La Sardegna vietata

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Commenti

  • modificato luglio 2011
    [quote]CIUPPI:
    il 09/07/2011 alle ore 14:40 scrive ...[/quote]


    Purtroppo di incivii e cafoni ce ne sono ovunque (e sempre di piu' ) e non solo tra i camperisti.
    L'esempio dello "scarico selvaggio" all' INTERNO di un camping che hai portato la dice ben lunga ...

    Ma quello che volevo dire e' diverso , magari non sono riuscito a spiegarmi quindi ci "riprovo" :

    il camper e' uno "strumento" come altri, e se utilizzato come dovuto non crea alcun problema all'ambiente.
    Se/quando e' invece usato impropriamente (cosi' come qualsiasi altro "sttrumento", p.e le automobili che superano i limiti di velocita', ma non per questo si vieta la circolazione a tutte le automobili) si deve provvedere a sanzionare singolarmente chi viola la vigente normativa e/o si comporta incivilmente

    il camper non puo' deturpare l'ambiente perche' volendo non necessita di alcuna struttura (se non dei CS , p.e. nelle aree di servizio autostradali cosi' come dovrebbero sempre ed obbligatoriamente esser presenti per legge ma invece cosi' non e' ... ) e di conseguenza come arriva se ne va lasciandolo integro ed inalterato, le colate di cemento (autorizzate o meno che siano) lo deturpano eccome ...

    tutto li' ...

    Ivano

    PS: riguardo alla mancanza di educazione civica, finche' si vedranno solo e sempre piu' "ballerine" in tv ...
    Ovvero a partire dai genitori (ma non solo) se si parlasse un po' di piu' ai popri figli di tante cose importanti chissa' che ...
  • modificato luglio 2011
    E' difficile, perché ci sono associazioni che si sentono troppo rappresentative ma non lo sono affatto in quanto la loro politica incentrata sul CDS è debole e ha portato fuori strada per anni, ed inoltre ha perso credibilità localmente dove ha voluto dare battaglie infruttuose che hanno poi avuto solo un principale "merito" di farci considerare scassaballe e provocato quasi sempre risposte irate dell'amministratore di turno. E con la sosta non risolviamo. Altre che non fanno granché. Poche che fanno fare AA a queste io plaudo.

    Secondo me occorre una associazione di camperisti pura che non sia abbinata a sconti promozioni, polizze, parenti che fanno gli agenti di assicurazione o i consulenti dell'associazione stessa, o con altre commistioni etc. e soprattutto con bilanci pubblicati e trasparenti (soprattutto se usano questo argomento quando attaccano gli amministratori pubblici) insomma che non assomigli a CRAL e che non sia a conduzione familiare.

    Che sia possibile associare invece ad un'associazione di consumatori iscritta nel registro ministeriale e che possa dunque attivare azioni collettive.


    Un'associazione di consumatori non può avere altri fini che la difesa dei diritti degli iscritti. Altrimenti vanno bene le associazioni ma che non si spaccino per la tutela dei diritti. E' altra cosa.

    E' difficile, molto difficile.

    Nessuna di quelle attuali ha caratteristiche pure di associazioni di consumatori, quasi tutte nel loro giornalino hanno questa o quella pubblicità questo o quell'accessorio, questo o quella convenzione di sconti. Non che sia un male, intendiamoci, i loro scopi li perseguono anche con questo, ma queste non possono essere, per norma, essere definite associazioni che possono rappresentare tutela di diritti ed aderire, ad esempio, a confederconsumatoti.

    I miei pensieri li trovi in questi articoli che ormai datano 2005 e giù di lì, qui trovi come la penso.

    [url=http://www.turismoitinerante.com/turitzine/opi_arch_mostra.php?id=46&]Facite ammujna[/url]

    [url=http://www.turismoitinerante.com/turitzine/opi_arch_mostra.php?id=60&]Belle parole ...[/url]

    [url=http://www.turismoitinerante.com/turitzine/opi_arch_mostra.php?id=23&]La via maestra[/url]

    Di seguito una risposta a IVANOPP di Casimirro del gennaio 2007 spesso citato qui che in pratica dettava perplessità nei confronti dell'iniziativa di IVANOPP quando costituì il suo MC ed elenca i motivi (i numeri) del perché non c'è una vera rappresentanza dei camperisti, Casimirro, a suo modo, la spiega bene e oltretutto fa sorridere. Poche e semplici parole di un nomade sempliciotto che le dice fuori dai denti ma in modo efficace:

    Letto anche a distanza di 4 anni il succo è sempre attuale.

    [quote]
    IvanoE non trovate i nummeri perché ce li hanno tutti bloccati quelli che già dicono che loro ci hanno i nummeri. Solo che abbisognia vedere come utilizzano questi nummeri.

    Se voi siete sceso in campo o fate come il patre di Benigni quando diceva "Escendo in c_hampo"... o vuol dire che penzate che questi che hanno i nummeri li ausano male, sennò non c'era bisognio di voi. O no?

    Una cosa che dovete sapere e che se non c'è una idea nuova che sfronda la questione e fa nummeri è inutile mettersi in mezzo. Rischiate solo di farmi il fegato acito, o a plissè

    Ora voi aveto proposto due cose:

    1) Un movimento e già ce ne stava un'altro...
    2) Una modifica alle norme che ci aveva in tasca qualcun'altro a Firenze e a Roma già due anni fa.

    Per questo ora vi doveto addomandare un'altra cosa: perché nessuno di questi che ci ha i nummeri si espone e acquista la vostra idea e la porta avanti? Perché non la portarono a Roma loro stessi? Mica che non arrivano alle cose che dite voi? Veramente penzate che l'idea che avete avuto, loro non la sapevano da sempre, da quanto scrissero quella schifezza della legge Fausti? Una cosa più o meno come la vostra ci sta da due anni fa io l'ò letta da quarche parte su turismoitinerante. Era arrivata pure a destinazzione!

    La risposta è che quello che voi volete fare non è "politically correct", così dicono da quall'altra parte dell'attlantico che è grande come un'oceano.

    E allora ogni tanto assecondano per non perdere gli iscritti ma ce lo sanno che occorre sostenere quest'ambicuità esistente oggi. Su questa ambicuità si giocano tutti gli affari. Penzate che cosa succedesse se se il ministero ci dicesse che dobbiamo andare solo nei campi nomadi noi e voi solo nei campeggi.

    E' tutto un tira a' campa'. Tanto i fessacchiotti che per avere la polizza scontata si iscrivono e ci danno i nummeri da buttare in faccia si trovano sempre, per acquistarli bastano quattro chiacchiere e cinque sei mail a raffica su questioni che all'inizio non capisci neppure. Ma poi se leggi e ti informi capisci e se sei pure intelligente di distanzi, e se sei rigorso, non ti fai prendere dai soldi, ti fai la polizza da un'altra parte per non mischiare un mandato di rappresnetanza con un tuo misero interesse personale.

    Per questo motivo fate bene a mollare sennò ci fate la figura della testa di legno, per non dire un'altra testa (che io ce l'ho al posto giusto, e ci ho pure i marroni sotto). Arrischiate di avere una testa di chi va avanti per conto terzi.

    Tanto loro non zi mettono d'accordo e allora fanno casino ogniuna per cxaxzxzxi suoi. Una deve fare i viaggi.... una deve fare la sicurezza ... una deve vendere le polizze .. una deve dare le lapidi... una deve fare le corse fuori strada ... una deve fare casino con qualche comantante querelante e una ci mette tre paggine ogni volta che fa una rivista e fa scrivere gli articoli agli amici degli amici e all'amico al ministero e poi cancella tutto perché non è tutto giusto quello che scriveno.

    Ma quanto spentono per fare teatro e quanto spentono per fare i diritti voi lo sapete? Io no e non si capisce.

    Però il nonnetto tempo fa non ve lo disse a cosa antavate in contro o no? Lo spiecò per bene qui dentro io ci stavo incogito ed ho letto tutto.

    Voi tenete la testa dura, ma per smuovere le acque si deveno far muovere i nummeri: o avete i nummeri o niente.

    Oppure abbisognia far scendere i nummeri: non zi devono vendere più i camper così ci stanno più mezzi usati e noi nomadi siamo più condenti che non troviamo a voi sempre tra le palle. E così se a qualcuno gli brucia il buco del cxuxlo si da fare.

    Sono stato spiegato?

    Cia cia.

    [/quote]
  • modificato luglio 2011
    Anche tu e casimirro (e altri, tanti, multinick) siete sempre uguali ...

    Ma il "problema" e' che pensi che la tua sia l'unica vera ed incontestabile verita' e non e' per nulla detto che sia cosi' (questo anche al di fuori dell'argomento camperistico, vedasi p.e. alcune discussioni anche su questo sito/forum)

    Ivano
  • modificato 07:08
    Interssanti interventi , arguti e profondi , ma dal 2005 molto probabilmente nulla è cambiato, ma resta la domanda, fatto base quella che è la realtà, vogliamo mettere in campo eventuali correttivi e contatti con le Comunalità per invertire quella tendenza che tutto sommato è negativa sia per il settore dell'itineranza che per quella del turismo in generale?
  • modificato luglio 2011
    Sta di fatto che le cose in 6 anni non sono cambiate. Io posso dire in 9 anni. E' un dato di fatto.

    Le iniziative sono sempre "a segnalazione di qualche camperista" lo stile è sempre il solito, i risultati mai controllabili, le AA fatte sempre per iniziativa di altri.

    Questi sono dati di fatto di cui prendere atto. Altrimenti errare è umano, ma perseverare è diabolico.
  • modificato 07:08
    Tu cosa proporresti Anto?
    Come ci si dovrebbe comportare , che azioni intrapprendere?
  • modificato luglio 2011
    [quote]fampeg:
    Interssanti interventi , arguti e profondi , ma dal 2005 molto probabilmente nulla è cambiato, ma resta la domanda, fatto base quella che è la realtà, vogliamo mettere in campo eventuali correttivi e contatti con le Comunalità per invertire quella tendenza che tutto sommato è negativa sia per il settore dell'itineranza che per quella del turismo in generale?
    [/quote]

    Credo di aver già risposto:

    1) un'associazione di veri consumatori-camperisti che dialoghi con i comuni a vocazione turistica e aderisca ad una associazione nazionale come confederconsumatori;
    2) abbia una politica propria per la realizzazione di infrastrutture;
    3) denunci e additi come errati e non rappresentativi gli interventi incentrati sul CDS denunciandone le lacune, l'erroneità e la contraddittorietà;
    4) denunci ed additi come non rappresentativi gli interventi di assciazioni che non abbiamo "purezza" di statuto.

    Prova a farla. I camperisti con una quota da 25 euro (e' quanto prende l'associazione iscritta all'albo ministeriale per la tessera di adesione) vogliono sconti e promozioni. Il problema sta anche o solo qui.
  • modificato 07:08
    E se cominciassimo , magari con un profilo un poco piu basso???
    Che ne so organizzando una pseudo associazione che si bas a su CL e che incominci, confrontandoci , e offrendoci a quelli realtà territoriali che sentono il problema del turismo itinerante, e sono interesate a trattarlo, creando un circuito di comuni che siano interessati ad adeguarsi a degli standard prestabiliti per aderire???
  • modificato luglio 2011
    Occorre in questo caso anzitutto fare pressioni su ANFIA perché indirizzi i soldi dove la richiesta dei camperisti è maggiore anziché fare il concorso per dare un minimo di ciò che pigliano a Parma ... e poi trasparenza sugli introiti di Parma (ex Rimini).

    Se voglio andare ad ARBUS è inutile finanziare "Pistoletto Sul Minchio", forse qui basta un parcheggio con pozzetto e acqua. Insomma occorre scegliere le priorità perché altrimenti la risposta è "ma perché volete andare ad Arbus, ci sono i centri minori..." (come dire voi turismo minore andate là nei centri minori a farvi un fiasco di vino). Politica questa che imperversa tra le pagine patinate che vogliono spingere alla ricerca delle località che non sempre interessano. Giusto anche queste ma diamoci priorità.

    Insomma cominciare da dove l'area si paga da se perché il flusso c'è. Qui occorre solo fare un piano costi/ricavi oppure trovare alternative valide. Un ottimo esempio sono le aa gestite da volontari dove il comune prende due piccioni con un fava: i volontari, l'associazione locale, le entrate per l'associazione di volontariato. Idee spartane.

    Occorre poi mettersi con la lista dei comuni in mano e cominciare con le priorità. Che facciano un'aa a Seveso o ad Acerra a me non interessa. O che la facciano per la sagra della salsiccia imburrata significherebbe trattarci sempre e solo da beoni con pancetta al seguito ... non è di questo che abbiamo bisogno.

    E poi dare maggiore iniziativa a i privati qui occorrono deroghe ai PRG per fare aree a basso impatto, senza cemento, semplici spazi con pozzetto e acqua.

    Inoltre iniziare subito a prendere le distanze da quelli che invocano il CDS. Quando ti muoverai troverai questi sempre contro che pensano di insegnarti che il turista in cmaper è solo un utente della strda e allora occorre mettersi il coltello tra i denti e tagliare alla radice le loro fragili motivazioni. Così si acquista credibilità nel dialogo e si buttano fuori dal tavolo questi utenti della strada dalla sosta del veicolo che si trasforma in campeggi abusivo delle persone fuori da luoghi idonei.

    Occorre essere pronti a questa eventualità altrimenti non si va da nessuna parte, i cmaperisti pensenranno sempre che sia lecito farsi le ferie nei parcheggi, tra le auto, con tutte le utenze accese.
  • modificato 07:08
    Personalmente sono del parere che un utente possa al limite sostare anche 48 ore al di fuori delle aree di sosta, tutto sommato gli attuali vr hanno questa autonomia.
    Se gli amministratori comunali mettessero a disposizione degli spazi, anche non organizzati con carico e scarico, nel quale possono convivere vr e autovetture, e mettessero a disposizione sia degli spazi di sosta atrezzati che la possibilità di scaricare e caricare , all'interno delle aree comunali, l'accordo sarebbe fattibile.
    Ho parlato con gli amministratori di Carloforte e di Sorso, proprio per creare aree di questo tipo, puntando sull'aumento di affluenza turistica , e la creazione di un indotto commerciale e una maggiore possibilità lavorativa per i loro comuni, la creazioni di tale aree, oltre che non incidere paesaggisticamente, ed economicamente(si ripagano da sole in poco tempo) forniscono posti di lavoro.
  • modificato 07:08
    [quote]fampeg:
    Personalmente sono del parere che un utente possa al limite sostare anche 48 ore al di fuori delle aree di sosta, tutto sommato gli attuali vr hanno questa autonomia.
    Se gli amministratori comunali mettessero a disposizione degli spazi, anche non organizzati con carico e scarico, nel quale possono convivere vr e autovetture, e mettessero a disposizione sia degli spazi di sosta atrezzati che la possibilità di scaricare e caricare , all'interno delle aree comunali, l'accordo sarebbe fattibile.
    Ho parlato con gli amministratori di Carloforte e di Sorso, proprio per creare aree di questo tipo, puntando sull'aumento di affluenza turistica , e la creazione di un indotto commerciale e una maggiore possibilità lavorativa per i loro comuni, la creazioni di tale aree, oltre che non incidere paesaggisticamente, ed economicamente(si ripagano da sole in poco tempo) forniscono posti di lavoro.[/quote]

    E su questo siamo d'accordo. Ma quando sono realizzate si pone il primo problema fiorentino-strambinese:

    Se le ho realizzate posso dire ai cmaperisti che devono usarle? E solo queste?

    E posso indicare che altri posti sono riservati alle autovetture?

    Altrimenti come faccio ad indicare i posti riservati alle autocaravan e alle autovetture distintamente? Ed evitare commistioni?

    Posso farmi pagare qualche cosina?

    E qui scatta il metodo IVANOPP... fiorentino... puoi fare le AA ma non siamo obbligati a usarle, a me basta un parcheggio, come quello delle strisce lunghe senza stalli lungo la strada... se le fai a pagamento devi farne altre anche non a pagamento.

    E allora la quadratura del cerchio riesce difficile e allora prima o poi troveri il comune che ti dice va bene la sosta, ma per la notte siccome ci dormi a bordo vai in una infrastruttura ricettiva autorizzata per turisti perché nel momento in cui pernotti sei un turista.

    Da retta a me, informati prima sulle trappole dei discorsi che fa IVANOPP e il suo amico fiorentino, quando le domini allora puoi dire... va bene se rompete le palle su questo argomento allora io dico chiaramente questo...

    Solo così li metti a tacere, ma devi dominare la materia.
  • modificato 07:08
    Ti dirò con il comune di sorso si parla di inserire un numero adeguato di stazzi da camper nei parcheggi sulle spiagge di platamona e marina di sorso , e di creare un area di carico e scarico nel territorio comunale, gli stazzi dove presenti sistemi di pagamento avranno un prezzo commisurato al resto del parcheggio e saranno fruibili per un massimo di 48 ore, periodo di norma tale da rispondere all'autosufficenza dei ns mezzi, invece laddove i posti sono gratutiti , anche quelli per camper.
    Per quanto riguarda il carico e scarico , si pensava ad una cifra di euro 5.
    Questo per quanto riguarda un comune che non intende creare delle vere e proprie aree attrezzate per camper nel territorio comunale, e tutto sommato mi pare una interessante opzione...
  • modificato 07:08
    Si è interessante e plaudo all'iniziativa. Ma augurati che se quel comune si azzarda a regolare la sosta di autovetture e camper non scatti l'invettiva al "comune anticamperista" che se anche ha l'aa (tale è il parcheggio con pozzetto e fontanina) non può vietare... quindi l'area sarebbe inutile. Contro questa filosofia ti troverai a lottare.
  • modificato 07:08
    E di cosa si potrebbero lamentare ??
    Il cds vieta di posteggiare fuori dagli appositi stazzi, e se per il resto del comune vigesse, dove non regolamentato, il divieto di sosta ...generalizzato?

    Di cosa si potrebbero lamentare queste fantomatiche associazioni camperisti?
  • modificato luglio 2011
    Vatti a leggere un po' di repertorio. La circolare 277 che di fatto non dice ciò che vanno affermando ma proprio che il comune può regolare la sosta distinguendo tra autovetture e autocaravan. Credimi la girano a piacimento e occorre essere lettori attenti per districarsi nelle pieghe di ciò CHE NON DICONO. Provare per credere.
  • modificato 07:08
    Resta il fatto che ci si puo impegnare in una cosa come quella che ho evidenziato qua sopra e "parlare" con i comuni, e trovare degli accordi ....

    Tu te la senti???
  • modificato 07:08
    Caro Antonio, come ho gia' avuto l'occasione di scrivere in piu' occasioni, quello che sostieni tu non e' detto che sia la vera ed unica ed inconstestabile verita'.
    Ovvero tu puoi ovviamente dire e sostenere quello che vuoi, cosi' come lo possono fare anche altri.
    Si discute, e poi ognuno si fa la propria opinione.

    Ivano

    PS: a parer mio da camperista (...) (s)ragioni come un "bastian contrario" (da autolesionista) perche' nel rispetto del comma 2 dell'art. 185 CdS si sosta e non si campeggia ed in tale situazione nulla vieta di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo del camper.
    Questo anche xche', p.e. , se si dovesse spegnere il frigo a gas quando si sosta in pubblici parcheggi (xche' p.e. si va in spiaggia, oppure a visitare una citta', oppure ...) il cibo in esso contenuto andrebbe a male cosiccome non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature.
  • modificato 07:08
    un frigorifero..
    pero se si tratta anche di far andare una caldaia a gas, con tanto di emissioni , cucinare , con odori e via dicendo ....
    Cerchiamo magari di trovare degli accordi di non belligeranza e comune interesse con i comuni , piuttosto di scontrarci muso a muso, perche tutto sommato poassiamo anche avere ragione , ma finche un giudice non decide , noi le eventuali ferie ce le siamo giocate... non pensi???
  • modificato luglio 2011
    [quote]IvanoPPPP:

    Caro Antonio, come ho gia' avuto l'occasione di scrivere in piu' occasioni, quello che sostieni tu non e' detto che sia la vera ed unica ed inconstestabile verita'.
    Ovvero tu puoi ovviamente dire e sostenere quello che vuoi, cosi' come lo possono fare anche altri.
    Si discute, e poi ognuno si fa la propria opinione.

    Ivano

    PS: a parer mio da camperista (...) (s)ragioni come un "bastian contrario" (da autolesionista) perche' nel rispetto del comma 2 dell'art. 185 CdS si sosta e non si campeggia ed in tale situazione nulla vieta di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo del camper.
    Questo anche xche', p.e. , se si dovesse spegnere il frigo a gas quando si sosta in pubblici parcheggi (xche' p.e. si va in spiaggia, oppure a visitare una citta', oppure ...) il cibo in esso contenuto andrebbe a male cosiccome non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature.

    [/quote]

    Come vedi fampeg, è andato in onda un chiaro esempio di leggenda metropolitana che porta a dire che le AA non servono [u]e bastano parcheggi per farsi le ferie per strada.[/u]

    Da questi possessori di camper io prendo le distanze ogni qual volta è possibile.

    Cerchiamo di non mischiarci, il problema è sempre di costoro che poi vogliono combattere i divieti che loro stessi contribuiscono a creare.

    A me dei divieti non frega niente. Forse una volta quando ancora non avevo capito. Io dove voglio andare vado. Basta usare le strutture e così sto più anche tranquillo e sono trattato da signore.

    Non dimeno se mi fate girare le balle ... e poi vediamo se è una posizione mia o può essere condivisibile.

    Quanto ad autolesionista, sarò invece "lesionista" per quelli che come te si ostinano a fare le ferie nei parcheggi e a me di questo non frega nulla. Il problema, ivano, è solo tuo. La mia preoccupazione principale è che non mi scambino per uno di voi.

    Di seguito ripropongo un questionario cui rispose sempre Casimirro e fu proposto da IVANOPP, perché poi in fin dei conti l'itinerare che propone ivano, [u]AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA E' LO STESSO[/u]. Non si sta dicendo, SI BADI BENE, che camperisti=nomadi. Ma solo che l'art. 185 vale per tutti e che non c'è differenza nell'infrazione che commette un camperista che fa campeggio abusivo ed un nomade che si accampa, sempre per l'art. 185. Il concetto è estremo, ma la legge è così.


    Ovviamente Casimirro è un'esagerazione ma qui si parlava che se l'art. 185 vale nel modo in cui lo interpreta IVANO allora vale anche per i Nomadi [u]se fanno le stesse cose di IVANO[/u].

    Casimirro estremizzò i concetti, fatevi due risate, leggete la parte sottolineata.

    [quote]

    Proponiamo il seguente questionario relativo all'uso del camper, con lo scopo di raccogliere i dati e successivamente inviarli a enti/uffici interessati (ministeriali, regionali, locali), riviste e siti web di settore, associazioni e camper club.

    Modalita’ d’uso: ogni utente deve creare un nuovo 3D in questo contenitore (l’oggetto puo' essere il nickname dell’utente), fare copia incolla delle seguenti domande del questionario e quindi completarlo.

    Ciao,
    Ivano.


    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

    Quanti anni hai ?
    Non lo so. Mamma mi ha abbandonato davanti ad una chiesa che parlavo un'altra lingua e poi sono stato adottato.

    Composizione equipaggio
    adulti : 3
    bambini/ragazzi : 9
    animali : 12 (I pidocchi si contano? Se si contano allora siamo 512)

    In percentuale, quale sistemazione utilizzi ?
    sosta libera : % 365
    Area Attrezzata : % 0
    campeggio : %0

    In quali località non metterai mai più piede, e perché?
    Francia. Ci sono troppi camperisti normali troppi campeggi e troppe aree attrezzate e non c'è sfizzio a fare la sosta libbera e dare degli imbecilli ai sindaci. Meglio qui riesce più meglio, ci sta l'art. 185 e si fanno più lemmosine.

    In quali nazioni preferisci recarti
    Da per tutto.

    E perche’ ?
    perché so xxaxzxzxi miei.

    Quali destinazioni preferisci ? (mare, montagna, citta’ d’arte, etc.; si possono indicare piu’ destinazioni):

    Ah allora vabbene... più destinazzioni: Mare (si scarrica bene le griggie nelle sabbia) Montagnia (si scarrica bene le nere nei valloni) Città d'arte (che cavolo sono?)

    Quanti km percorri mediamente in un anno?
    Io niente faccio il comodo, il camper 8000, le due moglie insieme ai figli 120.000. Zero per spostarmi per scarricare.

    Usi il camper per le ferie ? Se sì quanto durano mediamente le tue ferie ?
    365 giorni all'anno per me. Per le mie mogli no perché lavorano 365 giorni all'anno inzieme ai mie figli. E spesso sono al parkeggio dell'IKEA quant'è aperto.

    Quanti weekend (oltre alle ferie) trascorri con il camper all’anno?
    Che cosa fossero i weekend?

    Usi il camper anche durante il periodo invernale ?
    Si sempre. In inverno se ci sta la neve si scarrica ancora meglio.

    Quanto spendi.
    Manco una lira con l'elemosina che prendono le mie moglie sono i posti che indove andiamo che ci pagano vitto alloggio lavatura e stiratura.

    Usi le AA
    [u]No, ci vorrebbero mantare nei campi nomadi ma io ci ho detto che ci ho il camper che è uguale a una auto mica la rulotte che è un rimorchio e che ci sta l'art. 185 che vale pure per me pure se ci ho la pelle olivastra e le mie moglie parlano un'altra lingua e vanno vestite, secondo voi, strane. Pirciò posso sostare dove possono sostare la auto siamo ecuiparati.[/u]

    Dove sei residente.
    Nel camper.


    Fatto il questionario. A chi lo manto?

    Casimirro.

    [/quote]
  • modificato 07:08
    Anche questa è una contrapposizione inutile , gia a livello di turismo itinerante siamo costretti a subire i pregiudizi infondati di molti amministratori, per quale motivo ci dobbiamo contrapporre anche tra di noi ?
    Se ivano porta avanti una idea che non è la tua Anto non è per questo da condannare a priori.
    Almeno lui le sue idee giuste o sbagliate che siano le porta avanti , in modo giusto o sbagliato, noi che facciamo????
    Lasciamo a lui l'onere di parlare per tutti?
  • modificato 07:08
    Io sono convinto che la politica che sta portando avanti è sbagliata e non crea né strutture né i presupposti per farle e per farci accogliere. Inoltre diffonde credenze metropolitane errate foriere di ulteriori danni all'immagine dei camperisti.

    Questa è la mia posizione.

    Pertanto se ce ne sarà bisogno farò sentire anche la mia voce. Fino ad ora non sono pubblicamente intervenuto con missive o altri articoli diretti a chi è destinatario di invettive (tali le considero le mail che mandano da Strambino e da Firenze). Se riterrò opportuno interverrò.

    E questo ritengo sia una mia prerogativa. Come quella che si è arrogato ivanosenzastatuto.

    Chi parla a nome di chi? E sulla base di quali posizioni condivise? Io almeno esprimo solo la mia posizione e firmo con nomemio non con nomedimovimentosenzastatuto.

    Il problema sta tutto qui. Non mi arrogo diritti. Ivano SI!
  • modificato 07:08
    Sta di fatto che alla mia proposta non hai risposto Anto.
  • modificato luglio 2011
    Io ti ho risposto due volte, ti rispondo per l'ennesima volta:

    Credo di aver già risposto:

    1) un'associazione di veri consumatori-camperisti che dialoghi con i comuni a vocazione turistica e aderisca ad una associazione nazionale come confederconsumatori;
    2) abbia una politica propria per la realizzazione di infrastrutture;
    3) denunci e additi come errati e non rappresentativi gli interventi incentrati sul CDS denunciandone le lacune, l'erroneità e la contraddittorietà;
    4) denunci ed additi come non rappresentativi gli interventi di assciazioni che non abbiamo "purezza" di statuto.

    Prova a farla. I camperisti con una quota da 25 euro (e' quanto prende l'associazione iscritta all'albo ministeriale per la tessera di adesione) vogliono sconti e promozioni. Il problema sta anche o solo qui.


    Poi avendo detto anche che:

    ... Poche che fanno fare AA a queste io plaudo...

    mi pare che la tua iniziativa stia qui, plaudo, questa la può anche realizzare CL con i suoi iscritti come associazione, ma non risolve gli altri problemi quando con il comune occorre concordare anche le regole di circolazione e sosta e si deve stabilire dove i camper non possono andare e quando allora entrano in campo ivano&c con i comuni anticamperisti. Se con un comune ci parla CL è un conto, se ci parla federconsumatori o simili è altro discorso. Diventa questione di numeri e di forza di rappresentanza.

    Se l'impegno è solo realizzare AA e lasciare i comuni in balia di firenze e di ivano per le invettive sul CDS tralasciando il turismo, quello che fai basta e avanza. Ma è un pezzetto. CERTIFICARE UN COMUNE come amico dei camperisti anche se ha regolato la sosta è altra cosa. Io credo che si debba puntare a questo.

    Ciao.
  • modificato 07:08
    [quote]IvanoPPPP:

    Caro Antonio, come ho gia' avuto l'occasione di scrivere in piu' occasioni, quello che sostieni tu non e' detto che sia la vera ed unica ed inconstestabile verita'.
    Ovvero tu puoi ovviamente dire e sostenere quello che vuoi, cosi' come lo possono fare anche altri.
    Si discute, e poi ognuno si fa la propria opinione.

    Ivano

    PS: a parer mio da camperista (...) (s)ragioni come un "bastian contrario" (da autolesionista) perche' nel rispetto del comma 2 dell'art. 185 CdS si sosta e non si campeggia ed in tale situazione nulla vieta di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo del camper.
    Questo anche xche', p.e. , se si dovesse spegnere il frigo a gas quando si sosta in pubblici parcheggi (xche' p.e. si va in spiaggia, oppure a visitare una citta', oppure ...) il cibo in esso contenuto andrebbe a male cosiccome non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature.

    [/quote]

    Guarda Ivano, probabilmente quella di Anto57 non è l'unica e la sola verità, gli si deve però dare atto che, qui ed in altre parti (mi riferisco in particolar modo alla rivista in cui scrive), rappresenta lo stato dell'arte sotto un'altra ottica, che non è quella del muro contro muro nei confronti dei Comuni. Non è l'idea che si fonda su questi principi: camperista non ti preoccupare, se prendi una multa fai ricorso, tanto vinci il contenzioso, abbiamo fior di precedenti. Ma questi precedenti li abbiamo soltanto nel primo grado del giudizio, quello che non fa giurisprudenza. Non appena si sale un pò la musica cambia drasticamente. Quante volte ho letto frasi del tipo: "tengo la circolare 277 in camper per sbatterla sul naso al vigile che mi vuol fare la multa". Sai cosa gliene frega al vigile della circolare, lui deve applicare l'ordinanza che il suo capo o il suo sindaco ha emesso.

    Ivano, prova a rispondere cortesemente a questa mia domanda: definire un comune anticamperista o, peggio, un camperista "autolesionista" o "strano", appellativi che in più di un'occasione hai attribuito anche al sottoscritto, che ha l'unica pretesa di pensare, riflettere e di mettersi dall'altra parte, ovvero quella dei comuni, dove ci sta portando? Questa strategia del muro contro muro sta riducendo il numero dei cosiddetti comuni anticamperisti? Oppure li sta aumentando?
    Hai ricevuto una e una sola risposta da Anfia alle tue mail?
  • modificato 07:08
    Ho letto velocemente alcuni interventi sulla questione che è poi un nodo cruciale del turismo itinerante su cui si è detto e scritto tanto in varie circostante.

    Quello che penso da amante della vita sotto gli alberi nei suoi molteplici aspetti, quindi non solo riferito al mezzo camper, è che allo stato attuale delle cose, per come malamente si è diffuso il turismo itinerante con l'autocaravan, in un paese morfologicamente complesso come la nostra penisola, sono certo che oggi è impossibile regolamentare bene la materia, sia per mancanza di cultura ma anche per la sproporzione che vi è tra questo mezzo e i territori che lo dovrebbero accogliere, specie per quelli con una vocazione turistica riconosciuta.

    Condivido in pieno le preoccupazioni di molti amministratori circa l'afflusso smoderato di camper che si vedono piovere, specie nei mesi estivi e non li biasimo.

    Ove qualcosa forse si può fare sarebbe giusto farlo, ma pretendere che tutti debbano assolutamente accettare la vocazione turistica di tipo itinerante, per altro spesso poco propensa ai compromessi (vedi il fatto di non accettare aree un pò lontane dai centri d'interesse) è sbagliato, e neanche degno di ulteriori argomentazioni e approfondimenti, Maculani.
  • modificato 07:08
    Non vedo il problema.
    Fanno una sosta lontana dal mare???

    Cambio strada, giro il camper verso un'altra direzione.
    E' proprio questo il bello di avere un mezzo come il nostro, non dobbiamo prenotare i luoghi dove dormire, andiamo dove vogliamo.;)
  • modificato 07:08
    [quote]johnPV1:
    Non vedo il problema.
    Fanno una sosta lontana dal mare???

    Cambio strada, giro il camper verso un'altra direzione.
    E' proprio questo il bello di avere un mezzo come il nostro, non dobbiamo prenotare i luoghi dove dormire, andiamo dove vogliamo.;)[/quote]

    Questo è quello che pensi te, ma molti avanzato pretese assurde, aree attrezzate belle, ombreggiate, nel cuore del luogo d'interesse e anche a basso costo, Maculani.
  • modificato 07:08
    [quote]maculani:
    [quote]johnPV1:
    Non vedo il problema.
    Fanno una sosta lontana dal mare???

    Cambio strada, giro il camper verso un'altra direzione.
    E' proprio questo il bello di avere un mezzo come il nostro, non dobbiamo prenotare i luoghi dove dormire, andiamo dove vogliamo.;)[/quote]

    Questo è quello che pensi te, ma molti avanzato pretese assurde, aree attrezzate belle, ombreggiate, nel cuore del luogo d'interesse e anche a basso costo, Maculani.[/quote]

    Aree che si trovano all'estero.
    Morfologicamente qui in Italia è abbastanza impossibile.
    :evil: Salvo rari casi.
  • modificato luglio 2011
    Ma ci sono anche in Italia e molte ...
    Si chiamano campeggi.....
    Unica differenza è il prezzo...Molto buono ...Per i gestori
  • modificato luglio 2011
    [quote]fampeg:
    Ma ci sono anche in Italia e molte ...
    Si chiamano campeggi.....
    Unica differenza è il prezzo...Molto buono ...Per i gestori[/quote]


    Eggia' ...

    E i prezzi sono solo uno dei tanti "difettucci" dei camping che non agevolano il turismo itinerante , vedasi in http://www.camperlife.it/forum/thread/100610-camping-perchegrave-non-agevolano-il-camperismo-pagina_1.html

    Ivano

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