[quote author=ribelle link=topic=118829.msg157959#msg157959 date=1342976274] [quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899] Diceva l'amico Tore nuorese doc : "I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere........... Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......." Parole sante! [/quote]
I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore. [/quote]
Anto i turisti sono Turisti e di conseguenza sono in vacanza.... Solo i MRossi si mettono a litigare con le amministrazioni gli altri cambiano l'anno dopo.
[quote author=Brianzagolf link=topic=118829.msg157977#msg157977 date=1342984694] [quote author=ribelle link=topic=118829.msg157959#msg157959 date=1342976274] [quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899] Diceva l'amico Tore nuorese doc : "I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere........... Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......." Parole sante! [/quote]
I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore. [/quote]
Anto i turisti sono Turisti e di conseguenza sono in vacanza.... Solo i MRossi si mettono a litigare con le amministrazioni gli altri cambiano l'anno dopo.
ps ci sono anche campeggi da 35 euro c'è scelta e il mare .......... [/quote]
Ce l'ho con quelli che vogliono stare in paradiso a dispetto dei santi, si comportano male, fanno nascere i divieti, fanno additare tutti i camperisti come gente da evitare (anche quei camperisti corretti che osteggiano quelli arroganti) e poi si lamentano pure...
perché avendo comprato un camper pensano di avere più diritti di quelli con la roulotte...
e di poter partire da casa dando per scontato che si andranno a fare le ferie nei parcheggi "bianchi polverosi" o alla "dove capita" e pretenderanno (qualcuno nei forum, ma forse solo per far finta che non fa scarico selvaggio) di avere il pozzetto nell'area che non useranno mai ma che pretendono ci sia comunque e a prezzi comunisti perché è un loro diritto!!!! Ma non hanno doveri.
[u]Solo chi si riconosce in quanto sopra può dichiararsi offeso da quanto ho scritto.[/u]
Avendo frequentato la Sardegna credo solo che i sardi abbiano le loro buone ragioni e nessuna ragione di nessun camperista che pratica il campeggio selvaggio dove pretende di praticarlo anche contro le comunità locali, è superiore alla loro e gli da il diritto di affermare che guardano ai turisti come pecore da spennare, perché questi turisti hanno la libertà di scegliere e portare il loro trabbicolo da un'altra parte.
Io ho frequentato campeggi e aree in Sardegna e sono stato accolto da turista e a prezzi ragionevoli.
E generalmente scelgo io dove andare, tra le diverse offerte turistiche.
Vi quoto entrambi, però; a maggio e giugno gli stessi campeggi che a luglio e agosto chiedono 50€ o 60€ al giorno ne chiedono 15 o 20 fornendo gli stessi servizi, a volte anche migliori. Le AA mantengono più o meno la tariffa, la variazione può essere di qualche €. Giustamente ognuno sceglie. Personalmente preferisco le AA, anche in bassa stagione, non vado in campeggio a maggio e giugno quando non c'è nessuno e i gestori ci fanno la bella faccia, per poi non riconoscerci a luglio e agosto. Comprendo le loro necessità ma non le condivido. I turisti arrivano qui e sono ben informati, sanno dove sostare, se scelgono campng cari non si dovrebbero lamentare. I pastori non gestiscono camping, forse qualche AA, sono quelli che lavorano meglio e sono sempre pieni. Qualcuno ci è stato, Andrea per fare un nome, è l'area che è sempre piena, da maggio a settembre.
Qui mi pare che si stia parlando solo di una parte del problema... E' vero, quest'anno i controlli sono diventati più rigorosi, ce ne siamo accorti tutti, ma non soltanto per i camperisti! Era ormai diventata consuetudine di alcune famiglie lasciare in spiaggia ombrellone e sdraio dopo le 19 e fino al giorno dopo per "riservarsi" il posto: è già un paio d'anni che - a forza di sequestri notturni - questa pratica viene sanzionata! E questo è solo un esempio... Qui ci sono intere generazioni cresciute nei campeggi abusivi, dove "ci si arrangiava alla bell'e meglio", con il risultato che bisognava tenere le ciabatte fino alla battigia per evitare di calpestare "regalini" lasciati durante la notte.. Per non parlare delle pinete attigue, dove l'odore era insopportabile e dove molti appendevano i sacchetti della spazzatura sugli alberi per evitare ai cani di arrivarci e di conseguenza speravano che gli operai comunali anzichè svuotare i cassonetti si facessero il giro degli alberi... ??? ??? ??? Sulla strada per Stintino c'è la spiaggia di Fiumesanto dove tantissimi campeggiavano abusivamente (non solo con i camper!) con le conseguenze già descritte: domenica scorsa c'è stato un giro di vite della Capitaneria di Porto che ha sanzionato con multe da 100 euro decine di automobilisti per aver parcheggiato sull'arenile, oltre ad aver sequestrato tende e altra attrezzatura da campeggio. Ormai stava diventando "terra di nessuno" e tutti si sentivano obbligati a parcheggiare e campeggiare dove meglio credevano; purtroppo il risultato è che anche chi si è sempre comportato civilmente paga le conseguenze di tanti anni di maleducazione! Personalmente, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, vado sempre in AA o in campeggi: preferisco pagare ed essere tranquilla che rischiare una multa salata (che quando viene comminata dalla Capitaneria o dalla Forestale si va sul penale!) oppure dover stare all'interno del mio camper a morire dal caldo per non poter aprire le finestre. Certo, i campeggi li scelgo tra quelli che praticano prezzi onesti o hanno convenzioni con la mia Associazione, praticandoci ottimi prezzi in bassa stagione e prezzi congrui in alta..
[quote author=sardegna61 link=topic=118829.msg158013#msg158013 date=1343041313] Qui mi pare che si stia parlando solo di una parte del problema... [/quote]
Ben detto...
purtroppo una certa e ben individuata fronda di camperisti è abituata ad ignorare le ragioni altrui, contano solo le loro...
Ciao Marisa, hai ragione, però scrivi di comportamenti discutibili, giustamente sanzionabili, ogni volta si estremizza. Esistono persone che con il camper sostano, non sporcano, non aprono tendalini, non fanno tavolate, insomma sono rispettosi delle regole, hanno un mezzo che paga bollo e assicurazione e hanno il diritto di sostare dove ciò non dia intralcio al traffico. Perchè sanzionare queste persone? A quale titolo? Parliamoci chiaro: sono i gestori dei campeggi che protestano e spingono gli amministratori comunali a fare ordinanze di divieto di sosta, gli stessi che si oppongono ai CS comunali sulle coste. Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA, a questo punto meglio la roulotte, la piazzi e buonanotte, costa anche meno. Mi chiedo sempre per quale motivo solo qui esistono questi problemi, se fossi un turista mai verrei in Sardegna, meglio Puglia e Calabria: campeggi e AA meno care e sosta libera senza problemi.
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole.
Ormai stava diventando "terra di nessuno" e tutti si sentivano obbligati a parcheggiare e campeggiare dove meglio credevano; purtroppo il risultato è che anche chi si è sempre comportato civilmente paga le conseguenze di tanti anni di maleducazione!
Purtroppo è così, tutte le cose hanno un limite e questi limiti bisogna farli rispettare! Sono convinta che quando TUTTI avranno capito come ci si deve comportare non si sanzioneranno più tutti, ma si valuteranno i singoli casi.. I campeggi hanno abbassato i prezzi o sono per la maggior parte disposti a ragionare.. E' chiaro che non puoi pretendere di pagare 15 euro a Ferragosto con tutti i servizi! E sinceramente non mi sembra che i prezzi delle altre Regioni siano più bassi..
Un'altra cosa.. E' chiaro che sono i campeggi che protestano (qui come altrove!), ma [u]se non esagerano [/u] sono comprensibili: se tu avessi - che so? - un negozio nel quale paghi fior di tasse e ti mettessero di fronte una bancarella di senegalesi o cinesi, sii sincera: andresti a protestare in Comune? Eppure anche il senegalese ha diritto di mangiare e magari si comporta in maniera onesta... Spero di aver chiarito il concetto..
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158021#msg158021 date=1343045359] Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole. [/quote]
Ma se c'è un divieto di campeggio e vogliono farlo rispettare quelle sono regole basate su ragioni valide che escludono il diritto di soggiornare a bordo dei camper, esistente solo se non c'è un divieto di campeggio.
La validità di un motivo rispetto all'altro va contrastato davanti al TAR con un ricorso contro l'ordinanza o contro il regolamento. Per tanto non è corretto dire
[quote]Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA,[/quote]
E' vero solo se non c'è un divieto di campeggio o soggiorno fuori da strutture ricettive che se sono ricettive sono state fatte per ricevere.
Vorrei vedere tu al posto del proprietario di un'area di sosta o di un campeggio con investimenti fatti, vederti camper e tende sul litorale davanti al tuo insediamento che mandano a pu77ane il tuo investimento. Per costoro tu non esisti come turista, se sparisci dallo loro vista è meglio. Altro che turismo... per loro, ma anche per me, quelli che partono da casa e con il presupposto di dover fare a meno dei campeggi non sono turisti, al minimo campeggiatori abusivi in presenza di divieto di campeggio.
Basta sapere come stanno le cose. Non so se mi sono capito.
Io vorrei capire perchè un amministratore pubblico dovrebbe spendere i soldi dei contribuenti sparpagliando in giro vigilantes per discriminare tra i camperisti educati e gli incivili. Vi immaginate cosa possano costare queste operazioni in termini di spiegamento di forze?
Io come contribuente sarei piuttosto infastidito se il mio comune, oltre aver speso una parte dei miei soldi per predisporre le strutture, dovesse ancora spenderne altri per aumentare l'organico della polizia urbana per vigilare che gli irriducibili della sosta libera si comportino da persone civili. Una volta che un comune ha predisposto le strutture adeguate (campeggi, aree sosta e parcheggi diurni) ha esaurito il suo compito e pertanto è liberissimo di imporre, a chiunque vuole sostare entro i suoi confini territoriali, delle limitazioni e dei divieti che ha tutti i diritti di sanzionare se non rispettati.
[quote author=Roussillon link=topic=118829.msg158029#msg158029 date=1343050529] Sono completamente in sintonia con Marisa e Anto.
Io vorrei capire perchè un amministratore pubblico dovrebbe spendere i soldi dei contribuenti sparpagliando in giro vigilantes per discriminare tra i camperisti educati e gli incivili. Vi immaginate cosa possano costare queste operazioni in termini di spiegamento di forze?
Io come contribuente sarei piuttosto infastidito se il mio comune, oltre aver speso una parte dei miei soldi per predisporre le strutture, dovesse ancora spenderne altri per aumentare l'organico della polizia urbana per vigilare che gli irriducibili della sosta libera si comportino da persone civili. Una volta che un comune ha predisposto le strutture adeguate (campeggi, aree sosta e parcheggi diurni) ha esaurito il suo compito e pertanto è liberissimo di imporre, a chiunque vuole sostare entro i suoi confini territoriali, delle limitazioni e dei divieti che ha tutti i diritti di sanzionare se non rispettati. [/quote]
Ricordo che una discussione l'ho avuta con una persona che fa parte di un associazione che difendeva a spada tratta le ragioni dei gestori di camping, che era contro chi sostava in libera ma.....non l'ho mai incontrato in camping o AA, mentre spesso l'ho visto sostare dove il divieto è ben visibile, si vantava di fare vacanze in Francia senza spendere una lira inneggiando all'ospitalità francese. Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così?
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158034#msg158034 date=1343059975] Ricordo che una discussione l'ho avuta con una persona che fa parte di un associazione che difendeva a spada tratta le ragioni dei gestori di camping, che era contro chi sostava in libera ma.....non l'ho mai incontrato in camping o AA, mentre spesso l'ho visto sostare dove il divieto è ben visibile, si vantava di fare vacanze in Francia senza spendere una lira inneggiando all'ospitalità francese. Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così? [/quote]
Ciao Ribelle
E' dal 1982 che io pratico il plein air ed in tutti questi anni un po' di esperienza l'ho acquisita. In particolare conosco molto bene la realtà francese e ti assicuro che se esiste un'area sosta od un campeggio comunale, la sosta nei parcheggi pubblici ai mezzi abitativi è generalmente proibita. Chi t'ha detto che faceva vacanze in Francia senza spendere una lira forse non ti ha detto tutta la verità.
Io francamente non ho ancora capito la differenza tra sostare e campeggiare nella tua interpretazione. Io personalmente interpreto la cosa come Anto. Per me sostare vuol dire lasciare il camper nello stallo di un parcheggio per la visita di qualcosa che mi interessa e di riprendermelo finita la visita. Nel momento in cui ci dormo, ci mangio e ci faccio i miei comodi, questo per me significa campeggiare con tutte le conseguenze che ne derivano. Gradirei capire qual'è la differenza per te.
Io fossi sindaco di una località e reputassi che la sosta libera o il campeggio libero possano essere di nocumento alla comunità che io amministro, in termini di sicurezza, igiene ed economici, non esiterei a proibire nel modo più categorico la sosta ai camper od altri mezzi, al di fuori delle strutture apposite, che possano essere dannosi alla mia comunità. Gli interessi, in senso lato, dei cittadini che io eventualmente amministro sarebbero più importanti della tua rivendicazione del diritto di sosta libera.
Mi può succedere di dovermi fermare per una notte in sosta libera durante le tappe di trasferimento, ma sta sicuro che non apro tendalini e non faccio tavolate e cerco di comportarmi in modo veramente discreto.
Con quello che ho detto Ribelle non voglio certamente polemizzare con te e spero che sia chiaro che il mio modo di pensare è solamente il frutto di tanti anni di plein air e di esperienza vissuta.
Mi auguro di incontrarti un giorno o l'altro nella tua splendida isola.
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158034#msg158034 date=1343059975] Ricordo che una discussione l'ho avuta con una persona che fa parte di un associazione che difendeva a spada tratta le ragioni dei gestori di camping, che era contro chi sostava in libera ma.....non l'ho mai incontrato in camping o AA, mentre spesso l'ho visto sostare dove il divieto è ben visibile, si vantava di fare vacanze in Francia senza spendere una lira inneggiando all'ospitalità francese. Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così? [/quote]
No. Io sostengo che la sosta libera, per come forse la intendi tu (è campeggio libero), non è un diritto nel momento in cui c'è un divieto di campeggio che i comuni legittimamente possono emettere.
Dormire soggiornare in camper è fare campeggio secondo la Corte di Cassazione che ha detto che campeggio è vivere nel veicolo in sosta, adibirlo a propria dimora.
Questo i camperisti dovrebbero saperlo, invece partono dal presupposto di avere il diritto al campeggio e allora danno dei pecorai ai Sardi quando l'anello al naso ce l'hanno loro stessi che non distinguono la sosta di un veicolo dal campeggio dell'equipaggio.
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg157932#msg157932 date=1342959314] Notizia di oggi del TGR Sardegna:
Blitz all’alba dei vigili urbani di Castiadas e dei carabinieri della stazione fra le tende abusive piazzate durante la notte lungo il litorale.
Sono state 39 le multe da cento euro elevate dalle forze dell’ordine agli abusivi che ovviamente sono stati anche costretti a disfare le tende. Multe anche a camperisti e automobilisti che avevano parcheggiato i loro mezzi durante la notte in parcheggi aperti solo di giorno dalle 8 alle 20. Per loro, in arrivo multe da 39 euro. L’obiettivo è sconfiggere l’abusivismo. Sulla costa sud orientale sono tanti i campeggi aperti e regolarmente attrezzati per la sosta. Da qui la decisione del Comune di Castiadas ma anche di quelli di Muravera e Villasimius di combattere il fenomeno dell’abusivismo e di evitare quindi danni anche ambientali legati alle soste fuorilegge. L’operazione è stata coordinata dal comandante dei carabinieri di Castiadas maresciallo Giuseppe Rauzzino e dal coordinatore della Polizia municipale di Castiadas Domenico Deluce che hanno agito seguendo una precisa ordinanza del sindaco di Castiadas Quintino Sollai. I blitz saranno ripetuti durante tutta l’estate per scoraggiare ogni azione di abusivismo.
Domenica 22 luglio 2012 11:22 [/quote]
Ho letto su un altro forum di camperisti che ai "tendisti" sono state fatte multe per divieto di campeggio con importo molto superiore ai camperisti e automobilisti a cui e' stata soltanto contestato il divieto di sosta (39 euro).
Quindi cio' significa che ai camper non e' stato contestato il CAMPEGGIO bensi' SOLAMENTE LA SOSTA OVE NON PERMESSO (cosi' come a TUTTI i veicoli e NON SOLO ai camper)
E se e' veramente cosi', la cosa la "faccenda" e' molto diversa
[quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899] Diceva l'amico Tore nuorese doc : "I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere........... Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......." Parole sante! [/quote]
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg157959#msg157959 date=1342976274] I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore. [/quote]
anche se non tutti si comportano cosi', qualcuno fa proprio cosi' (vedasi p.e. intervento un po’ piu’ avanti del tuo che “critica” chi protesta contro le amm. comunali che emettono illegittime ordinanze di divieto per camper, ma poi fa, o almeno dice di fare in altre occasioni , anche sosta libera)
[quote author=Anto_57 link=topic=118829.msg157968#msg157968 date=1342981914] Vuoi dire mailali... si comportano da maiali. Con tutto il rispetto per i suini. [/quote]
intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono dei maiali ? cosi’ come quando il casimirro intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono degli “zingari” ? MA "COMPLIMENTONI" ...
Magari maiale sara’ lei quando e’ a zonzo in barchetta e chissa’ dove scarica … cosi’ come in molti fanno spesso e sovente …
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158034#msg158034 date=1343059975] Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. [/quote]
[quote author=RossiM link=topic=118829.msg158074#msg158074 date=1343077177] [quote author=Anto_57 link=topic=118829.msg157968#msg157968 date=1342981914] Vuoi dire mailali... si comportano da maiali. Con tutto il rispetto per i suini. [/quote]
intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono dei maiali ? cosi’ come quando il casimirro intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono degli “zingari” ? MA "COMPLIMENTONI" ...
Magari maiale sara’ lei quando e’ a zonzo in barchetta e chissa’ dove scarica … cosi’ come in molti fanno spesso e sovente … [/quote]
Ma che ne sai tu delle regole delle barche, foglione? Esistono regole anche per le barche e se ti beccano in infrazione ti fanno una multa salata. Come quella fatta ai camperisti beccati a fare sosta selvaggia fuori orario a Muravera di cui si sta discutendo.
Chissà dove scarichi tu che fai sosta libera ovunque comunque e quantunque, non c'è prova che tu usi le AA e i campeggi. Pubblica un diario... chessò una foto di dove e come sei stato con il camper... nulla chiacchiere e distintivo (arrugginito).
Ce l'ho con quelli che vogliono stare in paradiso a dispetto dei santi, si comportano male, fanno nascere i divieti, fanno additare tutti i camperisti come gente da evitare (anche quei camperisti corretti che osteggiano quelli arroganti) e poi si lamentano pure...
perché avendo comprato un camper pensano di avere più diritti di quelli con la roulotte...
e di poter partire da casa dando per scontato che si andranno a fare le ferie nei parcheggi "bianchi polverosi" o alla "dove capita" e pretenderanno (qualcuno nei forum, ma forse solo per far finta che non fa scarico selvaggio) [u]di avere il pozzetto nell'area che non useranno mai [/u]ma che pretendono ci sia comunque e a prezzi comunisti perché è un loro diritto!!!! Ma non hanno doveri. [u] Solo chi si riconosce in quanto sopra può dichiararsi offeso da quanto ho scritto.[/u]
Siccome ti sei offeso allora ti ci riconosci... e continui a mistificare il pensiero altrui.
E non confonderti con i camperisti corretti che sanno dove andare per farsi le ferie. Quando dormi dentro il camper e c'è un divieto di campeggio sei abusivo, e quando uno scarica nella sabbia per non spostarsi è un maiale. E quando intervieni per indicare che non si deve scrivere nei forum per additare gli scarichi selvaggi ti poni a favore dei maiali.
Prendi le distanze da te stesso, sei parecchio confuso. Perché ancora non capisci la differenza tra i camperisti corretti e quelli che presumono di esserlo, come te e diventano anche arroganti ...
Tieni le distanze da me perché io farò sempre altrettanto da te.
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158021#msg158021 date=1343045359] Ciao Marisa, hai ragione, però scrivi di comportamenti discutibili, giustamente sanzionabili, ogni volta si estremizza. Esistono persone che con il camper sostano, non sporcano, non aprono tendalini, non fanno tavolate, insomma sono rispettosi delle regole, hanno un mezzo che paga bollo e assicurazione e hanno il diritto di sostare dove ciò non dia intralcio al traffico. Perchè sanzionare queste persone? A quale titolo? Parliamoci chiaro: sono i gestori dei campeggi che protestano e spingono gli amministratori comunali a fare ordinanze di divieto di sosta, gli stessi che si oppongono ai CS comunali sulle coste. Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA, a questo punto meglio la roulotte, la piazzi e buonanotte, costa anche meno. Mi chiedo sempre per quale motivo solo qui esistono questi problemi, se fossi un turista mai verrei in Sardegna, meglio Puglia e Calabria: campeggi e AA meno care e sosta libera senza problemi.
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole. [/quote]
Noi camperisti siamo una categoria molto originale. Siamo solo capaci di lamentarci, continuiamo a rivendicare il nostro diritto alla sosta libera ovunque. Ho un camper, pagato fior di decine di migliaia di euro, pago bollo e assicurazione, spendo molti "soldini" tutto l'anno, contribuisco allo sviluppo delle località dove sosto acquistando pane, latte, alimentari, spesso vado al ristorante, compro il gasolio gravato di tasse: perchè i sindaci in cambio mettono delle restrizioni alla mia libertà di viaggare (addirittura c'è chi denuncia la violazione di diritti costituzionali)?
Fossi un sindaco di una nota località turistica porrei fine a tutta questa persecuzione. Acquisterei una bella bilancia e comincerei a pesare tutti i camper. In un week end risolverei per anni l'invasione di coloro che rivendicano soltanto diritti non rispettando mai i loro doveri!
[quote author=chorus link=topic=118829.msg158106#msg158106 date=1343109586] [quote author=ribelle link=topic=118829.msg158021#msg158021 date=1343045359] Ciao Marisa, hai ragione, però scrivi di comportamenti discutibili, giustamente sanzionabili, ogni volta si estremizza. Esistono persone che con il camper sostano, non sporcano, non aprono tendalini, non fanno tavolate, insomma sono rispettosi delle regole, hanno un mezzo che paga bollo e assicurazione e hanno il diritto di sostare dove ciò non dia intralcio al traffico. Perchè sanzionare queste persone? A quale titolo? Parliamoci chiaro: sono i gestori dei campeggi che protestano e spingono gli amministratori comunali a fare ordinanze di divieto di sosta, gli stessi che si oppongono ai CS comunali sulle coste. Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA, a questo punto meglio la roulotte, la piazzi e buonanotte, costa anche meno. Mi chiedo sempre per quale motivo solo qui esistono questi problemi, se fossi un turista mai verrei in Sardegna, meglio Puglia e Calabria: campeggi e AA meno care e sosta libera senza problemi.
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole. [/quote]
Noi camperisti siamo una categoria molto originale. Siamo solo capaci di lamentarci, continuiamo a rivendicare il nostro diritto alla sosta libera ovunque. Ho un camper, pagato fior di decine di migliaia di euro, pago bollo e assicurazione, spendo molti "soldini" tutto l'anno, contribuisco allo sviluppo delle località dove sosto acquistando pane, latte, alimentari, spesso vado al ristorante, compro il gasolio gravato di tasse: perchè i sindaci in cambio mettono delle restrizioni alla mia libertà di viaggare (addirittura c'è chi denuncia la violazione di diritti costituzionali)?
Fossi un sindaco di una nota località turistica porrei fine a tutta questa persecuzione. Acquisterei una bella bilancia e comincerei a pesare tutti i camper. In un week end risolverei per anni l'invasione di coloro che rivendicano soltanto diritti non rispettando mai i loro doveri! [/quote]
Io farei di più: il libretto di carico e scarico obbligatorio: ogni camper deve avere un timbro di avvenuto CS ogni 72H in una struttura abilitata, per tutti, anche per me che sono residente e per tutto l'anno, a una condizione, che la tariffa sia "politica" mettiamo 5€, è solo un esempio, chi contravviene si becca una bella sanzione. E' una proposta che sarà fatta. Un alternativa è pagare un forfait allo sbarco dei camper, con la ricevuta si ha il diritto di fare CS in tutte le strutture dell'isola. Sono certa che nessuna di queste proposte verrà mai accettata, non interessa veramente la tutela dell'ambiente, solo quello pecuniario, altrimenti non si comprende come mai in bassa stagione chiunque può sostare o campeggiare ovunque senza che nessuno controlli. La sosta è il "fermarsi" per un breve periodo, può essere anche una notte, durante un viaggio. Non voglio fare polemica, spero anche io di incontrarvi qui, in luglio e agosto sono in AA, oppure fuori dalla Sardegna. Buone vacanze a tutti!!!
Ottimo Chorus. Intervento alquanto azzeccato. Noi camperisti ci vantiamo a destra e a manca di portare benefici economici nei posti che visitiamo e con questa motivazione pretendiamo cose assurde. Non nego che riusciamo a creare qualche beneficio, ma qualcuno si è mai preso la briga di calcolare quanto spende giornalmente un camper in sosta libera?
Parliamo di equipaggi di gente normale perchè ci sono anche persone che spendono mille Euro per una bottiglia di champagne al billionaire, ma non credo che queste facciano parte della categoria degli irriducibili della sosta selvaggia.
Basandomi sulla mia esperienza di anni io ipotizzarei una spesa media giornaliera per camper di 50 o 60 Euro. Salvo qualche rara eccezione, i camperisti partono da casa quasi sempre con la cambusa ben rifornita, specialmente quando vanno in luoghi notoriamente cari. Per cui quello che spendono in loco per il sostentamento è veramente trascurabile. E' vero ci sono ancora i bar ed i ristoranti, ma non credo che, con i prezzi attuali, ci si possa permettere tanti pasti fuori camper.
Ipotizziamo un periodo medio di vacanza di 15 giorni, pertanto si consegue che un camper spende mediamente per le vacanze dell'equipaggio dai 750 ai 900 Euro.
A fronte di questa spesa la comunità ospitante deve provvedere alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, al convogliamento ed alla depurazione dei liquami, alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle aree abusive perchè se qualche camperista si fa male chiede pure i danni al comune, alla vigilanza antincendio poichè, con tutti i barbeque che noi camperisti accendiamo, il pericolo d'incendio è sempre presente specialmente in prossimità delle pinete. Deve inoltre provvedere alla pulizia dell'area e predisporre un servizio di vigilanza che sanzioni i cattivi e lodi i buoni.
Io credo che invece di istituire il libretto di carico e scarico, come propone Ribelle, se i presupposti sono questi, costa meno vietare lo sbarco dei camper sull'isola.
Chiaramente questa mia ultima frase vuole essere una provocazione, ma una provocazione che dovrebbe far ragionare molti nostri colleghi poichè i soldi che lasciamo in una determinata località non ci autorizzano a rivendicare diritti assurdi. Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis.
[quote author=RossiM link=topic=118829.msg158076#msg158076 date=1343077558] [quote author=ribelle link=topic=118829.msg158034#msg158034 date=1343059975] Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. [/quote]
Concordo [/quote]
Mi dispiace deluderti Rossi, ma questo diritto tu non ce l'hai. Tu hai il diritto di sostare in un'area appositamente attrezzata, destinata allo scopo, pagando il giusto e comportandoti secondo le regole del vivere civile. Al massimo tu hai il diritto di parcheggiare il camper nei parcheggi pubblici per il breve tempo necessario per le spese o per la visita della località.
In ogni caso, il tuo preteso diritto cessa nel momento in cui lede i diritti della comunità che ti ospita per cui qualsiasi sindaco che si rispetti ha il dovere ed il diritto di tutelare i suoi amministrati ed il territorio del suo comune con i provvedimenti che riterrà più opportuni. Tu puoi ricorerre contro questi provvedimenti, se non li ritieni congrui, ma non puoi ignorarli.
Difendendo ad oltranza certe posizioni si rischia di scadere nel più becero comunismo e si rischia di ottenere solamente un effetto contrario.
Io non credo che il libretto di carico e scarico serva veramente a risolvere il problema dell'ambiente. Può forse servire da deterrente per qualcuno, ma comunque non risolve il problema dei rifiuti e della sporcizia che certi camperisti hanno l'abitudine di lasciare in giro.
Inoltre per controllare che i camperisti abbiano scaricato regolarmente dovresti fare i controlli durante le operazioni di imbarco ed eventualmente sanzionare gli indisciplinati. Questo significa però creare burocrazia e quindi aumento dei costi pubblici.
Io credo che la soluzione l'abbia individuata Sardegna 61. Finchè non avremo imparato tutti a comportarci da persone civili, l'unica soluzione è quella di porre delle limitazioni e dei divieti.
[quote author=Roussillon link=topic=118829.msg158121#msg158121 date=1343114949] Ottimo Chorus. Intervento alquanto azzeccato. Noi camperisti ci vantiamo a destra e a manca di portare benefici economici nei posti che visitiamo e con questa motivazione pretendiamo cose assurde. Non nego che riusciamo a creare qualche beneficio, ma qualcuno si è mai preso la briga di calcolare quanto spende giornalmente un camper in sosta libera?
Parliamo di equipaggi di gente normale perchè ci sono anche persone che spendono mille Euro per una bottiglia di champagne al billionaire, ma non credo che queste facciano parte della categoria degli irriducibili della sosta selvaggia.
Basandomi sulla mia esperienza di anni io ipotizzarei una spesa media giornaliera per camper di 50 o 60 Euro. Salvo qualche rara eccezione, i camperisti partono da casa quasi sempre con la cambusa ben rifornita, specialmente quando vanno in luoghi notoriamente cari. Per cui quello che spendono in loco per il sostentamento è veramente trascurabile. E' vero ci sono ancora i bar ed i ristoranti, ma non credo che, con i prezzi attuali, ci si possa permettere tanti pasti fuori camper.
Ipotizziamo un periodo medio di vacanza di 15 giorni, pertanto si consegue che un camper spende mediamente per le vacanze dell'equipaggio dai 750 ai 900 Euro.
A fronte di questa spesa la comunità ospitante deve provvedere alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, al convogliamento ed alla depurazione dei liquami, alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle aree abusive perchè se qualche camperista si fa male chiede pure i danni al comune, alla vigilanza antincendio poichè, con tutti i barbeque che noi camperisti accendiamo, il pericolo d'incendio è sempre presente specialmente in prossimità delle pinete. Deve inoltre provvedere alla pulizia dell'area e predisporre un servizio di vigilanza che sanzioni i cattivi e lodi i buoni.
Io credo che invece di istituire il libretto di carico e scarico, come propone Ribelle, se i presupposti sono questi, costa meno vietare lo sbarco dei camper sull'isola.
Chiaramente questa mia ultima frase vuole essere una provocazione, ma una provocazione che dovrebbe far ragionare molti nostri colleghi poichè i soldi che lasciamo in una determinata località non ci autorizzano a rivendicare diritti assurdi. Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis. [/quote]
Ho fatto due conti semplici semplici con questi dati: - nr. camper circolanti 230 mila - nr. giorni di utilizzo all'anno 30 - spesa giornaliera, escluso gasolio, euro 50
moltiplicando questi numeri ottengo 345 milioni di euro. Abbondiamo: 500 milioni di euro. Non ho dati a disposizione, ma non stento a credere che una località turistica come Rimini produca questo PIL in meno di un mese.
Ditemi per quale motivo i camperisti dovrebbero essere tutelati, serviti e riveriti dai sindaci. Ditemi per quale motivo i sindaci dovrebbero privilegiare la sosta libera a discapito dei campeggi e degli alberghi.
[quote author=Roussillon link=topic=118829.msg158121#msg158121 date=1343114949] Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis. [/quote]
Perchè i campeggi e gli alberghi sono dei "circuiti chiusi": chi vi è ospite di alberghi "all inclusive" o di campeggi con piscina-ristorante-market-braccialettino di riconoscimento-paghi tutto alla fine basta che dai il numero della piazzola, generalmente non consuma presso gli esercenti "esterni", ma tende ad usufruire solo dei servizi compresi. Perchè chi fa sosta libera, o va in area attrezzata, purchè sempre più simile ad una sosta libera e sempre meno ad un campeggio, si rivolge agli esercenti eserni, alla gente che nel posto ci abita tutto l'anno e non solo ci fa affari in estate. Sono leggende metropolitane quelle che il camperista, con un frigo da appena 100 litri e qualche gavone, dove deve farci stare anche tutto il resto, vestiti, scarpe, stoviglie, biancheria ed attrezzature varie, si porta tutta la spesa da casa. Tenuto conto anche che, (mi misuro sempre su noi stessi), chi me lo fa fare di partire piena come un uovo perchè ho comprato a Bologna, dove tutto è più caro? Noi in Sardegna ci andiamo ormai usualmente due volte all'anno: in primavera, ed in agosto dopo il 15; tante volte ci fermiamo in area attrezzata, e tante in libera, in luoghi dove l'area non c'è, o se c'è non risponde alle nostre esigenze e la utilizziamo solo come camper service, oppure in quel determinato periodo è chiusa. Siamo dei selvaggi per questo? Abbiamo sempre stimato e rispettato i sardi e la loro isola, fatto conversazione con pastori o professori universitari che fossero, abbiamo sempre trovato disponibiltà, cortesia, abbiamo fatto amicizie. Siamo degli zingari perchè non andiamo nei campeggi? può darsi. La nostra sceltà è motivata non tanto da un discorso economico, ma dal fatto che il campeggio offre un servizio di cui non solo non ne abbiamo bisogno, ma in molti casi cozza contro le nostre abitudini di vita. Noi non vogliamo andare in vacanza in Sardegna "a gratis": non siamo ricchissimi, ma ci possiamo permettere anche qualche sfizio. Una volta ad un Forestale che commentò il mio rifiuto ad entrare in un campeggio così: "spendono tutto quello che hanno per il biglietto del traghetto e dopo non hanno da spendere nel campeggio" gli risposi che, se ne avessi avuto voglia, il campeggio me lo serei anche potuto comperare. Ma in 30 anni che andiamo in camper non abbiamo mai lasciato rifiuti in giro, non abbiamo mai svutotato in maniera impropria (almeno da dopo che esistono in camper services). Non dimentichiamo una cosa: quando all'epoca (anni 90) venne istituito il "superbollo" per i camper e si pagavano la belllezza di 450-500.000 lire all'anno (ch enon erano briciole), nonchè il divieto di scarico "selvaggio", uscì contestualmente una legge dello Stato secondo la quale ogni Comune, ogni area di servizio autostradale o su strade di scorrimento ed ogni campeggio dovevano attrezzarsi per consentire il carico scarico dei camper di pasaggio. Non mi sembra che ci sia stata una risposta massiccia ovunque. Quando torniamo a casa i gestori dei campeggi non si saranno certo arricchiti con noi, mentre i negozianti un pochino sì: oltre al comsumo giornaliero ci portiamo i nostri, minimo, 500 euro in formaggi salumi e vini: e non per rivenderli, ma come "modica quantità per uso personale" (come i tossici) per digerire la lontananza adll'Isola, per candenzare il tempo tra un ritorno ed il successivo con un pezzetto di pecorino, un piatto di culurgiones ed un bicchiere di vermentino... Una volta mi capitò di parlare con un negoziante, eravamo ad Argentiera: le sue testuali parole furono "per fortuna che ci sono i camper che hanno i frigo piccoli e comprano giorno per giorno. Quelli che hanno comprato le case qua si portano da casa perfino la carta igienica e vanno a fare la spesa una volta alla settimana all'Auchan di Sassari". L'anno dopo abbiamo trovato il divieto di sosta per i camper ed il negozio chiuso: sarà stata certamente una coincidenza.
Scusami Anna, ma il ragionamento non lo devi fare su te stessa, bensì sulla media dei camperisti. Non escludo che tu spenda parecchio, ma tu sei l'eccezione com'è l'eccezione chi si beve una bottiglia di champagne al billionaire.
Sono anch'io trent'anni che faccio plein air e so benissimo che il camperista tende a portarsi il più possibile da casa.
In ogni caso perchè il bilancio sia completo non devi considerare solamente quanto spendi, ma anche quanto costa la tua sosta libera alla popolazione che ti ospita. E' vero che qualche commerciante può essere felice della presenza dei camperisti perchè in ogni modo un po' di beneficio lo portano. Pur tuttavia la popolazione non è composta solamente da commercianti, ma anche da altri cittadini che con il commercio o con il turismo non hanno niente a che fare e questi devono limitarsi a pagare i conti per consentire ai camperisti la sosta libera.
Il campeggio o l'area sosta attrezzata possono dare lavoro a una buona fetta di popolazione e far girare l'economia paesana molto di più di poche commercianti. Naturalmente i campeggi e le aree sosta devono essere adeguati ad un certo standard e devono avere prezzi accessibili.
Credo benissimo che chi ha comprato casa vada a fare i suoi acquisti alla Auchan di Sassari. Non dimentichiamo comunque che un ipermercato impiega parecchio personale e quindi contribuisce a creare occupazione che per la Sardegna penso sia molto preziosa. C'è un'altra cosa da dire a favore di chi ha comprato casa e cioè che ha dato un notevole impulso all'edilizia ed all'indotto, creando occuèpazione e facendo girare l'economia locale. I camper in Sardegna cosa fanno girare? Ai posteri l'ardua sentenza.
Non credo di averti convinta, ma in ogni caso è sempre utile scambiarsi opinioni.
Anna, se facessi un discorso egoista ti direi: benedetti quelli che vanno all'Auchan di Sassari, che così avrà sempre i soldi per pagare lo stipendio a mio marito! (visto che lavora lì) Il problema è che non sono solo i camperisti a portarsi tutto appresso: guarda le auto che sbarcano, camminano trascinandosi sulle ruote posteriori tanto sono cariche! Anche chi prende una casa in affitto si porta tutto da casa e compra solo il necessario, li fuciliamo per questo? La maggior parte dei tedeschi si porta solo scatolame e difficilmente li vedi entrare in una pizzeria o in un ristorante, quindi che facciamo? Vedo che tu hai scelto i periodi migliori per venire, fuori dalla calca delle spiagge e delle città e puoi permetterti (come facciamo anche noi in bassa stagione) di sostare anche vicino alle spiagge, ma a luglio e agosto la gente è tanta (per fortuna!) e non si può pretendere... Anche io, che pure vivo qui, a Ferragosto non vado mai in libera e utilizzo sempre AA o campeggi, perchè - come ho già avuto modo di spiegare - voglio stare tranquilla e godermi la vacanza, non stando chiusa dentro il camper nè pagando multe salate
Commenti
[quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899]
Diceva l'amico Tore nuorese doc :
"I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere...........
Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......."
Parole sante!
[/quote]
I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore.
[/quote]
Anto i turisti sono Turisti e di conseguenza sono in vacanza....
Solo i MRossi si mettono a litigare con le amministrazioni gli altri cambiano l'anno dopo.
Per esempio in sardegna trovi un campeggio 4 stelle con piscine e campo da golf [url=http://it.campingsolaris.com/]http://it.campingsolaris.com/[/url]
in 4 adulti a ferragosto a 64 euro al giorno .....................
ps ci sono anche campeggi da 35 euro c'è scelta e il mare ..........
CHE GUEVARA
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg157959#msg157959 date=1342976274]
[quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899]
Diceva l'amico Tore nuorese doc :
"I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere...........
Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......."
Parole sante!
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I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore.
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Anto i turisti sono Turisti e di conseguenza sono in vacanza....
Solo i MRossi si mettono a litigare con le amministrazioni gli altri cambiano l'anno dopo.
Per esempio in sardegna trovi un campeggio 4 stelle con piscine e campo da golf [url=http://it.campingsolaris.com/]http://it.campingsolaris.com/[/url]
in 4 adulti a ferragosto a 64 euro al giorno .....................
ps ci sono anche campeggi da 35 euro c'è scelta e il mare ..........
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Ce l'ho con quelli che vogliono stare in paradiso a dispetto dei santi, si comportano male, fanno nascere i divieti, fanno additare tutti i camperisti come gente da evitare (anche quei camperisti corretti che osteggiano quelli arroganti) e poi si lamentano pure...
perché avendo comprato un camper pensano di avere più diritti di quelli con la roulotte...
e di poter partire da casa dando per scontato che si andranno a fare le ferie nei parcheggi "bianchi polverosi" o alla "dove capita" e pretenderanno (qualcuno nei forum, ma forse solo per far finta che non fa scarico selvaggio) di avere il pozzetto nell'area che non useranno mai ma che pretendono ci sia comunque e a prezzi comunisti perché è un loro diritto!!!! Ma non hanno doveri.
[u]Solo chi si riconosce in quanto sopra può dichiararsi offeso da quanto ho scritto.[/u]
Avendo frequentato la Sardegna credo solo che i sardi abbiano le loro buone ragioni e nessuna ragione di nessun camperista che pratica il campeggio selvaggio dove pretende di praticarlo anche contro le comunità locali, è superiore alla loro e gli da il diritto di affermare che guardano ai turisti come pecore da spennare, perché questi turisti hanno la libertà di scegliere e portare il loro trabbicolo da un'altra parte.
Io ho frequentato campeggi e aree in Sardegna e sono stato accolto da turista e a prezzi ragionevoli.
E generalmente scelgo io dove andare, tra le diverse offerte turistiche.
Personalmente preferisco le AA, anche in bassa stagione, non vado in campeggio a maggio e giugno quando non c'è nessuno e i gestori ci fanno la bella faccia, per poi non riconoscerci a luglio e agosto. Comprendo le loro necessità ma non le condivido. I turisti arrivano qui e sono ben informati, sanno dove sostare, se scelgono campng cari non si dovrebbero lamentare.
I pastori non gestiscono camping, forse qualche AA, sono quelli che lavorano meglio e sono sempre pieni. Qualcuno ci è stato, Andrea per fare un nome, è l'area che è sempre piena, da maggio a settembre.
Personalmente, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, vado sempre in AA o in campeggi: preferisco pagare ed essere tranquilla che rischiare una multa salata (che quando viene comminata dalla Capitaneria o dalla Forestale si va sul penale!) oppure dover stare all'interno del mio camper a morire dal caldo per non poter aprire le finestre.
Certo, i campeggi li scelgo tra quelli che praticano prezzi onesti o hanno convenzioni con la mia Associazione, praticandoci ottimi prezzi in bassa stagione e prezzi congrui in alta..
Qui mi pare che si stia parlando solo di una parte del problema...
[/quote]
Ben detto...
purtroppo una certa e ben individuata fronda di camperisti è abituata ad ignorare le ragioni altrui, contano solo le loro...
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole.
Ormai stava diventando "terra di nessuno" e tutti si sentivano obbligati a parcheggiare e campeggiare dove meglio credevano; purtroppo il risultato è che anche chi si è sempre comportato civilmente paga le conseguenze di tanti anni di maleducazione!
Purtroppo è così, tutte le cose hanno un limite e questi limiti bisogna farli rispettare! Sono convinta che quando TUTTI avranno capito come ci si deve comportare non si sanzioneranno più tutti, ma si valuteranno i singoli casi.. I campeggi hanno abbassato i prezzi o sono per la maggior parte disposti a ragionare.. E' chiaro che non puoi pretendere di pagare 15 euro a Ferragosto con tutti i servizi! E sinceramente non mi sembra che i prezzi delle altre Regioni siano più bassi..
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole.
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Ma se c'è un divieto di campeggio e vogliono farlo rispettare quelle sono regole basate su ragioni valide che escludono il diritto di soggiornare a bordo dei camper, esistente solo se non c'è un divieto di campeggio.
La validità di un motivo rispetto all'altro va contrastato davanti al TAR con un ricorso contro l'ordinanza o contro il regolamento. Per tanto non è corretto dire
[quote]Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA,[/quote]
E' vero solo se non c'è un divieto di campeggio o soggiorno fuori da strutture ricettive che se sono ricettive sono state fatte per ricevere.
Vorrei vedere tu al posto del proprietario di un'area di sosta o di un campeggio con investimenti fatti, vederti camper e tende sul litorale davanti al tuo insediamento che mandano a pu77ane il tuo investimento. Per costoro tu non esisti come turista, se sparisci dallo loro vista è meglio. Altro che turismo... per loro, ma anche per me, quelli che partono da casa e con il presupposto di dover fare a meno dei campeggi non sono turisti, al minimo campeggiatori abusivi in presenza di divieto di campeggio.
Basta sapere come stanno le cose. Non so se mi sono capito.
Io vorrei capire perchè un amministratore pubblico dovrebbe spendere i soldi dei contribuenti sparpagliando in giro vigilantes per discriminare tra i camperisti educati e gli incivili. Vi immaginate cosa possano costare queste operazioni in termini di spiegamento di forze?
Io come contribuente sarei piuttosto infastidito se il mio comune, oltre aver speso una parte dei miei soldi per predisporre le strutture, dovesse ancora spenderne altri per aumentare l'organico della polizia urbana per vigilare che gli irriducibili della sosta libera si comportino da persone civili. Una volta che un comune ha predisposto le strutture adeguate (campeggi, aree sosta e parcheggi diurni) ha esaurito il suo compito e pertanto è liberissimo di imporre, a chiunque vuole sostare entro i suoi confini territoriali, delle limitazioni e dei divieti che ha tutti i diritti di sanzionare se non rispettati.
Sono completamente in sintonia con Marisa e Anto.
Io vorrei capire perchè un amministratore pubblico dovrebbe spendere i soldi dei contribuenti sparpagliando in giro vigilantes per discriminare tra i camperisti educati e gli incivili. Vi immaginate cosa possano costare queste operazioni in termini di spiegamento di forze?
Io come contribuente sarei piuttosto infastidito se il mio comune, oltre aver speso una parte dei miei soldi per predisporre le strutture, dovesse ancora spenderne altri per aumentare l'organico della polizia urbana per vigilare che gli irriducibili della sosta libera si comportino da persone civili. Una volta che un comune ha predisposto le strutture adeguate (campeggi, aree sosta e parcheggi diurni) ha esaurito il suo compito e pertanto è liberissimo di imporre, a chiunque vuole sostare entro i suoi confini territoriali, delle limitazioni e dei divieti che ha tutti i diritti di sanzionare se non rispettati.
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Mai sintesi fu più appropriata. Quoto al 100%
Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così?
Ricordo che una discussione l'ho avuta con una persona che fa parte di un associazione che difendeva a spada tratta le ragioni dei gestori di camping, che era contro chi sostava in libera ma.....non l'ho mai incontrato in camping o AA, mentre spesso l'ho visto sostare dove il divieto è ben visibile, si vantava di fare vacanze in Francia senza spendere una lira inneggiando all'ospitalità francese.
Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così?
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Ciao Ribelle
E' dal 1982 che io pratico il plein air ed in tutti questi anni un po' di esperienza l'ho acquisita. In particolare conosco molto bene la realtà francese e ti assicuro che se esiste un'area sosta od un campeggio comunale, la sosta nei parcheggi pubblici ai mezzi abitativi è generalmente proibita. Chi t'ha detto che faceva vacanze in Francia senza spendere una lira forse non ti ha detto tutta la verità.
Io francamente non ho ancora capito la differenza tra sostare e campeggiare nella tua interpretazione. Io personalmente interpreto la cosa come Anto. Per me sostare vuol dire lasciare il camper nello stallo di un parcheggio per la visita di qualcosa che mi interessa e di riprendermelo finita la visita. Nel momento in cui ci dormo, ci mangio e ci faccio i miei comodi, questo per me significa campeggiare con tutte le conseguenze che ne derivano. Gradirei capire qual'è la differenza per te.
Io fossi sindaco di una località e reputassi che la sosta libera o il campeggio libero possano essere di nocumento alla comunità che io amministro, in termini di sicurezza, igiene ed economici, non esiterei a proibire nel modo più categorico la sosta ai camper od altri mezzi, al di fuori delle strutture apposite, che possano essere dannosi alla mia comunità. Gli interessi, in senso lato, dei cittadini che io eventualmente amministro sarebbero più importanti della tua rivendicazione del diritto di sosta libera.
Mi può succedere di dovermi fermare per una notte in sosta libera durante le tappe di trasferimento, ma sta sicuro che non apro tendalini e non faccio tavolate e cerco di comportarmi in modo veramente discreto.
Con quello che ho detto Ribelle non voglio certamente polemizzare con te e spero che sia chiaro che il mio modo di pensare è solamente il frutto di tanti anni di plein air e di esperienza vissuta.
Mi auguro di incontrarti un giorno o l'altro nella tua splendida isola.
Ricordo che una discussione l'ho avuta con una persona che fa parte di un associazione che difendeva a spada tratta le ragioni dei gestori di camping, che era contro chi sostava in libera ma.....non l'ho mai incontrato in camping o AA, mentre spesso l'ho visto sostare dove il divieto è ben visibile, si vantava di fare vacanze in Francia senza spendere una lira inneggiando all'ospitalità francese.
Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità. Voi che scrivete non fate sosta libera, non fate tavolate, non aprite tendalini in sosta libera, giusto? E' così?
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No. Io sostengo che la sosta libera, per come forse la intendi tu (è campeggio libero), non è un diritto nel momento in cui c'è un divieto di campeggio che i comuni legittimamente possono emettere.
Dormire soggiornare in camper è fare campeggio secondo la Corte di Cassazione che ha detto che campeggio è vivere nel veicolo in sosta, adibirlo a propria dimora.
Questo i camperisti dovrebbero saperlo, invece partono dal presupposto di avere il diritto al campeggio e allora danno dei pecorai ai Sardi quando l'anello al naso ce l'hanno loro stessi che non distinguono la sosta di un veicolo dal campeggio dell'equipaggio.
Notizia di oggi del TGR Sardegna:
Blitz all’alba dei vigili urbani di Castiadas e dei carabinieri della stazione fra le tende abusive piazzate durante la notte lungo il litorale.
Sono state 39 le multe da cento euro elevate dalle forze dell’ordine agli abusivi che ovviamente sono stati anche costretti a disfare le tende. Multe anche a camperisti e automobilisti che avevano parcheggiato i loro mezzi durante la notte in parcheggi aperti solo di giorno dalle 8 alle 20. Per loro, in arrivo multe da 39 euro. L’obiettivo è sconfiggere l’abusivismo. Sulla costa sud orientale sono tanti i campeggi aperti e regolarmente attrezzati per la sosta. Da qui la decisione del Comune di Castiadas ma anche di quelli di Muravera e Villasimius di combattere il fenomeno dell’abusivismo e di evitare quindi danni anche ambientali legati alle soste fuorilegge. L’operazione è stata coordinata dal comandante dei carabinieri di Castiadas maresciallo Giuseppe Rauzzino e dal coordinatore della Polizia municipale di Castiadas Domenico Deluce che hanno agito seguendo una precisa ordinanza del sindaco di Castiadas Quintino Sollai. I blitz saranno ripetuti durante tutta l’estate per scoraggiare ogni azione di abusivismo.
Domenica 22 luglio 2012 11:22
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Ho letto su un altro forum di camperisti che ai "tendisti" sono state fatte multe per divieto di campeggio con importo molto superiore ai camperisti e automobilisti a cui e' stata soltanto contestato il divieto di sosta (39 euro).
Quindi cio' significa che ai camper non e' stato contestato il CAMPEGGIO bensi' SOLAMENTE LA SOSTA OVE NON PERMESSO (cosi' come a TUTTI i veicoli e NON SOLO ai camper)
E se e' veramente cosi', la cosa la "faccenda" e' molto diversa
[quote author=sub-xtx link=topic=118829.msg157955#msg157955 date=1342972899]
Diceva l'amico Tore nuorese doc :
"I sardi pastori erano, pastori sono e pastori torneranno ad essere...........
Si sono immaginati che i turisti sono pecore da mungere e da tosare......."
Parole sante!
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[quote author=ribelle link=topic=118829.msg157959#msg157959 date=1342976274]
I pastori sardi se pensano questo dei turisti (e non ci credo) è perchè certi turisti si comportano da pecore.
[/quote]
anche se non tutti si comportano cosi', qualcuno fa proprio cosi' (vedasi p.e. intervento un po’ piu’ avanti del tuo che “critica” chi protesta contro le amm. comunali che emettono illegittime ordinanze di divieto per camper, ma poi fa, o almeno dice di fare in altre occasioni , anche sosta libera)
Vuoi dire mailali... si comportano da maiali. Con tutto il rispetto per i suini.
[/quote]
intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono dei maiali ?
cosi’ come quando il casimirro intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono degli “zingari” ?
MA "COMPLIMENTONI" ...
Magari maiale sara’ lei quando e’ a zonzo in barchetta e chissa’ dove scarica … cosi’ come in molti fanno spesso e sovente …
Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità.
[/quote]
Concordo
[quote author=Anto_57 link=topic=118829.msg157968#msg157968 date=1342981914]
Vuoi dire mailali... si comportano da maiali. Con tutto il rispetto per i suini.
[/quote]
intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono dei maiali ?
cosi’ come quando il casimirro intende dire che TUTTI i camperisti che fanno anche sosta libera sono degli “zingari” ?
MA "COMPLIMENTONI" ...
Magari maiale sara’ lei quando e’ a zonzo in barchetta e chissa’ dove scarica … cosi’ come in molti fanno spesso e sovente …
[/quote]
Ma che ne sai tu delle regole delle barche, foglione? Esistono regole anche per le barche e se ti beccano in infrazione ti fanno una multa salata. Come quella fatta ai camperisti beccati a fare sosta selvaggia fuori orario a Muravera di cui si sta discutendo.
Chissà dove scarichi tu che fai sosta libera ovunque comunque e quantunque, non c'è prova che tu usi le AA e i campeggi. Pubblica un diario... chessò una foto di dove e come sei stato con il camper... nulla chiacchiere e distintivo (arrugginito).
Ce l'ho con quelli che vogliono stare in paradiso a dispetto dei santi, si comportano male, fanno nascere i divieti, fanno additare tutti i camperisti come gente da evitare (anche quei camperisti corretti che osteggiano quelli arroganti) e poi si lamentano pure...
perché avendo comprato un camper pensano di avere più diritti di quelli con la roulotte...
e di poter partire da casa dando per scontato che si andranno a fare le ferie nei parcheggi "bianchi polverosi" o alla "dove capita" e pretenderanno (qualcuno nei forum, ma forse solo per far finta che non fa scarico selvaggio) [u]di avere il pozzetto nell'area che non useranno mai [/u]ma che pretendono ci sia comunque e a prezzi comunisti perché è un loro diritto!!!! Ma non hanno doveri.
[u]
Solo chi si riconosce in quanto sopra può dichiararsi offeso da quanto ho scritto.[/u]
Siccome ti sei offeso allora ti ci riconosci... e continui a mistificare il pensiero altrui.
E non confonderti con i camperisti corretti che sanno dove andare per farsi le ferie. Quando dormi dentro il camper e c'è un divieto di campeggio sei abusivo, e quando uno scarica nella sabbia per non spostarsi è un maiale. E quando intervieni per indicare che non si deve scrivere nei forum per additare gli scarichi selvaggi ti poni a favore dei maiali.
Prendi le distanze da te stesso, sei parecchio confuso. Perché ancora non capisci la differenza tra i camperisti corretti e quelli che presumono di esserlo, come te e diventano anche arroganti ...
Tieni le distanze da me perché io farò sempre altrettanto da te.
Ciao Marisa, hai ragione, però scrivi di comportamenti discutibili, giustamente sanzionabili, ogni volta si estremizza. Esistono persone che con il camper sostano, non sporcano, non aprono tendalini, non fanno tavolate, insomma sono rispettosi delle regole, hanno un mezzo che paga bollo e assicurazione e hanno il diritto di sostare dove ciò non dia intralcio al traffico. Perchè sanzionare queste persone? A quale titolo? Parliamoci chiaro: sono i gestori dei campeggi che protestano e spingono gli amministratori comunali a fare ordinanze di divieto di sosta, gli stessi che si oppongono ai CS comunali sulle coste. Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA, a questo punto meglio la roulotte, la piazzi e buonanotte, costa anche meno. Mi chiedo sempre per quale motivo solo qui esistono questi problemi, se fossi un turista mai verrei in Sardegna, meglio Puglia e Calabria: campeggi e AA meno care e sosta libera senza problemi.
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole.
[/quote]
Noi camperisti siamo una categoria molto originale.
Siamo solo capaci di lamentarci, continuiamo a rivendicare il nostro diritto alla sosta libera ovunque. Ho un camper, pagato fior di decine di migliaia di euro, pago bollo e assicurazione, spendo molti "soldini" tutto l'anno, contribuisco allo sviluppo delle località dove sosto acquistando pane, latte, alimentari, spesso vado al ristorante, compro il gasolio gravato di tasse: perchè i sindaci in cambio mettono delle restrizioni alla mia libertà di viaggare (addirittura c'è chi denuncia la violazione di diritti costituzionali)?
Fossi un sindaco di una nota località turistica porrei fine a tutta questa persecuzione.
Acquisterei una bella bilancia e comincerei a pesare tutti i camper.
In un week end risolverei per anni l'invasione di coloro che rivendicano soltanto diritti non rispettando mai i loro doveri!
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158021#msg158021 date=1343045359]
Ciao Marisa, hai ragione, però scrivi di comportamenti discutibili, giustamente sanzionabili, ogni volta si estremizza. Esistono persone che con il camper sostano, non sporcano, non aprono tendalini, non fanno tavolate, insomma sono rispettosi delle regole, hanno un mezzo che paga bollo e assicurazione e hanno il diritto di sostare dove ciò non dia intralcio al traffico. Perchè sanzionare queste persone? A quale titolo? Parliamoci chiaro: sono i gestori dei campeggi che protestano e spingono gli amministratori comunali a fare ordinanze di divieto di sosta, gli stessi che si oppongono ai CS comunali sulle coste. Il camper non è fatto per soggiornare esclusivamente in camping o AA, a questo punto meglio la roulotte, la piazzi e buonanotte, costa anche meno. Mi chiedo sempre per quale motivo solo qui esistono questi problemi, se fossi un turista mai verrei in Sardegna, meglio Puglia e Calabria: campeggi e AA meno care e sosta libera senza problemi.
Anto 57, le ragioni da valutare sono quelle di tutti, anche quelle di chi ama sostare in piena tranquillità lontano da animazioni o folla. Sempre rispettando le regole.
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Noi camperisti siamo una categoria molto originale.
Siamo solo capaci di lamentarci, continuiamo a rivendicare il nostro diritto alla sosta libera ovunque. Ho un camper, pagato fior di decine di migliaia di euro, pago bollo e assicurazione, spendo molti "soldini" tutto l'anno, contribuisco allo sviluppo delle località dove sosto acquistando pane, latte, alimentari, spesso vado al ristorante, compro il gasolio gravato di tasse: perchè i sindaci in cambio mettono delle restrizioni alla mia libertà di viaggare (addirittura c'è chi denuncia la violazione di diritti costituzionali)?
Fossi un sindaco di una nota località turistica porrei fine a tutta questa persecuzione.
Acquisterei una bella bilancia e comincerei a pesare tutti i camper.
In un week end risolverei per anni l'invasione di coloro che rivendicano soltanto diritti non rispettando mai i loro doveri!
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Io farei di più: il libretto di carico e scarico obbligatorio: ogni camper deve avere un timbro di avvenuto CS ogni 72H in una struttura abilitata, per tutti, anche per me che sono residente e per tutto l'anno, a una condizione, che la tariffa sia "politica" mettiamo 5€, è solo un esempio, chi contravviene si becca una bella sanzione. E' una proposta che sarà fatta.
Un alternativa è pagare un forfait allo sbarco dei camper, con la ricevuta si ha il diritto di fare CS in tutte le strutture dell'isola.
Sono certa che nessuna di queste proposte verrà mai accettata, non interessa veramente la tutela dell'ambiente, solo quello pecuniario, altrimenti non si comprende come mai in bassa stagione chiunque può sostare o campeggiare ovunque senza che nessuno controlli.
La sosta è il "fermarsi" per un breve periodo, può essere anche una notte, durante un viaggio.
Non voglio fare polemica, spero anche io di incontrarvi qui, in luglio e agosto sono in AA, oppure fuori dalla Sardegna.
Buone vacanze a tutti!!!
Parliamo di equipaggi di gente normale perchè ci sono anche persone che spendono mille Euro per una bottiglia di champagne al billionaire, ma non credo che queste facciano parte della categoria degli irriducibili della sosta selvaggia.
Basandomi sulla mia esperienza di anni io ipotizzarei una spesa media giornaliera per camper di 50 o 60 Euro. Salvo qualche rara eccezione, i camperisti partono da casa quasi sempre con la cambusa ben rifornita, specialmente quando vanno in luoghi notoriamente cari. Per cui quello che spendono in loco per il sostentamento è veramente trascurabile. E' vero ci sono ancora i bar ed i ristoranti, ma non credo che, con i prezzi attuali, ci si possa permettere tanti pasti fuori camper.
Ipotizziamo un periodo medio di vacanza di 15 giorni, pertanto si consegue che un camper spende mediamente per le vacanze dell'equipaggio dai 750 ai 900 Euro.
A fronte di questa spesa la comunità ospitante deve provvedere alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, al convogliamento ed alla depurazione dei liquami, alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle aree abusive perchè se qualche camperista si fa male chiede pure i danni al comune, alla vigilanza antincendio poichè, con tutti i barbeque che noi camperisti accendiamo, il pericolo d'incendio è sempre presente specialmente in prossimità delle pinete. Deve inoltre provvedere alla pulizia dell'area e predisporre un servizio di vigilanza che sanzioni i cattivi e lodi i buoni.
Io credo che invece di istituire il libretto di carico e scarico, come propone Ribelle, se i presupposti sono questi, costa meno vietare lo sbarco dei camper sull'isola.
Chiaramente questa mia ultima frase vuole essere una provocazione, ma una provocazione che dovrebbe far ragionare molti nostri colleghi poichè i soldi che lasciamo in una determinata località non ci autorizzano a rivendicare diritti assurdi.
Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis.
[quote author=ribelle link=topic=118829.msg158034#msg158034 date=1343059975]
Personalmente rivendico il diritto di sostare, e ripeto, sostare, non campeggiare. Lo rivendico non per me, per chi ne sente la necessità.
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Concordo
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Mi dispiace deluderti Rossi, ma questo diritto tu non ce l'hai. Tu hai il diritto di sostare in un'area appositamente attrezzata, destinata allo scopo, pagando il giusto e comportandoti secondo le regole del vivere civile. Al massimo tu hai il diritto di parcheggiare il camper nei parcheggi pubblici per il breve tempo necessario per le spese o per la visita della località.
In ogni caso, il tuo preteso diritto cessa nel momento in cui lede i diritti della comunità che ti ospita per cui qualsiasi sindaco che si rispetti ha il dovere ed il diritto di tutelare i suoi amministrati ed il territorio del suo comune con i provvedimenti che riterrà più opportuni. Tu puoi ricorerre contro questi provvedimenti, se non li ritieni congrui, ma non puoi ignorarli.
Difendendo ad oltranza certe posizioni si rischia di scadere nel più becero comunismo e si rischia di ottenere solamente un effetto contrario.
Io non credo che il libretto di carico e scarico serva veramente a risolvere il problema dell'ambiente. Può forse servire da deterrente per qualcuno, ma comunque non risolve il problema dei rifiuti e della sporcizia che certi camperisti hanno l'abitudine di lasciare in giro.
Inoltre per controllare che i camperisti abbiano scaricato regolarmente dovresti fare i controlli durante le operazioni di imbarco ed eventualmente sanzionare gli indisciplinati.
Questo significa però creare burocrazia e quindi aumento dei costi pubblici.
Io credo che la soluzione l'abbia individuata Sardegna 61. Finchè non avremo imparato tutti a comportarci da persone civili, l'unica soluzione è quella di porre delle limitazioni e dei divieti.
Ottimo Chorus. Intervento alquanto azzeccato. Noi camperisti ci vantiamo a destra e a manca di portare benefici economici nei posti che visitiamo e con questa motivazione pretendiamo cose assurde. Non nego che riusciamo a creare qualche beneficio, ma qualcuno si è mai preso la briga di calcolare quanto spende giornalmente un camper in sosta libera?
Parliamo di equipaggi di gente normale perchè ci sono anche persone che spendono mille Euro per una bottiglia di champagne al billionaire, ma non credo che queste facciano parte della categoria degli irriducibili della sosta selvaggia.
Basandomi sulla mia esperienza di anni io ipotizzarei una spesa media giornaliera per camper di 50 o 60 Euro. Salvo qualche rara eccezione, i camperisti partono da casa quasi sempre con la cambusa ben rifornita, specialmente quando vanno in luoghi notoriamente cari. Per cui quello che spendono in loco per il sostentamento è veramente trascurabile. E' vero ci sono ancora i bar ed i ristoranti, ma non credo che, con i prezzi attuali, ci si possa permettere tanti pasti fuori camper.
Ipotizziamo un periodo medio di vacanza di 15 giorni, pertanto si consegue che un camper spende mediamente per le vacanze dell'equipaggio dai 750 ai 900 Euro.
A fronte di questa spesa la comunità ospitante deve provvedere alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, al convogliamento ed alla depurazione dei liquami, alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle aree abusive perchè se qualche camperista si fa male chiede pure i danni al comune, alla vigilanza antincendio poichè, con tutti i barbeque che noi camperisti accendiamo, il pericolo d'incendio è sempre presente specialmente in prossimità delle pinete. Deve inoltre provvedere alla pulizia dell'area e predisporre un servizio di vigilanza che sanzioni i cattivi e lodi i buoni.
Io credo che invece di istituire il libretto di carico e scarico, come propone Ribelle, se i presupposti sono questi, costa meno vietare lo sbarco dei camper sull'isola.
Chiaramente questa mia ultima frase vuole essere una provocazione, ma una provocazione che dovrebbe far ragionare molti nostri colleghi poichè i soldi che lasciamo in una determinata località non ci autorizzano a rivendicare diritti assurdi.
Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis.
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Ho fatto due conti semplici semplici con questi dati:
- nr. camper circolanti 230 mila
- nr. giorni di utilizzo all'anno 30
- spesa giornaliera, escluso gasolio, euro 50
moltiplicando questi numeri ottengo 345 milioni di euro. Abbondiamo: 500 milioni di euro. Non ho dati a disposizione, ma non stento a credere che una località turistica come Rimini produca questo PIL in meno di un mese.
Ditemi per quale motivo i camperisti dovrebbero essere tutelati, serviti e riveriti dai sindaci.
Ditemi per quale motivo i sindaci dovrebbero privilegiare la sosta libera a discapito dei campeggi e degli alberghi.
Lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alle ferie, ma non il diritto alla vacanza in Sardegna a gratis.
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Questa è davvero grandiosa!!! ;D ;D ;D
Perchè chi fa sosta libera, o va in area attrezzata, purchè sempre più simile ad una sosta libera e sempre meno ad un campeggio, si rivolge agli esercenti eserni, alla gente che nel posto ci abita tutto l'anno e non solo ci fa affari in estate.
Sono leggende metropolitane quelle che il camperista, con un frigo da appena 100 litri e qualche gavone, dove deve farci stare anche tutto il resto, vestiti, scarpe, stoviglie, biancheria ed attrezzature varie, si porta tutta la spesa da casa.
Tenuto conto anche che, (mi misuro sempre su noi stessi), chi me lo fa fare di partire piena come un uovo perchè ho comprato a Bologna, dove tutto è più caro?
Noi in Sardegna ci andiamo ormai usualmente due volte all'anno: in primavera, ed in agosto dopo il 15; tante volte ci fermiamo in area attrezzata, e tante in libera, in luoghi dove l'area non c'è, o se c'è non risponde alle nostre esigenze e la utilizziamo solo come camper service, oppure in quel determinato periodo è chiusa.
Siamo dei selvaggi per questo? Abbiamo sempre stimato e rispettato i sardi e la loro isola, fatto conversazione con pastori o professori universitari che fossero, abbiamo sempre trovato disponibiltà, cortesia, abbiamo fatto amicizie.
Siamo degli zingari perchè non andiamo nei campeggi? può darsi. La nostra sceltà è motivata non tanto da un discorso economico, ma dal fatto che il campeggio offre un servizio di cui non solo non ne abbiamo bisogno, ma in molti casi cozza contro le nostre abitudini di vita. Noi non vogliamo andare in vacanza in Sardegna "a gratis": non siamo ricchissimi, ma ci possiamo permettere anche qualche sfizio.
Una volta ad un Forestale che commentò il mio rifiuto ad entrare in un campeggio così: "spendono tutto quello che hanno per il biglietto del traghetto e dopo non hanno da spendere nel campeggio" gli risposi che, se ne avessi avuto voglia, il campeggio me lo serei anche potuto comperare.
Ma in 30 anni che andiamo in camper non abbiamo mai lasciato rifiuti in giro, non abbiamo mai svutotato in maniera impropria (almeno da dopo che esistono in camper services).
Non dimentichiamo una cosa: quando all'epoca (anni 90) venne istituito il "superbollo" per i camper e si pagavano la belllezza di 450-500.000 lire all'anno (ch enon erano briciole), nonchè il divieto di scarico "selvaggio", uscì contestualmente una legge dello Stato secondo la quale ogni Comune, ogni area di servizio autostradale o su strade di scorrimento ed ogni campeggio dovevano attrezzarsi per consentire il carico scarico dei camper di pasaggio. Non mi sembra che ci sia stata una risposta massiccia ovunque.
Quando torniamo a casa i gestori dei campeggi non si saranno certo arricchiti con noi, mentre i negozianti un pochino sì: oltre al comsumo giornaliero ci portiamo i nostri, minimo, 500 euro in formaggi salumi e vini: e non per rivenderli, ma come "modica quantità per uso personale" (come i tossici) per digerire la lontananza adll'Isola, per candenzare il tempo tra un ritorno ed il successivo con un pezzetto di pecorino, un piatto di culurgiones ed un bicchiere di vermentino...
Una volta mi capitò di parlare con un negoziante, eravamo ad Argentiera: le sue testuali parole furono "per fortuna che ci sono i camper che hanno i frigo piccoli e comprano giorno per giorno. Quelli che hanno comprato le case qua si portano da casa perfino la carta igienica e vanno a fare la spesa una volta alla settimana all'Auchan di Sassari". L'anno dopo abbiamo trovato il divieto di sosta per i camper ed il negozio chiuso: sarà stata certamente una coincidenza.
Ciao Anna
Sono anch'io trent'anni che faccio plein air e so benissimo che il camperista tende a portarsi il più possibile da casa.
In ogni caso perchè il bilancio sia completo non devi considerare solamente quanto spendi, ma anche quanto costa la tua sosta libera alla popolazione che ti ospita. E' vero che qualche commerciante può essere felice della presenza dei camperisti perchè in ogni modo un po' di beneficio lo portano. Pur tuttavia la popolazione non è composta solamente da commercianti, ma anche da altri cittadini che con il commercio o con il turismo non hanno niente a che fare e questi devono limitarsi a pagare i conti per consentire ai camperisti la sosta libera.
Il campeggio o l'area sosta attrezzata possono dare lavoro a una buona fetta di popolazione e far girare l'economia paesana molto di più di poche commercianti. Naturalmente i campeggi e le aree sosta devono essere adeguati ad un certo standard e devono avere prezzi accessibili.
Credo benissimo che chi ha comprato casa vada a fare i suoi acquisti alla Auchan di Sassari. Non dimentichiamo comunque che un ipermercato impiega parecchio personale e quindi contribuisce a creare occupazione che per la Sardegna penso sia molto preziosa.
C'è un'altra cosa da dire a favore di chi ha comprato casa e cioè che ha dato un notevole impulso all'edilizia ed all'indotto, creando occuèpazione e facendo girare l'economia locale. I camper in Sardegna cosa fanno girare? Ai posteri l'ardua sentenza.
Non credo di averti convinta, ma in ogni caso è sempre utile scambiarsi opinioni.
Il problema è che non sono solo i camperisti a portarsi tutto appresso: guarda le auto che sbarcano, camminano trascinandosi sulle ruote posteriori tanto sono cariche! Anche chi prende una casa in affitto si porta tutto da casa e compra solo il necessario, li fuciliamo per questo? La maggior parte dei tedeschi si porta solo scatolame e difficilmente li vedi entrare in una pizzeria o in un ristorante, quindi che facciamo?
Vedo che tu hai scelto i periodi migliori per venire, fuori dalla calca delle spiagge e delle città e puoi permetterti (come facciamo anche noi in bassa stagione) di sostare anche vicino alle spiagge, ma a luglio e agosto la gente è tanta (per fortuna!) e non si può pretendere... Anche io, che pure vivo qui, a Ferragosto non vado mai in libera e utilizzo sempre AA o campeggi, perchè - come ho già avuto modo di spiegare - voglio stare tranquilla e godermi la vacanza, non stando chiusa dentro il camper nè pagando multe salate