Il mio viaggio in Francia...

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Commenti

  • Casadipi ha detto:
    Roissilon, nel mio post iniziale infatti mi chiedevo come mai in Francia, e tu lo sai benissimo, ci siano tantissimi comuni NON TURISTICI ma solo di passaggio che offrissero questo servizio. Forse gli conviene dato il via-vai di persone, per non trovarsi sporcizia in giro? Oppure i comuni sono pieni di camperisti e di associazioni di camperisti che insistono per realizzarlo?
    Per rispondere esaustivamente alla tua domanda bisognerebbe fare una mappatura della distribuzione delle aree e dei CS in Francia e allora, magari si scoprirebbe che non sono dislocate uniformemente, ma concentrate nelle zone ad alta vocazione turistica.
    Bi sognerebbe conoscere la situazione finanziaria dei comuni francesi e gli aspetti sociali dell'intero paese, cose che noi ignoriamo completamente.
    L'Italia è al terzo posto in Europa per numero di aree sosta, con 4889 strutture,dopo Francia (7773) e Germania (6044). Certo il gap è notevole, ma dice e non dice perché sia la Francia che la Germania sono molto più grandi dell'Italia, hanno un numero maggiore di abitanti e hanno più mezzi circolanti. Per fare un confronto omogeneo bisognerebbe stabilire la densità delle aree per abitanti, per chilometri quadrati e per mezzi circolanti.
    Le aree sosta italiane sono principalmente distribuite nelle regioni del centro nord che sono anche quelle che vedono il maggior numero di mezzi circolanti e questo riflette esattamente la situazione economica tra le due macro zone.
    C'è poi una ragione sociale a determinare le scelte dei sindaci e mister ha spiegato in modo molto franco ciò che succede. Un sindaco, specialmente in quelle zone dove la densità dei campeggi è molto alta, non può semplicemente costruire aree sosta, ignorando completamente la situazione del suo comune. Un campeggio crea più posti di lavoro di un'area sosta, non induce spese al comune, ma anzi crea introiti con la tassa di soggiorno, con l'addizionale comunale sul reddito, con l'IMU e con la Tarsu. Tutte cose che un'area sosta non fa.
    Poi si possono fare tantissime illazioni: amministrazioni comunali inefficienti, sindaci disonesti, etc, etc. Tuttavia, piaccia o no queste sono le condizioni che un'amministrazione comunale efficiente deve valutare prima di dare il suo placet alle aree di sosta.  
  • costruire un CS anche spendendo solo 2500€ per togliere questi 2500 per farti un esempio al servizio di pulizia dei canali di scolo delle acque reflue, può essere un problema in comuni a basso interesse turistico e che quindi non incassano nemmeno la tassa di soggiorno, perchè se non hai turismo, non hai hotel, campeggi, ostelli.

    benissimo Misterpixel, però spiegami perchè pulire i canali di scolo delle acque reflue deve costare almeno 10 volte tanto costa se lo fa un privato, per cui basta con sta farsa, e poi per fare il lavoro malamente oppure per farlo superficialmente, e su questa cosa so di cosa parlo, non ti dico poi di altre cose alla fine tu vuoi trovare una giustificazione dell'incapacità pubblica ma giustifichi tutto con i tagli di spesa, per me c'è solo una cosa ben chiara nel settore pubblico la greppia o mangiatoia e li alla fine ci sono sempre soldi per tutti per cui o tu o hai la pelle di salamene sugli occhio oppure ti va bene così
  • non capisci.
    quindi la chiudo qui, mi annoi.
    anche il tuo amico Roberto ha cercato di aprirti la mente, ma niente, non c'è speranza.
    continua pure da solo.
  • Ciao a tutti, sono tornata da una vacanza in Toscana, abbiamo fatto 10 giorni itineranti, con grande soddisfazione. Abbiamo sempre trovato aree sosta numerose e in buono stato, qualcuna cara o lontana dal centro da visitare. In questo caso abbiamo preferito le strisce blu per la visita ai centri storici (a Siena, ad esempio, e a Montalcino) facilitati anche dalle piccole dimensioni del nostro camper.
    In altri casi, quando la città da visitare richiedeva più pernottamenti e non volevamo spendere (come a Firenze), abbiamo trovato un parcheggio gratuito in prossimità della tramvia con cui raggiungere il centro. A volte, la presenza dell'area camper è limitante, perchè i cartelli indirizzano verso quella o vi sono proprio divieti di accesso ai camper in alcune zone/parcheggi, mentre chi possiede mezzi piccoli (pensiamo ai van) potrebbe arrivare in prossimità del luogo da visitare. Nessun problema per il carico o lo scarico, sempre trovato accessibile gratuitamente anche in aree a parchimetro (cosa assai difficile in Francia, dove l'acqua è più cara del vino!). Questa la mia esperienza, per portare un contributo alla discussione.
    Burstner Premio Life 490 tk
  • Bentornata Federica!

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