Da Obama con Benigni

modificato ottobre 2016 in Camper Bar
Dalla Casa del Popolo alla Casa Bianca, Renzi si porta dietro Benigni, "l'eccellenza italiana". Scelta oculata o ennesima figuraccia di cacca?

Commenti

  • modificato ottobre 2016
    Beh, a parte le sue idee politiche e il modo opportunistico con cui le usa, Benigni è ben visto negli Stati Uniti. Gli hanno dato pure un oscar. Secondo me, sul piano della politica estera, non è stato un errore.
  • modificato 08:47
    Sì, concordo con Roberto. Renzi ha scelto personaggi (non persone) che hanno appeal sugli americani. Certo, poteva portarci Morricone, Bocelli o Miuccia Prada ma non so se questi votano per lui. *lol*
    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • modificato 08:47
    Mi sembra che non ci fosse solo benigni o sbaglio ?
  • modificato 08:47
    Infatti c'erano anche altre persone. Renzi ha avuto la consacrazione ufficiale in ambito internazionale. Credo che questo sia un passo avanti per l'Italia, alla faccia della UE.Ho letto su FB alcuni commenti piuttosto sgradevoli su Renzi e sulla moglie. Chi l'ha scritti non ha certamente usato il cervello. Povera Italia.
  • modificato ottobre 2016
    A proposito di apprezzamento di Benigni in America, su Rotten Tomatoes (una voce molto libera di critica cinematografica) il punteggio critico del suo "Pinocchio" è 0% (quello del pubblico è più generoso: 30%):https://www.rottentomatoes.com/m/1119026-pinocchioNel film premio Oscar c'era una serie di ingredienti che Cerami seppe dosare bene: l'italiano buffone, i campi di concentramento, la favoletta, gli eroici americani, la musica solare e mediterranea. La qualità artistica del film può essere modesta (lo si confronti con "Train de vie"), ma la pietanza era adatta ai palati.Paolo
  • modificato 08:47
    Salve a tutti , Citando Talleyrand-Perigor , Andreotti disse " Il potere logora chi non ce l'ha " . Condivido in toto l'osserazione di Roberto . Ho letto l'articolo della sudetta professoressa in pensione la quale gli mando un invito a riflettere prima di aprire bocca . Saluti Nicola P.S. Mi auguro come detto in " si o no " che la politica nel sito di CL non infiammi gli animi . Politica e calcio rovinano l'amicizia
  • modificato 08:47
    A me personalmente Benigni non piace, come non mi piacciono tutti quegli artisti che cavalcano la politica per interesse personale.Dobbiamo però dire, a dispetto di quello che hanno scritto i critici sul sito citato da Paolone, che Benigni sa destreggiarsi bene nella sua arte.P.S. Non mi piacciono neanche i critici. Anche tra di loro c'è chi vende la penna al miglior offerente.
  • modificato 08:47
    Saluti Nicola P.S. Mi auguro come detto in " si o no " che la politica nel sito di CL non infiammi gli animi . Politica e calcio rovinano l'amicizia E di uovo questa tua affermazione mi trova concorde.
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 08:47
    Finora i toni sono stati molto pacati. Siamo tra persone intelligenti ed educate. Se qualcuno si permetteràà di alzare la voce o di fare l'arrogante, vedremo di isolarlo.Non autocensuriamoci per paura che qualche imbecille possa provocare la lite.
  • modificato 08:47
    Il forum di CL e cosi bello che mi dispiace quando leggo dei post con alzata di toni per delle piccole incomprensioni . Chiedo scusa se ho ripetuto un mio timore . Saluti Nicola
  • modificato 08:47
    Roussillon ha scritto:
    Finora i toni sono stati molto pacati. Siamo tra persone intelligenti ed educate. Se qualcuno si permetteràà di alzare la voce o di fare l'arrogante, vedremo di isolarlo. Non autocensuriamoci per paura che qualche imbecille possa provocare la lite.
    Ed infatti confido proprio nelll'isolamento dell'imbecille, la cui mamma è sempre incinta e non ci dobbiamo autocensurare.Tuttavia a volte alcune provocazioni suscitano delle reazioni che finiscono per inquinare il forum e questo francamanete dispiace anche a me.Io ritenglo che lo scambio di opinioni, meglio se discordanti, è il sale di un colloquio ma il mio timore è che a volte la discussione potrebbe degenerare anche con insulti più o meno velati oppure si producono degli scritti che somigliano molto alla provocazione .....anche politica e questo mi disturba e dispiace. Tutto qui
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 08:47
    ciuccio57 ha scritto:
    Io ritenglo che lo scambio di opinioni, meglio se discordanti, è il sale di un colloquio ma il mio timore è che a volte la discussione potrebbe degenerare anche con insulti più o meno velati oppure si producono degli scritti che somigliano molto alla provocazione .....anche politica e questo mi disturba e dispiace.
    scusate, ma se ci sta qualcuno che alza il tono di voce basta non rispondere, prima o poi la smetterà.per quanto a Benigni: non mi piace l'uomo, l'attore mi è piaciuto in diverse interpretazioni.ma nel fatto che sia andato da Obama al seguito del Presidente del Consiglio non ci vedo nulla di male, dato che come già detto da altri qui, ci sono andate le personalità e i personaggi e non persone fini a se stesse. Craxi ci avrebbe portato pure il nipote della cugina e all'epoca per averlo sputtanato pubblicamente un certo Grillo fu bandito dalla tv di Stato....Renzi può anche non farmi simpatia ma sta facendo. E spero che continui a fare, o almeno glielo lascino fare.Attenzione, che poi dopo che l'hanno cacciato torna D'Alema e con lui le vecchie "glorie" della politicanza italica.meglio lui .... ma in realtà quel che mi dispiace davvero è che nel settore di centro destra dell'emiciclo non riescano a liberarsi delle presenze ingombrati ed adombranti del vecchio incartapecorito e pure del piccoletto che spara veleno... ma sto andando OT, quindi vi saluto tutti
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 08:47
    Pur venendo da un altro pianeta, Alien sembra conoscere bene il nostro! Il problema della democrazia italiana è sempre stato la costante immaturità. Non abbiamo mai avuto una vera socialdemocrazia, e mai una vera liberaldemocrazia. I due poli (catto-fascista e catto-comunista) si sono sempre combattuti (magari scegliendo come terreno di scontro i treni pendolari o le piazze) o hanno fatto comunella.Credo che il viaggio di Renzi e Benigni rappresenti bene la fase della comunella, che mi sembra l'altra faccia dello scontro. Due coniugi che stanno insieme solo per motivi di interesse, prima o poi litigheranno con le lame.Paolo
  • modificato 08:47
    Un Paese non si governa nè con l'ideologia, nè con gli estremismi, ma con la diplomazia e con il compromesso. Se portare Benigni negli Stati Uniti è servito a dare lustro a Renzi a livello internazionale, ben venga il marriage, anche se durerà solamente per il tempo del viaggio di nozze. C'è troppa gente in questa nostra Italia che pensa sia sufficiente fare proclami populisti per governare il Paese: Berlusconi, Brunetta, Bersani, D'Alema, Vendola e Grillo. L'Italia si governa giorno per giorno, prendendo quei provvedimenti, anche impopolari, ma che servono a creare ricchezza al nostro Paese. Solamente quando si è creata la ricchezza si può pensare di distribuirla, ma non la si distribuisce con le lotte di classe, le patrimoniali e l'aumento delle tasse.I tempi di Robin Hood sono passati da un pezzo ed è meglio che i vari dinosauri della politica non li facciano ritornare.Sono i capitali che creano il lavoro e, se questi vengono tassati oltre un certo limite, non fanno altro che emigrare e allora addio lavoro e addio ridistribuzione della ricchezza. In Italia, purtroppo, c'è ancora qualcuno che pensa che i soldi arrivino dal cielo. Non i politici, perché questi sanno benissimo quale politica economica bisogna adottare e infatti sono i primi a portare i capitali fuori Italia quando c'è il rischio di una nuova imposizione fiscale. Coloro di cui parlo io sono quelli che votano i demagoghi e si lasciano incantare dai proclami altisonanti dei politicanti che ho citato prima.Sarebbe ora che tutti noi italiani la smettessimo di masturbarci il cervello con questioni etiche di nessuna importanza. La Costituzione è una cosa importante per la libertà di un popolo, ma è anche quella cosa che ha impedito la riduzione degli stipendi ai funzionari statali che percepivano somme assurde. Qualcuno spero che si ricordi la sentenza della Corte Costituzionale al proposito.
  • modificato 08:47
    Gli stipendi non li decide la costituzione, ma leggi ordinarie, decreti legge e circolari. Se fossero questione di costituzione, evviva! avremmo ancora funzionari pagati come nel '48. Alcuni di questi lussuosi funzionari (come i prefetti, che ormai amministrano il paese) non sono nemmeno previsti dalla costituzione.Purtroppo i capitali se ne stanno andando giorno dopo giorno, nonostante l'appoggio del vecchio comico e il suo prestigio (a mio avviso discutibile) all'estero. Abbiamo di recente perso Fiat, Indesit, molti cantieri navali, quasi tutta la moda. Credo che stiamo rischiando di perdere anche quel briciolo di sovranità che ancora ci resta.Paolo
  • modificato 08:47
    Roussillon ha scritto:
    ....La Costituzione è una cosa importante per la libertà di un popolo, ma è anche quella cosa che ha impedito la riduzione degli stipendi ai funzionari statali che percepivano somme assurde. Qualcuno spero che si ricordi la sentenza della Corte Costituzionale al proposito.
    PaoloneT ha scritto:
    Gli stipendi non li decide la costituzione, ma leggi ordinarie, decreti legge e circolari. Se fossero questione di costituzione, evviva! avremmo ancora funzionari pagati come nel '48. Alcuni di questi lussuosi funzionari (come i prefetti, che ormai amministrano il paese) non sono nemmeno previsti dalla costituzione.
    gli stipendi dei parlamentari sono legati a quelli dei magistrati, anzi dei vertici della magistratura. Intervenire sui loro emolumenti significherebbe intervenire anche su quelli degli ermellini... che manco a dirlo appena Monti lo propose insorsero senza manco cercare di salvare la faccia!Per cambiare "quella legge ordinaria" occorrerebbe un colpo di mano... ma attenzione coi colpi di mano, che poi ricominciamo daccapo con le storie degli avvisi di garanzia durante i G8, alla vigilia di importanti appuntamenti istituzionali internazionali... la storia in questi casi ha il pessimo vezzo di ripetersiin questo momento non ci sta una soluzione. cambiare una legge con l'attuale assetto parlamentare significa seguire tutti i passaggi parlamentari tra camera e senato e ad ogni passaggio viene aggiunta una parola, tolta una virgola... sino a che il cambiamento resta solo utopia.... i poteri forti, quelli veri, non vanno a far caciara per strada e manco in televisione. Lo fanno, in sordina, e basta.E la diretta conseguenza l'ha riassunta benissimo il grande Totò... e io pago!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 08:47
    Guarda Paolone che io ho mai detto che gli stipendi vengono stabiliti dalla Costituzione. Ho semplicemente detto che la Corte Costituzionale, con una recente sentenza, ha stabilito che certe riduzioni degli emolumenti sono incostituzionali. I capitali se ne stanno andando giorno per giorno perchè sono cambiate le condizioni economiche mondiali. Che ci piaccia o no, siamo nell'era della globalizzazione, per cui soffriremo, finché qualcuno non capirà che l'Italia, con i suoi costi, deve dedicarsi esclusivamente a prodotti ad alto contenuto tecnologico. Invece di fare frigoriferi che hanno pochissimo valore aggiunto, ci fossimo dedicati a sviluppare il nucleare o altri prodotti similari, forse oggi avremmo un industria fiorente.Lo ripeto, ben venga la Tav e il ponte sullo stretto perchè questo, oltre a creare lavoro, ci permette di sviluppare tecnologia
  • modificato 08:47
    ciuccio57 ha scritto:
    Saluti Nicola P.S. Mi auguro come detto in " si o no " che la politica nel sito di CL non infiammi gli animi . Politica e calcio rovinano l'amicizia Lontanissimo dai miei pensieri cercare di infiammare animi, ognuno d noi si è fatto sicuramente le proprie idee e non è certo mia intenzione provare a cambiare quelle di chi la pensa diversamente, prendetelo come un semplice sondaggio.
  • modificato 08:47
    Roussillon ha scritto:
    I capitali se ne stanno andando giorno per giorno perchè sono cambiate le condizioni economiche mondiali. Che ci piaccia o no, siamo nell'era della globalizzazione, per cui soffriremo, finché qualcuno non capirà che l'Italia, con i suoi costi, deve dedicarsi esclusivamente a prodotti ad alto contenuto tecnologico. Invece di fare frigoriferi che hanno pochissimo valore aggiunto, ci fossimo dedicati a sviluppare il nucleare o altri prodotti similari, forse oggi avremmo un industria fiorente. Lo ripeto, ben venga la Tav e il ponte sullo stretto perchè questo, oltre a creare lavoro, ci permette di sviluppare tecnologia
    Certo è vero che ci piaccia o no siamo nell'era della globalizzazione, purtroppo è così ed un adeguamento da parte nostra è indispensabile.Però, insisto, mentre la TAV è il vero collegamento con l'Europa, tutta o quasi, ed è necessaria, al posto del ponte sistemereri la rete Nazionale anche perchè la capillarità degli interventi permetterebbe una più uniforme distribuzione del lavoro sul territorio e della conseguente ricchezza, dando inoltre respiro alle piccole e medie imprese che sono il motore vero della nostra economia, anzichè concentrare tutti gli sforzi economici in una sola direzione o verso quei gruppi che magari trasferiscono la loro sede tipo Marchionne e che ottenuta la commessa, utilizzazno proprio le piccole imprese proponendo loro contratti capestro nei quali più o meno palesemente si legge: "se vuoi lavorare i prezzi sono questi altrimenti ce ne sono altri con i quali spendo meno" ovviamente a discapito della qualità.PS.ahahah da Benigni, alla Corte Costituzionale, alla Tav, al Ponte sullo stretto ed alla globalizzazione, bellissimo.
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 08:47
    Il mio riferimento alla Tav ed al ponte sullo stretto era per chiarire il mio ragionamento nel senso che in Italia dobbiamo favorire tutte quelle attività che creano tecnologia. Poi che questo si ottenga sviluppando prima la rete stradale nazionale mi va benissimo.La Germania, grazie alla sua rete stradale, è all'avanguardia con le macchine movimento terra, segno evidente che il fare paga. Con le chiacchiere si sviluppano solamente gli apparecchi acustici.
  • modificato 08:47
    Roussillon ha scritto:
    Il mio riferimento alla Tav ed al ponte sullo stretto era per chiarire il mio ragionamento nel senso che in Italia dobbiamo favorire tutte quelle attività che creano tecnologia. Poi che questo si ottenga sviluppando prima la rete stradale nazionale mi va benissimo. La Germania, grazie alla sua rete stradale, è all'avanguardia con le macchine movimento terra, segno evidente che il fare paga. Con le chiacchiere si sviluppano solamente gli apparecchi acustici.
    Chiarissimo, approvo
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 08:47
    Con le chiacchiere si sviluppano solamente gli apparecchi acustici. stupenda!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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