Sogni da camperista (ma non solo)

Personalmente:
da camperista Bulgaria e (Putin permettendo) un po' di Russia.
da autonomo senza camper Cipro e Stati Uniti (sud-est più nord-ovest).
da intruppato Giappone e Perù.

I vostri invece ?




Raffaele
«1

Commenti

  • da camperista in fasce ne ho parecchi... per il momento è di girare in lungo e in largo l'italia, per l'estero poi vedremo.

    da autonomo senza camper mi è rimasto li a metà un tour dell'Argentina che avevo praticamente organizzato fin nei minimi dettagli comprese lezioni di tango con alcuni maestri di mia conoscenza, ma poi son successe un paio di cose ed è saltato tutto..... ora con le bambine le cose sono un po' più complicate, senza contare la situazione globale...

    altre mete Australia, Giappone e Canada.

    chi vivrà vedrà.... 
    Rapidò 890F - La vita inizia dove finisce la tua comfort zone....
    Le mie foto di viaggio - I Miei Video di Viaggio - I Miei video di chitarra
  • Andare a trovare mia sorella che abita a Tallinn, Estonia, passando per la Polonia ecc. 
    Burstner Premio Life 490 tk
  • Tallin è semplicemente stupenda.

    Raffaele
  • Da camperista la Mongolia, senza camper il Tibet... posso solo continuare a sognare!
  • Ma va'.
    In Mongolia parecchi camperisti (anche italiani) sono già stati. E a detta loro nulla di insormontabile.
    Ai confini del Tibet miei amici a inizio anni '70. Erano i tempi dell'erba. Incredibile ma vero, a bordo di una 128 e una Dyane.
    La prima è tornata pronta per la pressa, la seconda forse è ancora in giro.

    Una bella meta in camper, piuttosto impegnativa ma più per la burocrazia che altro potrebbe essere il Myanmar.
    Certo non la culla della democrazia, visto anche come si è comportata la San Suu Kyi ma nazione dal fascino indiscutibile.


    Raffaele
  • Federica72 ha detto:
    Andare a trovare mia sorella che abita a Tallinn, Estonia, passando per la Polonia ecc. 
    Se ti interessa, "di là" c'è un mio diario che intitolai "Paesi degli abeti rossi",
    Le tre Repubbliche baltiche + una settimana nella Finlandia dei laghi con traghetto proprio da Tallinn.
    Ce n'è uno anche Polacco ma ormai risale alla notte dei tempi.


    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Ma va'.
    In Mongolia parecchi camperisti (anche italiani) sono già stati. E a detta loro nulla di insormontabile.
    Ai confini del Tibet miei amici a inizio anni '70. Erano i tempi dell'erba. Incredibile ma vero, a bordo di una 128 e una Dyane.
    La prima è tornata pronta per la pressa, la seconda forse è ancora in giro.

    Una bella meta in camper, piuttosto impegnativa ma più per la burocrazia che altro potrebbe essere il Myanmar.
    Certo non la culla della democrazia, visto anche come si è comportata la San Suu Kyi ma nazione dal fascino indiscutibile.


    Nulla di insormontabile ma ci vuole tempo, e lavorando in un ospedale questo non è il periodo più tranquillo....................................... aggiungici il fatto che venerdì 17 dicembre abbiamo firmato il compromesso per la nostra prima casa, non proprio in linea con le mie ambizioni di libertà... per altri 4 o 5 anni non se ne parla, poi vedremo...
  • mtravel ha detto:
    Federica72 ha detto:
    Andare a trovare mia sorella che abita a Tallinn, Estonia, passando per la Polonia ecc. 
    Se ti interessa, "di là" c'è un mio diario che intitolai "Paesi degli abeti rossi",
    Le tre Repubbliche baltiche + una settimana nella Finlandia dei laghi con traghetto proprio da Tallinn.
    Ce n'è uno anche Polacco ma ormai risale alla notte dei tempi.

    Andrò a vederlo, in quanto tempo hai fatto il giro? Io ho sempre massimo tre settimane di ferie... 
    Burstner Premio Life 490 tk
  • Quattro settimane ma una esatta in Finlandia.
    Un po' a spanne ma tolti 1600km nella terra dei laghi ne ho messi insieme 9000 x le sole repubbliche.
    Belle Riga e Vilnius ma Tallinn le supera ampiamente.
    In Lituania una deviazione merita Nida.

    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Federica72 ha detto:
    Andare a trovare mia sorella che abita a Tallinn, Estonia, passando per la Polonia ecc. 
    Se ti interessa, "di là" c'è un mio diario che intitolai "Paesi degli abeti rossi",
    Le tre Repubbliche baltiche + una settimana nella Finlandia dei laghi con traghetto proprio da Tallinn.
    Ce n'è uno anche Polacco ma ormai risale alla notte dei tempi.

    Ciao, a me interesserebbe, per "di là" cosa intendi? Grazie ciao
  • Forum concorrente che non mi va di nominare.
    Se ti interessa e mi scrivi te lo invio.
    Tieni presente che rispetto ai miei ultimi su camperlife e' abbastanza rudimentale.

    Raffaele
  • Ah, ok, penso di aver capito, cmq ho scritto, perché mi interessa molto. Grazie di nuovo, ciao
  • mtravel ha detto:
    Quattro settimane ma una esatta in Finlandia.
    Un po' a spanne ma tolti 1600km nella terra dei laghi ne ho messi insieme 9000 x le sole repubbliche.
    Belle Riga e Vilnius ma Tallinn le supera ampiamente.
    In Lituania una deviazione merita Nida.
    Grazie, mandi anche a me il diario? Tallinn l'ho visitata, ma raggiunta in aereo. Ha un altro significato andare a trovare la mia sorellina portandomi dietro tutta la famiglia e via terra! 
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  • Scrivimi e te lo invio.

    Raffaele
  • Federica72 ha detto:
    Grazie, mandi anche a me il diario?
    Inviato, fammi sapere se l'hai ricevuto (è un po' tosto).


    Raffaele
  • Ricevuto, grazie! 
    Burstner Premio Life 490 tk
  • Nel frattempo, vantaggio di essere in pensione, sto iniziando a perfezionare un paio di ipotesi di viaggio per questa estate:

    Land of Leprechaun II (ritorno in Irlanda).
    Chilometri complessivi circa 8.000, nella nazione 4.300.
    In parte ripetizione del primo viaggio (periplo in senso orario con partenza e arrivo a Dublino) ma questa volta con parecchie incursioni nell'interno.
    Quasi pronto, potrei partire domattina anche se qualche rifinitura è ancora necessaria.
    Riverifica delle poche aree sosta e dei campeggi. Verosimilmente strapieni, almeno così dicono i miei amici irlandesi, la moda del camper ha colpito anche lassù.

    Ultreia e Suseia II (Spagna minore)
    A parte una Madrid opzionale poche le grandi città, un paio nel Paese Basco e in Galizia più Cadice in Andalusia, molti borghi e piccole cittadine, qualche parco).
    Chilometri complessivi 9.400, nella nazione 7.000.
    Ancora allo stato di bozza e troppo denso di località, dovrò provvedere alla eliminazione di molte di esse.
    Alcune perché probabilmente insignificanti, altre richiedono importanti deviazioni da un percorso che abbia senso.
    Tenuto conto che della Capitale ci interesserebbero solo un paio di musei (Prado e Thyssen-Bornemisza), probabilmente Madrid e qualche località vicina.
    Diciamo che dalla versione 1.0 sono arrivato alla 1.1.
    Considerato che di solito parto con la versione 2.0, mi mancano almeno nove ripensamenti.

    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Nel frattempo, vantaggio di essere in pensione, sto iniziando a perfezionare un paio di ipotesi di viaggio per questa estate:

    Land of Leprechaun II (ritorno in Irlanda).
    Chilometri complessivi circa 8.000, nella nazione 4.300.
    In parte ripetizione del primo viaggio (periplo in senso orario con partenza e arrivo a Dublino) ma questa volta con parecchie incursioni nell'interno.
    Quasi pronto, potrei partire domattina anche se qualche rifinitura è ancora necessaria.
    Riverifica delle poche aree sosta e dei campeggi. Verosimilmente strapieni, almeno così dicono i miei amici irlandesi, la moda del camper ha colpito anche lassù.

    Ultreia e Suseia II (Spagna minore)
    A parte una Madrid opzionale poche le grandi città, un paio nel Paese Basco e in Galizia più Cadice in Andalusia, molti borghi e piccole cittadine, qualche parco).
    Chilometri complessivi 9.400, nella nazione 7.000.
    Ancora allo stato di bozza e troppo denso di località, dovrò provvedere alla eliminazione di molte di esse.
    Alcune perché probabilmente insignificanti, altre richiedono importanti deviazioni da un percorso che abbia senso.
    Tenuto conto che della Capitale ci interesserebbero solo un paio di musei (Prado e Thyssen-Bornemisza), probabilmente Madrid e qualche località vicina.
    Diciamo che dalla versione 1.0 sono arrivato alla 1.1.
    Considerato che di solito parto con la versione 2.0, mi mancano almeno nove ripensamenti.

    Deduco che non ti appassioni l'arte moderna altrimenti avresti citato anche il Reina-Sofia (già che sei lì merita comunque una visita, possibilmente non nella stessa giornata del Prado).

    Noi ancora per l'estate siamo in alto mare, sento parlare tanto bene della Grecia, potremo unire sole e archeologia ma ho paura che per il cane sia troppo caldo (prime due settimane di luglio), te Raffaele hai del materiale per la Grecia?
  • Siamo appassionati anche di arte moderna ma solo fino a poco oltre Picasso e Braque.
    Da lì in poi ci perdiamo non riuscendo più a capirci niente.
    Ho nominato solo quei due musei madrileni perché sono i più conosciuti.

    Sulla Grecia ho un vecchissimo e breve resoconto che risale all'anno 2000.
    Se mi scrivi te lo posso mandare ma è davvero molto rudimentale.
    Molta archeologia, siamo stati anche a Vergina e a Salonicco con il suo stupendo Museo.
    Poi ho fatto un viaggio invernale fly&drive a Creta tre o quattro anni fa ma non ho appunti.
    E un'altro sempre fly&drive, sempre Peloponneso e sempre in inverno.
    Ad Atene ha appena nevicato, ricordo che il giorno della nostra partenza fece lo stesso ed eravamo già a fine Febbraio.
    Un patrimonio poco visitato, forse perché poco pubbicizzato, è Basse col suo splendido tempio.
    Ci andammo in auto ma forse un fuoristrada sarebbe stato più indicato.
    Ma parlo di fine anni '80 o giù di lì, forse la strada è migliorata.

    D'estate, Agosto, soffrimmo un caldo incredibile.
    Anche sul mare nella zona di Platamonas, afa da tagliare col coltello e notti insonni. Acqua calda più che tiepida.
    A Delfi alle undici di sera il termometro segnava 36° e non si muoveva una foglia.
    Da allora sui miei camper ho sempre montato il condizionatore.
    Iniziammo a stare relativamente bene una volta arrivati ad Atene (sul mare).

    Se decidi andarci verifica i traghetti e le possibilità di "camping on board", i prezzi  si stanno alzando.
    Un ottimo riferimento per le prenotazioni è Spyros (parla italiano):
    Spyros Dimitrakakis (Oreo Travel - Oreo Group)
    Tel: +30 2831 0 25169
    Fax: +30 2831 100352
    Mobile: +30 6932 549747 ( WhatsApp )
    Mobile: +39 347 0612442 ( italiano- WhatsApp  )
    E-mail: spyros@islandcrete.com
    E-mail 2: spyros60@otenet.gr      
    Website: www.islandcrete.com
    Skype: spyros.dimitrakakis





    Raffaele
  • No se mi dici che la situazione clima è questa non sto neanche a pensarci, o non mi porto il cane o non vado in Grecia... per il diario fa niente, forse in 22 anni sono cambiate un po' di cose (in peggio ovviamente)... comunque per ora è solo un'idea.

    Peccato non ti piaccia l'arte contemporanea, sabato tornando dalla settimana (corta) bianca ci siamo fermati al Mart di Rovereto. Te lo consiglio comunque perchè nonostante l'argomento ostico è curato molto molto bene
  • Ho visitato il MART qualche anno fa in occasione di non ricordo quale esposizione temporanea.
    L'arte moderna va bene ma preferisco quella che non ha bisogno che qualche critico, magari improvvisato, mi spieghi cosa diavolo intendeva dire l'autore o quali emozioni (se una) intendeva suscitare.
    Diciamo che potrei soffrire della sindrome di Stendhal ma faccio fatica ad emozionarmi davanti ai tagli di Fontana.
    Per non dir di peggio se parliamo di arte contempranea.

    Comunque la Grecia è bellissima e i cani li hanno anche loro.


    Raffaele
  • Il mio sogno?
    Continuare a viaggiare e visitare posti vicini e lontani, ed arrivare alla pensione con la mia signora in buona salute per poter partire lasciando a casa orologio e calendario..figlia e nipoti futuri permettendo :)
    ....troppo...?
  • Pensa che da anni mi frulla in testa di mollare tutto e andarmene da solo in giro per qualche tempo seguendo le migrazioni del circo della F1.
    E le figuracce della rossa (sorridi).
    Ad esempio quest'anno in Luglio ci saranno quattro Gran Premi, tra uno e l'altro hai voglia di visitare.
    Oppure andare ad Indianapolis per una settimana full immersion e tre o quattro settimane a vedere gare di dragster e Nascar.

    Cosa mi trattiene ?
    I prezzi dei biglietti di un weekend di F1 ormai rasentano i mille euro se ti accontenti.
    Per i miei cinquantanni (ormai passati da mo') avevo cercato di organizzare Indianapolis.
    Rinunciato perché (da solo e solo la settimana della gara) mi sarebbe costata la bellezza di 8.000 dollari.
    Carburation day, presentazione piloti, ingresso ai box (non blindati come in F1) e gara in una bella tribuna.
    Poi auto, aereo e hotel, se non prenotato con largo anticipo a prezzi assurdi dormi a 100 miglia dal circuito.

    Poi ci sono gli impegni da nonno che non mancano mai.
    Per cui le ferie vere devono coincidere con quelle della discendenza.
    Avevo meno problemi nel ritagliermele ad hoc quando lavoravo.



    Raffaele


  • Poi ci sono gli impegni da nonno che non mancano mai.
    Per cui le ferie vere devono coincidere con quelle della discendenza.
    Avevo meno problemi nel ritagliermele ad hoc quando lavoravo.


    Questo è un punto comune a moolti nonni... :) . Ed è stata anche la salvezza mia e della mia famiglia (la nonna..): prezzi degli asili nido che rasentano la follia, amore e sicurezza data dai nonni assolutamente non paragonabile (con tutto il rispetto per gli asili nido), flessinilità assoluta....ecc...
    Ma anche in età più adulta i nonni sono un "porto sempre sicuro" :3. Mia figlia anche se dodicenne a volte vuole proprio andarci dalla nonna, per fare la torta, cucinare, accompagnarla a fare spesa...
    Belli i tuoi sogni e molto accattivanti (F1), ho conosciuto una coppia di camperisti di Roma che per la pensione si è regalata un viaggio neggli USA con il proprio mezzo: se non ricordo male sono andati fino a Lisbona, sbarcati in Canada (penso per economicità), e poi in lungo ed in largo per 1 anno........
    P.S.: per le figure della rossa...penso che se toppano il 2022, visto che è da un anno che Harry Potter (Binotto/trinotto/chinotto) e compagnia cantante sbandierano come obiettivo irrinunciabile, devono fare i bagagli e cercare lavoro in Agenzia interinale o ad Amazon.
    Buoni Km
    Paolo



  • Cavallino74 ha detto:


     devono fare i bagagli e cercare lavoro in Agenzia interinale o ad Amazon.




    vista la lentezza secondo me nemmeno Amazon li vuole  =)
    Rapidò 890F - La vita inizia dove finisce la tua comfort zone....
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  • Cavallino74 ha detto:

    ...ho conosciuto una coppia di camperisti di Roma che per la pensione si è regalata un viaggio neggli USA con il proprio mezzo: se non ricordo male sono andati fino a Lisbona, sbarcati in Canada (penso per economicità), e poi in lungo ed in largo per 1 anno........
    P.S.: per le figure della rossa...penso che se toppano il 2022, visto che è da un anno che Harry Potter (Binotto/trinotto/chinotto) e compagnia cantante sbandierano come obiettivo irrinunciabile, devono fare i bagagli e cercare lavoro in Agenzia interinale o ad Amazon.

    Stati Uniti.
    Li conosco abbastanza bene per esserci stato molte volte. Anche per turismo ma soprattutto per lavoro.
    Bello il New England, apprezzabile la Florida meridionale con le sue Everglades, moltissimi patrimoni naturali a ridosso di quella Ovest (California, Arizona, Utah).
    Sono stato a lungo in un paio di stati della cosiddetta "Bible belt", Oklahoma e Texas. Il nulla perso nel nulla.
    Mi manca il profondo sud (Alabama e Lousiana), il nord-ovest (Oregon, Washington) e la zona di Yellowstone (Wyoming e se vuoi Montana).
    Ma in mezzo c'è il nulla e dal mio punto di vista la famosa Route 66, peraltro declassata, per gran parte del suo tragiitto è solo una gran perdita di tempo..
    Per me il modo migliore per visitarli è fly&drive con più fly che drive, si risparmiano chilometrate dalla lunghezza e tempo necessario assurdi.
    Se qualcosa non è cambiato molte compagnie americane permettono di abbinare un buon numero di tratte interne al biglietto transoceanico.
    E di Motel puliti, confortevoli e a prezzi ragionevoli l'America è piena.

    Certo, se uno ha a disposizione sei mesi o più può anche pensare di portare di là il camper.
    Tenendo ben presente che il minimo inconveniente può rovinare (se non peggio) il viaggio.
    Ora vendono i Ducato ma che io sappia le motorizzazioni nulla hanno a che vedere con le nostre.
    Ford è americana ma quanto sopra vale anche per essa.
    Forse Mercedes commercializza gli ultimi Sprinter ma parliamo di modelli molto recenti.
    Poi loro hanno il 110V/60Hz, noi il 230V/50Hz. Un semplice trasformatore non basta, i motori elettrici "sfarfallano".

    Forse è meglio acquistare un loro motorhome con obbligo di riacquisto a viaggio finito e ad una cifra pattuita in anticipo..
    Ci sono organizzazioni che lo fanno, una buona assicurazione a copertura di eventuali danni accindentali è praticamente obbligatoria.

    Quanto alla Ferrari, tutti a dare addosso al povero Binotto che colpe ne ha poche, forse quella di aver accettato una doppia posizione.
    Con il top management latitante.
    Ha ereditato un'auto probabilmente truffaldina, chissà che cosa c'era sotto.
    Moda Ferrari quella di far fuori le teste pensanti, Costa soprattutto ma non solo, poi motoristi, Allison e chissà quanti altri.
    Guarda caso Newey non ha mai voluto venire in Italia, non certo perché non gli piace la nostra cucina.
    Poi grossi dubbi ho sulla capacità tecnologica della squadra.
    Un anno si e quello dopo pure cambiano galleria del vento e simulatori, mi spiegassero come mai.
    Ma lasciamo perdere che poco c'entra coi camper e i viaggi che auguro nuoni anche a te.



    Raffaele
  • Salve a tutti, mi chiamo ANdrea escrivo da Firenze.Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.Questa estate volevo portare la mia famiglia (4 persone e fidanzatina figlio), negli States.Volevo noleggiare un 5 posti x 3 settimane ,da LA a Seattle e ritorno passando dall interno ,per non ripercorrere lo stesso itinerario.Sapete consigliarmi un buon noleggio rv(magari qualcuno di voi l ha fatto), o se comprarlo e rivenderlo, il viaggio sarebbe in agosto.Spero di non avervi annoiato e soprattutto grazie e ancora tanti sogni sulla strada
  • Comprarlo e rivenderlo per tre settimane non ha senso.
    In quel breve lasso di tempo anche andare da Los Angeles a Seattle e ritorno non ne ha molto.
    Hai idea di quante miglia siano ?
    Da Los Angeles potresti invece andare a Yuma, sconfinare in Messico e rientrare poco sotto Ajo.
    Da li' vedere bene l'Arizona e un po' di Utah con rientro dalla (bella) San Francisco.

    Per il noleggio devo ritrovare della doc.

    Comunque, forse saro' ripetitivo fino alla noia ma gli States e' meglio girarli in aereo piu' auto.

    Raffaele
  • modificato febbraio 2022
    Anzuttutto mi scuso per la fretta, da Los Angeles a Seattle sono "solo" 1200 miglia, a memoria avrei detto di più.

    Non l'ho fatta tutta, solo da San Diego a San Francisco.
    Ora i limiti sono stati alzati un po' ovunque, ai tempi quando ovunque era di 55 miglia con una sola breve sosta per un hot dog e una birra analcolica, il percorso ha richiesto una giornata intera.
    Se stai sulla costa ok, ci sono bei panorami ma l'autostrada corre all'interno e siamo alle solite, sei nel nulla.
    Passi di fianco a ranch immensi, capisci che cambia la proprietà solo dal fatto che ogni mezzora di viaggio cambiano le recinzioni.
    Unico diversivo qualche raro autogrill e i cartelli che annunciano che quel tratto è sottoposto a controllo dei limiti di velocità dall'alto: Inizio del controllo, fine del controllo.

    La parte bella della California è, anche se di poco, all'interno, Sequoia, Joshua Tree, Yosemite, eccetera.
    La Death Valley è al confine col Nevada e non so se sia consigliabile andarci d'estate viste le temperature che si possono raggiungere.
    Nelle stagioni più temperate, io ci sono stato a fine Ottobre, non ci sono problemi ed ha un certo suo fascino.

    Forse vi converrebbe arrivare a Seattle, lì noleggiare il camper e scendere, ripartendo da Los Angeles.
    Attenzione però alle clausole, come per le auto non è detto che, se non concordata in anticipo, la riconsegna in un luogo diverso da quello di noleggio non includa qualche sovrattassa non proprio economica.
    Tipicamente i camper vengono consegnati vuoti (senza lenzuola, federe, coperte, eccetera).
    Se si richiedono costano un botto, praticamente fanno pagare il prezzo del nuovo.
    Quindi va prevista una prima tappa in qualche Mall per il loro acquisto.
    Altra cosa da verificare è il servizio navetta con qualcuno che vi venga a raccogliere all'aeroporto. In caso contrario va previsto un taxi, essendo in cinque, direi due.

    Non trovo più documentazione ma per quanto io ricordi la compagnia di noleggio "El Monte" gode di buona reputazione.
    Attenzione nella scelta, pur enormi non credo siano molti i motorhome con cinque posti letto, meglio un mansardato.
    E alla patente, credo che negli USA non ci siano distinzioni tra B e C ma è meglio verificare.
    Verificate anche quali carte di credito "onorino".
    Nonostante il nome, a causa delle alte commissioni, negli USA American Express non è accettata ovunque, Idem la Diner's.
    Se usate Visa o Mastercard verificate il plafond necessario.
    Nulla di più facile che ogni giorno vi scalino il corrispettivo del costo del noleggio con rischio di rimanere a secco.

    Da qualche parte dovrei ancora avere un vademecum sull'utilizzo dei camper americani ma devo cercarlo, un primo tentativo è andato a vuoto.
    Dovessi trovarlo aggiungerò un commento.

    Altre se me ne vengono





    Raffaele
  • modificato febbraio 2022
    Vademecum.
    Sul PC non l'ho più ma il manualetto di utilizzo di un camper americano lo si può trovare a https://www.elmonterv.com/guide/rv-rental-information/rv-instructional-manuals in cui si trova il Pdf anche in italiano.

    Due note:
    Se viaggiate in qualche città americana, non tutte ma molte sono divise in quadranti delimitati dalle due vie principali: Belt Line o Main Street che dir si voglia.
    Le numerazioni delle vie iniziano dall'incrocio delle due.
    Quindi può capitare che abbiate due Arapaho Road: East e West.
    E se come indicazione avete solo quello generico della via, ovviamente due numeri: il 100 East e 100 West.
    Poi il numero non è detto sia quello della casa o del palazzo.
    Spesso contrassegna semplicemente un "blocco" che può essere composto da decine di sottoindirizzi.
    Come nel Regno Unito anche negli USA lavorano per codici postali.
    Come funzionino non l'ho ancora capito ma vanno a colpo sicuro e i navigatori Garmin almeno nel Regno Unito vi ci portano.

    Un ottimo atlante stradale con anche cartine delle maggiori città sufficienti a trarsi d'impaccio è quello della Rand McNally che trovate nei bookstore di qualsiasi Mall.

    Per telefonare dall'estero in Italia usiamo lo 0039. Se siete negli USA e qualcosa non è cambiato dovete comporre 1139.
    Da loro esistono le chiamate locali solitamente gestite da una delle "Bell Company".
    E le "long distance calls" tipicamente gestite da AT&T.
    Long per modo di dire. Una chiamata da Boston nord a Boston centro può essere già una long distance call.
    Con tariffe completamente diverse.
    Quanto ai cellulari, verificate bene, l'ideale sarebbe avere un cellulare dual SIM in cui inserirne una da procurarsi laggiù.
    In ogni caso da qualsiasi motel e perfino dai telefoni per strada potete telefonare ovunque, basta che vi procuriate un sacchetto di monete.
    Oppure verificate come fare una chiamata con addebito al ricevente (collect call), la centralinista si inserirà nella conversazione chiedendogli il consenso all'addebito.
    Ovviamente in uno dei loro slang simil inglese per cui dovrete istruirlo su cosa rispondere alla domanda che gli verrà fatta.




    Raffaele

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