La Sardegna vietata

modificato 03:22 in Camper Bar
già a maggio si comincia a leggere di divieti in sardegna...

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/222218

E' facile vietare, fa guadagnare soldi ai comuni, mica son così svelti a dare le soluzioni alternative però.
leggete l'articolo.
non c'è traccia del prezzo del parcheggio o del prezzo della navetta. ma se fanno come tanti altri da quelle parti si contenteranno del 900 per cento del prezzo della sosta delle macchine !!!

ma poi siamo sicuri che siano proprio i camper a rovinargli le dune? o i camper sono la scusa per tirar su cassetta?

poi si lamentano che i turisti calano e la gente va altrove a spendere soldi... e non va più da loro a farsi spennare!
:bad:
«13456723

Commenti

  • modificato 03:22
    Dovremmo trovare un modo tangibile per publicizzare e ringraziare quei comuni, che incentivano il turismo in modo ecocompatibile e fruibile da tutti gli utenti, che mettono a disposizione servizi per i turismo itinerante, e classico
  • modificato 03:22
    [quote]fampeg:
    Dovremmo trovare un modo tangibile per publicizzare e ringraziare quei comuni, che incentivano il turismo in modo ecocompatibile e fruibile da tutti gli utenti, che mettono a disposizione servizi per i turismo itinerante, e classico[/quote]

    Quoto al 100%.:boss:
  • modificato maggio 2011
    Di cosa ci meravigliamo? Avete visto la foto? La parte più vicina al mare occupata dai camper [nottetempo immagino, quando le auto non ci sono più]. Poi si permane e ci si fa le ferie nel parcheggio. Non mi troverete tra quelli, quindi quel divieto non mi riguarda.

    Ciao.
  • modificato 03:22
    però diciamocela tutta... il comune di Arbus ha l'oro sul quel pezzo di litorale che ammnistra. Al solito però pure quell'amministrazione comunale è tra quelle votate allo spennamento selvaggio del turista.
    Mi vuoi far pagare? ok, ci sto, ma dammi qualcosa per farmi fesso e contento, almeno questo no?

    l'idea di smuovere le coscenze agli amministratori pubblici prima ancora che agli utilizzatori finali mi trova completamente daccordo....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato maggio 2011
    Io ho voltato le spalle alla Sardegna. L'ho trovata in Grecia e a prezzi modici, viaggio esotico, posti incantevoli.

    Se non cala la domanda i prezzi salgono e se la cantano e se la suonano.

    Hai voglia a protestare, è la dura legge della domanda e dell'offerta.

    Seguiamo l'offerta e avremo prezzi modici. La Grecia è a due passi, da Brindisi sono 6 ore di traghetto. Più o meno come la Sardegna da Livorno.

    Ciao ciao Sardegna.
  • modificato 03:22
    Sarebbe anche un concetto patriottico cercare di incentivare il turismo in italia, convincendo gli amministratori italici che tutto sommato un turismo piu consapevole, sarebbe piu pregnante rispetto allo "spenno" attuale , piuttosto che adottare un concetto di mercato e portare i soldi all'estero
  • modificato 03:22
    Se tutti i cittadini stranieri facessero come dici in Italia vivremmo di poco con quello che esportiamo noi. Boicottare i prezzi alti, da chiunque applicati, è una difesa per il consumatore.

    A proposito, niente niete avete autovetture straniere in casa, o il televisore giapponese, o il telefonino giapponese o svedese? Perché guarda che è la stessa cosa, lo stesso principio.
  • modificato 03:22
    tutto italiano ad esclusione dei cellulari , poiche non ci sono brand italiani
  • modificato 03:22
    dai Anto.. non è proprio così...
    nel nord europa il mare nostrum se lo sognano... come si sognano la storia che abbiamo noi nella nostra italietta..
    la differenza sta nel fatto che quel poco che hanno lo sanno valorizzare mentre noi che abbiamo tanto lo lasciamo rovinare...

    non credo possa reggere il paragone con telefoni e autovetture
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato maggio 2011
    [quote]alien:
    dai Anto.. non è proprio così...
    nel nord europa il mare nostrum se lo sognano... come si sognano la storia che abbiamo noi nella nostra italietta..
    la differenza sta nel fatto che quel poco che hanno lo sanno valorizzare mentre noi che abbiamo tanto lo lasciamo rovinare...

    non credo possa reggere il paragone con telefoni e autovetture[/quote]

    Si ma possono scegliere tra Grecia, Turchia, Croazia e tra poco Macedonia, Albania...

    Sai quanti inglesi ho trovato a Cefalonia? Tantissimi, una era ad Aghia Efimia sulla spiaggia e io all'ancora con la barca. E' venuta sotto la barca a nuoto l'ho invitata a bordo, le abbiamo offerto caffé e biscotti e poi l'o riaccompagnata a terra con il tender. Sai perché era lì e da quando? Io a il fine luglio lei, ed una colonia di suoi connazionali, da gennaio in una pensione, ci passano i periodi più freddi per l'artrite il clima lì è più clemente e stanno meglio.

    Vuoi sapere quanti austriaci e tedeschi ho trovato nei tre anni consecutivi che sono stato in Croazia?

    Vuoi sapere quanti amici si fanno il giro delle Cicladi o del Dodecaneso o la parte sud occidentale della Turchia in barca?

    Non siamo il centro del mondo. A volte siamo anche spocchiosi.

    @ fampeg: i cellulari basterebbero anche a dimostrare che hai fatto acquisti di beni stranieri quando potevi compreare italiano perché se non sbaglio ci sarebbe Telit e Onda che producono cellulari e sono marche italiane.

    Ma sicuramente hai condotto una indagine superficiale e ti dico perché:
    1) Windows sul PC (o Apple) che italiano non è (non avrai mica una versione pirata?):
    2) Il monitor del tuo PC e il PC con tutti i componenti;
    3) La tastiera del tuo PC;
    4) La videocamera per PC
    5) Il detersivo della lavatrice (anche se prodotto in italia i diritti della formula);
    6) La cocacola in frigo;
    7) L'orologio svizzero;
    8) Le lampadine olandesi;
    9) Il navigatore satellitare e i componenti;
    10) Qualche libro giallo di autore straniero (Royalty);
    11) Foto sviluppate al tempo della chimica Kodak;
    12) Trapano e attrezzi (tools) fai-da te;
    13) Il Telefono, anche se lo inventò Meucci, il brevetto è di Bell;
    14) Il forno a micro onde (Brevetto Raytheon);
    15) L'autovettura (anche FIAT) con i componenti delle sospensioni e con il sistema mcpherson;
    16) Le medicine, a parte i brevetti Italiani, il resto è tutto straniero;
    17) Le lame e la schiuma da barba;
    18) Tante altre opere/prodotti anche fatti in Italia ma basati su brevetto straniero (èssì, non abbiamo inventato tutto);

    Insomma se guardi più attentamente dentro casa tua (anziché abbozzare d'amblé una risposta ad USUM FORUM) vedi che non hai solo i telefoni cellulari ma anche in casa tua ci sono prodotti stranieri o basati su brevetti e diritti dell'ingegno stranieri in una quantità inimmaginabile, per i quali anche il produttore (se fosse italiano) ha dato un obolo per lo sfruttamenteo dei diritti allo straniero. Se li sommi vedi che fanno meno della vacanza in Grecia piuttosto che in Sardegna.

    Guarda bene.
  • modificato 03:22
    Condivido il pensiero di Alien sull'Italia, ma non mi sento neppure di dare torto ad Anto quando dice di preferire la Grecia alla Sardegna. Anch'io, come lui, quando ho voglia di mari incontaminati sacrifico il nostro Paese a favore della Nazione Ellenica. Non lo faccio certamente per esterofilia o perchè la Grecia sia più bella, ma per puro calcolo economico e così avviene per molti turisti stranieri che hanno sostituito i nostri lidi con lidi più abbordabili dal punto di vista costi.

    Io vado spesso a svernare a Marbella,nel sud della Spagna. Dove abito io fa freddo e d'inverno i costi del riscaldamento incidono parecchio sull'economia famigliare. Ho calcolato che mi costa meno trascorrere l'inverno a Marbella che a casa mia. Orbene, nel campeggio dove vado io, ci sono parecchi tedeschi, inglesi ed olandesi che svernano e così per tutti gli altri campeggi della zona. In totale si può considerare qualche migliaio di turisti. Questi turisti potremmo averli noi al sud dell'Italia, in Sicilia, Sardegna o Calabria senza dimenticare la Puglia. Invece no stanno bellamente in Spagna a dispetto alla concentrazione di monumenti che abbiamo noi, alla bellezza delle nostre coste ed a tutto ciò che questa nostra Italia può offrire.

    Questo perchè? Perchè in inverno le nostre strutture sono chiuse, perchè quelle poche aperte applicano prezzi esorbitanti, perchè non ci sono servizi e perchè ci sono mille perchè.
    Io non ho ancora capito se i nostri amministratori pubblici sono degli incompetenti e non si rendono conto del potenziale economico del turismo o sono troppo furbi e preferiscono spennare il turista quando porta l'occasione? E' vero il turismo è una risorsa, ma è una risorsa che va utilizzata con intelligenza e con parsimonia. Come dice Anto ci sono parecchi Paesi emergenti che sono in grado di fare concorrenza all'Italia e portarci via il turismo. E' vero non hanno la concentrazione di monumenti classificati come da noi, ma non tutti i turisti sono interessati alla storia od all'arte.
    Molto spesso il turista estivo preferisce trascorrere un periodo di riposo su di una bella spiaggia a contatto con un mare pulito e trattato da signore. Di tutto questo l'Italia non possiede l'esclusiva.

    Roberto
  • modificato 03:22
    non entro nel merito della disquisizione di Anto, certo un po' di sano nazionalismo non ci farebbe male pure a noi, ma i nostri politicanti (trasversalmente) pare proprio la pensino diversamente.

    per quanto al turismo argomentata per come l'avete fatto voi non si può non esser daccordo.

    in Italia i nostri operatori turistici per troppo tempo si son cullati e autocompiaciuti. gli altri paesi dell'area mediterranea non sono meno belli del nostro, hanno meno storia - forse - ma hanno risorse naturali come e quanto noi.
    Anche noi abbiamo fasce di territorio dove chi vive nel nord europa potrebbe venire tranquillamente a svernarci, se solo gli operatori capissero che se alla gente gli levi le piume poi ti restano in mano solo quelle!
    E' quel che è successo e di cui si è discusso in molti altri 3d simili, no?

    Questa è solo l'ultima in ordine di tempo....
    prima di questa s'è parlato di altri posti simili - per bellezza e ricchezza del territorio - sfruttati malamente e ancor peggio, stagionalizzati. Dove si deve ingrassare per forza nei tre mesi estivi perchè il resto dell'anno si fa la fame.

    Qui dovrebbero entrare in campo le amministrazioni locali, destagionalizzando, offrendo servizi a prezzi ragionevolmente contenuti (modello francese, per capirci).
    Occorre spiegare a questa gente che piccoli investimenti, perchè di questo stiamo parlando in definitiva, di somme non superiori ai 15/20 mila euro per realizzare 10 posti camper, che se resi disponibili per tutto l'anno a cifre eque potrebbero diventare punto di riferimento per tanta gente che si muove, risparmia sulla sosta, spende nei servizi accessori.

    Avete visto questa? http://www.camperlife.it/forum/thread/117565-Calatafimi-Segesta-sosta-camper-gratuita.html

    oppure questa: http://www.camperlife.it/index.php?page=aree-di-sosta&op=dettagli&id_area=2818
    o quest'altra ancora: http://www.camperlife.it/index.php?page=aree-di-sosta&op=dettagli&id_area=2326

    vi cito queste perchè son quelle che mi hanno maggiormente colpito...

    un esempio da seguire per la valorizzazione del territorio.... o al comune di calatafimi, di lubriano, di vitorchiano son diventati tutti scemi?

    Certo la Sardegna ha altro tipo di difficoltà, dato che con il costo della sola traversata ci compri tanto gasolio che ti basterebbe per mezzo giro d'italia ma se pure il comune di Arbus cambiasse atteggiamento/orientamento magari la gente diserterebbe il nord ovest ricco (e caro) dell'isola in favore di quel sud est non conosciuto e ricchissimo di bellezze naturali..

    ma vai a dirglielo a questi signori....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato maggio 2011
    ...
  • modificato maggio 2011
    No Enzo non sono tutti scemi.

    Ma il tema dei capeggi, delle tariffe e della stagionalità ha mille "padri".

    I suoli costano, sono soggetti ai piani regolatori. I flussi sono concentrati in una parte dell'anno e nel resto il rapporto tra costi di esercizio e ricavi non è ritenuto adeguato dal gestore. I lavoratori stessi dei campeggi sono stagionali e in inverno fanno altro, come i proprietari. Ho frequentato campeggi con Tenda e Roulotte e poi con il Camper dove i proprietari erano Trentini e d'estate faceno il campeggio al mare e d'inverno i maestri di SCI in montagna.

    La domanda resta alta ma concentrata in periodi stagionali e tutto questo non aiuta.

    Chi può fare la differenza è la politica:

    1) semplificare la creazione di campeggi con norme urbanistiche più flessibili;
    2) regolare la classificazione delle strutture in modo differenziato così da offrire servizi differenziati (ma ciò che teme la lobby dei gestori di campeggio è il downgrade verso strutture più spartane con meno servizi e meno ricavi, es: no animazione, no servizi inclusi come piscina e tennis etc.) a prezzi differenziati.
    3) dare incentivi alla creazione di infrastrutture a giovani, ex detenuti, cooperative, associazioni di assistenza ONLUS che ricaverebbero soldi avendo la gestione con volontari etc.;
    4) aumentare la concessione di autorizzazioni a costruire cmapeggi.

    Ma la politica è influenzata dalle lobby e tutto resta fermo.

    Peraltro l'aver passato la gestione del Turismo alle Regioni blocca il centro rispetto ad una politica nazionale.

    Insomma la questione si è talmente incasinata che per risolverla occorre toccare gli interessi degli attuali gestori depotenziandone la posizione, ma questi fanno parecchia lobby.

    Allora l'unica è boicottarli. Da consumatori non possiamo fare altro. Il tema però è sempre che anche con un sano boicottaggio si scontra con i turisti del plein air che sono tanti da fare il tutto esaurito. Se non si sblocca il rapporto domanda offerta non c'è soluzione.

    Ciao.
  • modificato 03:22
    Azz come la fate difficile, è inutile negarlo la Grecia è meglio, la croazia altrettanto e campeggi a 5 stelle costano come i ns. a 2 stelle.

    Se per 2 anni con snav si è andati bene e forse esisteva un minimo vantaggio, già da quest'anno non vedo più questa convenienza.
    Io non credo che bisogna consumare "italiano" a tutti i costi. Io sono per il miglior posto al miglior prezzo.

    10 anni fa avevo una barchetta e per 7 anni ho fatto le ferie in corsica. La scelta era obbligata dal costo dei marina (porti turistici) erano belli in centro paese, a prezzi onesti.
    Gli stessi marina costavano fino a 5 volte tanto in sardegna (senza toccare la costa smeralda).

    Forse pensano che in sardegna vanno solo i VIP e gli altri li tengono lontani con i prezzi.
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 03:22
    [quote]Brianzagolf:
    Azz come la fate difficile, è inutile negarlo la Grecia è meglio, la croazia altrettanto e campeggi a 5 stelle costano come i ns. a 2 stelle.

    Se per 2 anni con snav si è andati bene e forse esisteva un minimo vantaggio, già da quest'anno non vedo più questa convenienza.
    Io non credo che bisogna consumare "italiano" a tutti i costi. Io sono per il miglior posto al miglior prezzo.

    10 anni fa avevo una barchetta e per 7 anni ho fatto le ferie in corsica. La scelta era obbligata dal costo dei marina (porti turistici) erano belli in centro paese, a prezzi onesti.
    Gli stessi marina costavano fino a 5 volte tanto in sardegna (senza toccare la costa smeralda).

    Forse pensano che in sardegna vanno solo i VIP e gli altri li tengono lontani con i prezzi.


    [/quote]

    Vero. Frequentato Croazia e Grecia e i costi dei Marina non sono affatto paragonabili a quelli Italiani.

    In Grecia addirittura si trovano approdi ancora gratuiti o con 20 euro te la cavi. In Italia prezzi da 50 euro in bassa stagione e ti devi raccomandare all'ormeggiatore. Altrove arrivi e se ce posto libero è tuo, senza mafie., ad esempio nei MArina ACI Croati, non prenotano nemmeno con il VHF. Il tema è che in Italia ci sono diportisti che ci vanno, poi tempo dopo si scopre che la domanda di approdi è inflazionata da persone che i soldi non li ha guadagnati lecitamente e anche questo è un altro tema.
  • modificato 03:22
    A mio avviso bisogna distinguere tra lecito e non lecito.
    L'anno scorso, in luglio sono stato in Sardegna.
    Sempre AA o campeggi.

    Durante i trasferimenti vedevo in continuazione orde di camper parcheggiati a ridosso del mare, simili ad aree di sosta.
    Alcune volte mi sono fermato per vedere se erano AA non segnalate, ma alla fine non erano che camper parcheggiati in riva al mare.

    Personalmente lo trovavo comodo come soluzione, ma "antiestetico" per il paesaggio, sembravano tanti villaggi di zingari.
    Con questo non voglio negare la liberta di "pleianair", anzi.

    Voglio solo sottolineare che è giusto fermarsi [u]dove è consentito [/u]e non è giusto fermarsi dove [u]non consentito[/u].

    Non è perchè vedo una bella calla, ho il diritto di piazzarmi ad un metro dall'acqua con il camper.
    C'è modo e modo.

    Ma queste, come al solito, sono parole all'aria e una mia personale constatazione dei fatti.:(
  • modificato maggio 2011
    [quote]johnPV1:
    A mio avviso bisogna distinguere tra lecito e non lecito.[/quote]


    Hai ragione , e nel rispetto del comma 2 dell'art. 185 CdS si sosta e non si campeggia, ed in tali situazione nulla vieta di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo del camper.

    Chi invece viola la vigente normativa e/o si comporta incivilmente che venga sanzionato SINGOLARMENTE (cosi' come tra l'altro previsto e dovuto)

    Ivano
  • modificato maggio 2011
    [quote]fampeg:
    Dovremmo trovare un modo tangibile per publicizzare e ringraziare quei comuni, che incentivano il turismo in modo ecocompatibile e fruibile da tutti gli utenti, che mettono a disposizione servizi per i turismo itinerante, e classico[/quote]


    Si puo' fare in diversi modi , p.e. :

    - lasciando ai commercianti locali un biglietto da visita di "presentazione" cosi' come p.e. proposto in

    image


    - scrivendo delle lettere/email di ringraziamento alle amm. comunali (potrei citare degli esempi ma i link verrebbero "oscurati" )

    Ivano
  • modificato maggio 2011
    [quote]giobbe:
    già a maggio si comincia a leggere di divieti in sardegna...

    http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/222218

    E' facile vietare, fa guadagnare soldi ai comuni, mica son così svelti a dare le soluzioni alternative però.
    leggete l'articolo.
    non c'è traccia del prezzo del parcheggio o del prezzo della navetta. ma se fanno come tanti altri da quelle parti si contenteranno del 900 per cento del prezzo della sosta delle macchine !!!

    ma poi siamo sicuri che siano proprio i camper a rovinargli le dune? o i camper sono la scusa per tirar su cassetta?

    poi si lamentano che i turisti calano e la gente va altrove a spendere soldi... e non va più da loro a farsi spennare!
    :bad:[/quote]


    Una possibilita' che abbiamo per cercare di protestare contro le localita' anti-camperiste (ovunque siano, ovvero non solo in Sardegna) e' di non spendere alcun soldino presso le attivita' dei commercianti locali (in modo tale che a loro volta "protestino" contro la propria amm. comunale per lamentarsi delle perdite economiche) , anzi lasciando loro il seguente biglietto da visita (vedasi anche in http://www.camperlife.it/forum/thread/100619-comuni-anti-camper--sensibilizziamo-i-commercianti-.html) e chissa' che le cose non cambino ...

    image


    Ivano
  • modificato 03:22
    Che risultati ha dato la distribuzione di quel volantino????
  • modificato 03:22
    Distribuiamolo in tanti , e poi si vedra' ... ;)

    Ivano
  • modificato 03:22
    Ma dopo un anno di distribuzione da parte del movimento camperisti(da te rappresentato) quali sono stati i raffronti?

    Qualcuno vi ha contattato, qualche comune si è informato presso di voi o non si è avuto riscontro?
  • modificato 03:22
    Si potrebbe anche fare delle statistiche (ma ci vorrebbe tanto tempo, che purtroppo noi del Movimento Camperisti non abbiamo in quato tutti volontari che rubano il poco tempo che rimane a casa, famiglia, lavoro, ...) , ma la cosa importante e' che tali biglietti da visita vengano distrituiti quanto piu' possibile ai commercianti dei comuni anti-camper e il resto verra' (potrebbe venire) da solo ...

    Ivano
  • modificato maggio 2011
    Personalmete , distribuire tali opuscoli mi farebbe molto:

    image

    Ma se ci fossero dei riscontri effettivi non avrei problemi a portare avanti una campagna di questo genere.

    Ma immagino il commerciante intento a vendere che si vede dare questo foglietto, a parte che finrebbe immediatamente nella spazzatura, ma è una base dei manuali di vendita, non cercare di vendere nulla a qualcuno che sta vendendo.

    A mio parere non avrebbe effetto nessuno se non amplificare l'idea che i camperisti sono dei rompiscatole

    edit PS Poi scusa ma proporre una campagna senza preoccuparsi di capire se la stessa è efficace o meno , anch con l'alibi di non avere personale per la verifica, mi sembra poco serio scusa
  • modificato 03:22
    As you like ...

    Ivano
  • modificato 03:22
    Secondo me l'idea del volantino non è male.
    :)
  • modificato 03:22
    puo darsi , sarebbe interessante sapere pero i risultati del volantinaggio.....
  • modificato maggio 2011
    Forse bisognerebbe spenderli veramente questi soldi !!!!!

    Due settimane fa ero in liguria in una località con area sosta e porto dove parcheggiare in libera. Sono stato al ristorante e alla fine della cena chiaccherando con il titolare gli ho detto che ero li in camper e che anche i camperisti andavano al ristorante.
    La risposta è stata il 99% dei camperisti mangia in camper e per di più si porta il mangiare da casa...... Se i commercianti pensano questo di noi forse è colpa nostra che glie lo abbiamo fatto pensare.......

    Prima le cose si fanno poi si pubblicizzano !!!!!!
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 03:22
    Interessante intervento.
    Mi viene in mente giusto ora leggando brianza una cosa, per volantinare nei comuni "ostili" bisogna andarci , e penso che tutto sommato, visto che non ci vogliono, non ci permettono nemmeno di fermarci , per poter volantinare.

    Come mai il movimento camperisti non individua alcuni tra i suoi affiliati e dopo aver fornito di una serie di atrezzi non li manda ?

    Basta un camper con delle scritte che spieghino le motivazioni , una divisa(basta una maglietta) e delle credenziali per entrare nelle ATTIVITà COMMERCIALI e spiegare i ns motivi.

    non è un poco troppo facile fare un volantino e dire armiamoci e partite????

Lascia un Commento

GrassettoCorsivoCancellatoElenco ordinatoElenco non ordinato
Emoji
Immagine
Allineamento a sinistraAllineamento al centroAllineamento a destraPassa alla visualizzazione HTMLPassa alla visualizzazione pagina interaAccendere/spegnere le luci
Spostare immagine/file