Problema con riscaldatore Eberspaecher

enricorenaldi

Buongiorno a tutti. Vorrei rendervi partecipi e magari avere qualche Vs. consiglio riguardo la situazione in cui mi sto trovando con un camper nuovo ritirato a maggio 2017. Si tratta di un Challenger Mageo 278eb, che monta un riscaldatore Eberspaecher. Il problema è che al primo utilizzo il riscaldatore ha mostrato dei problemi: parte, comincia a scaldare e poi va in blocco. Per farlo ripartire devo spegnerlo e riaccenderlo. Purtroppo, per altri motivi legati a problemi al motore ho dovuto intraprendere le vie legali con il concessionario. Mi sono cosi rivolto ad un altro concessionario Challenger che mi ha consigliato di far controllare il riscaldatore ad un centro autorizzato Eberspaecher. Cosi ho fatto. Il responso è stato che l'uscita dell'aria calda dal riscaldatore presenta una curva a 180° troppo prossimale, l'aria non è libera di fluire e il riscaldatore va in surriscaldamento e si blocca. Spiegazione più che plausibile. Il tecnico ha detto inoltre di aver già smontato e rimontato una ventina di riscaldatori nelle stessa situazione. Ho cosi interpellato il costruttore, Trigano VDL, il quale si difende dicendo che i riscaldatori sono montati secondo le direttive dettate da Eberspaecher stessa per cui non è loro responsabilità. Cosa devo fare secondo Voi??Grazie per ogni Vs. proposta, saluti, enrico

Brianza

scrivi a Eberspaecher e chiudi il cerchio, metto in copia l'ufficio stampa dell' azienda magari ci risponde dopo il week end

Misterpixel

Manda una lettera alla Trigano, copia conoscenza il concessionario, altroconsumo e mi mandaraitre. Difronte alla possibilità di venire sputtanati pubblicamente ti lavano anche le mutande.Anni fa, stavo andandoin vacanza in moto, con mia moglie.A Cesena forai, una vite del 16 squarciò la gomma dietro della mia Yamaha Tdm.La bomboletta, risultata congeniale in altre occasioni, li risultava inutile, chiamai quindi Europe Assistance, offerta inclusa nella garanzia sulla moto nuova.Uscì un carroattrezzi, caricò la moto e partimmo, direzione gommista.Sulla rampa di uscita dall'autostrada la moto cadde........si, hai letto bene....Il soccorritore ammise di non essere capace di legare le moto, anziché fissare le funi al manubrio abbassandola davanti, lego le ruote e basta.Raccogliemmo la moto, nello sconforto misto a incazzature piu totale e dopo varie peripezie che non sto qui a raccontarvi, riuscii ad arrivare in vacanza, con la moto semidistrutta.Chiamai Europeass. per fare le mie rimostranze e la Signirina L.T. il cui nome e cognome ricorderò per tutta la vita mi rispose esattamente con queste parole: siamo dispiaciuti, ma noi non risolviamo i problemi intercorsi tra soccorso e soccorritore, dovete risolverveli voi.Soccorritore scelto da loro, visto che io ero abbonato a loro e non al soccorritore.Tornato a casa cominciai a scrivere lettere su lettere alla nota compagnia senza esito, facendomi aiutare anche da un avvocato senza alcuna risposta.Al che mi venne questa idea.Scrissi una mail direttamente all'indirizzo dell'amministratore delegato di E.A.,reperito in rete, raccontai tutta la vicenda per filo e per segno e misi in conoscenza il soccorritore, altro consumo e mi mandaraitre.Ero in ufficio quando la feci, ricordo esattamente cosa successe: esattamente 6 minuti dopo l'invio della mail, mi chiamarono per scusarsi in tutte le lingue chiedendomi di fermare la mia azione pubblica con la tv e proponendomi dei soldi a rimborso del danno da loro causato.Risposi che non ero interessato ai loro soldi, ma unicamente a sputtanarli in televisione e chiusi la telefonata.Mi scrissero quintalate di mail offrendosi di comprarmi una moto nuova, di ripararla loro a loro spese, oppure di fare qualunque cosa io avessi ritenuto necessario.Trovammo un accordo, il mio meccanico quantificò in 3.200.000lire il danno alla moto e loro mi spedirono a casa dopo visita del loro perito, 3.500.000lire.Tempo dopo, mi manda rai tre fece una trasmissione sulle truffe subite dai cittadini dalle compagnie assicurative, mi invitarono ma io non andai in trasmissione. Mi telefonarono in diretta ed io raccontai tutto, dall'inizio alla fine in diretta, raccontai anche di come il soccorrittore tentò di corrompermi facendo figurare che la moto non era caduta dal carrottrezzi per sua negligenza, ma mi era venuto addosso un suo operaio mentre faceva una retro fermi per strada.La controparte, interpellata, non mandò mai alcuna risposta alla trasmissione rai.