmato.
    Sbaglio?
    Mi sfugge qualcosa?
  • modificato 05:22
    La norma che prevede l'equipollenza al "nuovo" dei veicoli nuovi di fabbrica di provenienza UE mai immatricolati, oppure dei veicoli già immatricolati in un Paese UE che non hanno percorso più di seimila chilometri o che sono stati ceduti entro sei mesi dalla data di prima immatricolazione all'estero, è stata varata, in estrema sintesi, con l'intento di contrastare l'evasione fiscale derivante , in alcuni casi, dal fenomeno delle importazioni parallele ;).
    Ora col fatto che sti veicoli sono considerati "nuovi", all'atto dell'immatricolazione italiana, occorre presentare (fra l'altro) il modello F24 ;)
  • modificato 05:22
    Quello che hai scritto è la fotografia dei legittimi dubbi di chi si è lasciato coinvolgere in una questione a mio avviso meritevole di approfondimenti di varia natura.

    La fattura è difatto un altro aspetto molto "spinoso".

    Nonostante ciò, chi in epoca rimase con lingua secca e perplesso, circa tale inaspettata prodedura, oggi sembra approvare tale evento, inneggiando persino alla beltà di chi, forse ancora attua tali comportamenti commerciali. Credo che il solo fatto di avere comunque qualcosa di particolare (il termine particolare calza a pennello in tutti i sensi), gli svuota la memoria, Macu.
  • modificato 05:22
    Assolutamente OT, chiedo venia:
    Un caro saluto al buon Macu e ............ aaaaaaaaaahhhhhhhh, Michele vespista che non sei altro, anzicchè fare di qua e di la, perchè non ti stabilisci in pianta stabile ....
    qui da noi ;)?
    Ciao :)
  • modificato 05:22
    supponiamo che io non fossio stato informato di ciò e scopro solo a cose fatte che il mio camper non è alla prima immatricolazione,ma imparo che è stato immatricolato 1 mese prima con targa tedesca solo per caso leggendo il libretto per problemi di garanzia,trà l'altro essendo un patente c rischiavo di girare con la revisione scaduta (mi basavo con la mia immatricolazione),
    dopo questa breve,si fà per dire,premessa mi chiedo se ci sono gli estremi per recedere dal contratto
  • modificato 05:22
    La discrepanza di 1 mese tra la prima immatricolazione (estera, a nome di terzi) e la seconda (italiana, a tuo nome) ci sta tutta, perchè purtroppo quelle risultano le tempistiche perchè gli organi competenti accertino l'effettivo avvenuto pagamento dell'IVA tramite il modello F24 oltre ad espletare le dovute verifiche sul commerciante prima di poter procedere all'immatricolazione italiana.
    Sul quesito da te posto non so che dire, non sono un legale.
    Il contratto di acquisto che hai firmato che dice al riguardo?
  • modificato 05:22
    comunque vada è sempre il povero "pantalone" a pagare leggi lacunose, e truffaldine, disonestà di conessionari.... che non reputo tali in quanto non trattano mezzi assolutamente nuovi che il compratore si aspetta..
    e se qualcuno PRIMA DI LUI CHE ACQUISTA COMUNQUE OBIETTIVAMENTE UN USATO... PARI AL NUOVO, ha creato danni ,putacaso, alla parte meccanica, o qualunque altra... mi immagino che calvario dovrà sopportare.....
    CHE SCHIFO!!!!!!!!!:bad::bad:
  • modificato novembre 2010
    a dire il vero il mezzo era intestato al costruttore,mi sorge un dubbio....non è che omologandolo in germania ,e in un secondo tempo in italia ci sarà solo un giro cartaceo riescono a omologare "qualsiasi " cosa??????????

    o perlomeno riescono a fare cose che in italia te le sogni, in italia non riesci nemmeno a mettere le ruote di 16 nonostante sia una miglioria per la sicurezza .
  • modificato novembre 2010
    [quote]ILGOL:
    a dire il vero il mezzo era intestato al costruttore,mi sorge un dubbio....non è che omologandolo in germania ,e in un secondo tempo in italia ci sarà solo un giro cartaceo riescono a omologare "qualsiasi " cosa??????????

    o perlomeno riescono a fare cose che in italia te le sogni, in italia non riesci nemmeno a mettere le ruote di 16 nonostante sia una miglioria per la sicurezza .[/quote]


    Hai toccato un altra nota dolente, personalmente, con prove alla mano, credo che quello che tu sospetti sia vero. In Italia siamo ovviamente molto, troppo burocrati ma certamente non permettiamo scelte tecniche che altrove, in taluni casi, lasciano perplessi:

    image

    Francamente non so cosa sia peggio ma è certo che questi escamotage sanno tanto di frittate fatte con uova marce.

    Se mi fosse capitato a me, avrei fatto un' esposto firmato e indirizzato a diversi Organi, tanto per le valutazioni del caso (non escludo che sia stato già fatto).

    Un conto è vedere scritto sulla carta di circolazione: veicolo di provenienza estera e, altra cosa è vedersi recapitare il libretto con la dicitura veicolo GIA' TARGA ESTERA, se non sapevi nulla di ciò, se poi te lo hanno spiegato, ripeto, perchè volevi il 747 con la licenza di "volo" per un Cesna, allora sono solo affari tuoi e, in questo caso, buona fortuna con i termini di scadenza per la garanzia ma anche sulla valutazione e spiegazione futura ai probabili acquirenti, Macu.
  • modificato 05:22
    [quote]curaro:
    comunque vada è sempre il povero "pantalone" a pagare leggi lacunose, e truffaldine, disonestà di conessionari.... che non reputo tali in quanto non trattano mezzi assolutamente nuovi che il compratore si aspetta..
    e se qualcuno PRIMA DI LUI CHE ACQUISTA COMUNQUE OBIETTIVAMENTE UN USATO... PARI AL NUOVO, ha creato danni ,putacaso, alla parte meccanica, o qualunque altra... mi immagino che calvario dovrà sopportare.....
    CHE SCHIFO!!!!!!!!!:bad::bad:[/quote]


    Proprio sulla garanzia relativa alla meccanica, qualcuno ha scoperto ciò e se le presa in...... Macu.

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