limitazioni alla circolazione
ciao a tutti
ieri trovandomi con colleghi camperisti mi hanno fatto notare che i nostri camper diesel euro 1 2 in teoria non possono piu circolare .
oggi ho cercato qua e là
è vero in effetti gli euro1 2 non possono circolare in certe città.
questo è un problema !
che si fa?
dobbiamo cambiarli?
Commenti
Questa estate è stato a Praga con me, poi ha continuato per Cracovia, Varsavia, Amburgo e poi è sceso attraversando Germania e Austria.
Accaduto nulla.
Lui, come me, non entra in alcuna città.
Lui è molto ricco, è un affermato e famoso medico.
Ma gli frega nulla di avere un camper diverso da quello che ha.
Ci piace cercare aree attrezzate o campeggi in paesini e poi con i mezzi pubblici attraversare le zone rurali e le povere periferie delle città per visitarle.
Nemmeno se avessi un mezzo euro 10 entrerei in città perdendomi la visione della vita della gente comune.
Se invece abiti in città, farai in modo di lasciarlo fuori se le restrizioni riguardano anche te.
Arriverà però un giorno in cui non potremo più circolare coi mezzi a gasolio ed i nostri camper nn sono mezzi commerciali con cui trasportano merci.
Ci obbligheranno a cambiarli o svenderli.
E quel giorno ci penserò.
Dipende da dove abiti e dove vuoi andare.
Blocchi ce ne sono da anni, anche nella nostra ridente e allagata Lombardia.
Che poi qualcuno li rispetti e qualcun'altro li faccia rispettare è un altro conto.
Purtroppo molte regole sono state delegate alle regioni (se non ai comuni).
Ce ne sono alcune in cui, con l'escamotage del "car sharing" puoi circolare se siete in tre a bordo.
Anche se è assurdo, il car sharing è una cosa, una famiglia in camper un altra.
Altre non sanno nemmeno cosa sia.
Con la mia ibrida in Emilia Romagna avrei qualche esenzione o sconto sulla tassa di possesso.
In Lombardia, almeno quando l'ho comprata io, no.
Poi i comuni. Un esempio ?
A Bologna, previa registrazione e ottenimento di un permesso cartaceo, posso entrare nella ZTL.
Potendoci capitare per lavoro, ho provveduto a inviare la documentazione richiesta per il permesso.
Peccato che neanche ti dicano se la cosa è andata a buon fine.
Anzi, devi andare a ritirarlo in Comune che, ovviamente, è dentro la ZTL.
Ma come ? Io che vengo da un'altra egione devo entrare nella ZTL per ritirare il permesso di ingresso cui ho diritto ?
Però il commune di Bologna ha efficentissime telecamere che ti immortalano se solo ci entri. Provato sul mio portafogli.
In tutto il nord Europa le telecamere servono non solo per multarti ma anche per farti pagare quanto devi.
Sono appena tornato dalla Norvegia, prima di partire ho registrato la targa.
Per evitare incomprensioni sulla classe ambientale ed essere sicuro di pagare "il giusto" ti invitano a farlo anche sul sito della loro società di riscossione.
Mandi copia del libretto di circolazione, in un giorno al massimo ti arriva conferma dell'avvenuta registrazione.
Esperienze precedenti confermano che le fatturazioni sono precise al minuto e al centesimo di corona e di euro.
Così difficile ?
Viaggiando abbastanza all'estero, uno dei motivi che mi ha spinto a cambiare camper è stato che il mio che pur era già Euro4 in certi posti non avrebbe più potuto entrare.
Poi se i soldi non ci sono vabbè, nessun vuole togliere il piacere del vr a nessuno, che ci girasse pure, ma se ci sono, e anche molti a quanto leggo, mi viene spontaneo criticare.
Senza polemica eh.
Il problema e' che da noi nessuno controlla.
E ci sara' sempre chi dice che le pollution e congestion tax all'estero siano per far cassa.
Lo spirito e' cio' che conta.
Due settimane fa, a 68 appena scoccati, sono tornato da quasi 12.000 chilometri su e giu' per la Norvegia.
Quando non ce la faro' piu' e ci sono vicino, lo vendero' e mi aggreghero' a qualche "gruppo vacanze Piemonte" che col giusto tour operator non sono poi cosi' male.
Peru' e Giappone non li ho ancora visti e non c'e' solo il camper.
Tuttavia come scrivo spesso, non c'è un modo più giusto o meno sbagliato per fare questo o quello.
Ognuno spende il proprio denaro come meglio crede assumendosene la relativa responsabilità.
Se ne facessimo un discorso puramente ecologista dovremmo dismettere tutti l'idrocarburo.
Ma sappiamo bene che oggi non è possibile e quindi ognuno fa un po' quello che vuole.
Ognuno può decidere di fare come vuole.
Nessuno controlla, la polizia locale se ne sta comoda al calduccio invece di presidiare e sanzionare.
Il centro pedonale della cittadina dove abito è vietato a biciclette e monopattini, all'inizio, per farsi belli fioccavano le multe.
Ora girano quelle e quelli elettrici e i ghisa dove sono ?
La polizia anche peggio, l'altro giorno ho visto due auto taroccate che più di così non si può. Da sequestro immediato.
Seguite da un'auto della pula, dico, un controllino non sarebbe il caso di farlo ?
Nessuno paga le multe, ci vorrebbe tanto a trattenere il quinto dello stipendio ?
Se ti beccano per eccesso di velocità, alla guida è sempre la nonna.
Hanno messo in piedi il tutor. Mi domando se sia acceso o solo un avvertimento per qualche tamarro targato Ticino.
O a qualche nostrano proprietario di Cayenne. Magari se come in Finlandia le multe fossero in base al reddito...
Non parliamo poi dei camperisti, mi fermo dove mi pare perché il mio e M1.
Anche se autocaravan è diverso da autovettura.
Scarico nei tombini perché l'area attrezzata più vicina è a qualche chilometro. E là lo scarico costa qualche euro.
E se lo trovo lo lascio che fa schifo. Tanto è vero che molte aree di servizio sulle autostrade hanno chiuso i camper service.
Buon esempio è Saronno, avevano approntato un ottimo punto di smaltimento gratuito, solo l'acqua era a pagamento, a memoria 20 centesimi.
Credo sia stato chiuso o stia per esserlo.
Siamo diventati una società marcia e cafona in cui ognuno fa come gli pare.
E nessuno paga, non come all'estero.
Come esempio, su questo sito trovate le sanzioni applicate a Londra in caso di violazione della loro zona a basse emissioni (LEZ):
https://tfl.gov.uk/modes/driving/low-emission-zone/penalty-charges
È sufficiente una telecamera, la tecnologia esiste, basta volerla utilizzare.
Sempre in UK, ci sono migliaia di parcheggi con disco orario e cartello "no return".
Significa che non potete andarvene e tornare dopo aver fatto il giro dell'isolato.
Garantito i bobbies girano, verificano il primo arrivo e un'ora dopo ripassano e la multa arriva corredata da fotografie con le quali vi hanno immortalato nel primo e nel secondo controllo.
La Germania e' un paese bellissimo, con una storia che il 90% d'Europa si sogna e una grande civilta'.
Un paese trentanni fa ne ha assorbito un altro.
Qualche frizione, non tutto e' ancora a posto ma ragazzi...
Investimenti di triliardi e deficit/pil del 70%.
Pensa solo al paese confinante con quello delle tue figlie che dopo duecento anni presenta ancora frizioni insanabili tra la comunita' fiammimga (leggi olandese) e quella vallona (leggi francese).
p.s. noi nel pil ci mettiamo anche quello di prostitute e mafia.
Si scherza eh, si ride per non piangere, diciamo
Quanto alla Germania è sicuramente come dici tu, tantissimi me ne parlano negli stessi termini, ma è proprio una antipatia a pelle per questo paese che mi frena.
Anzi, mi sa che non ci passerò nemmeno più per un pò visto che adesso sono nel loro database per eccesso di velocità, quindi Basel poi Francia, Luxemburg, Belgio e Netherlands, è anche più corta alla fine, e il pieno in Luxemburg compensa alla grande quel po' di autostrada a pagamento in Francia.
Ciao
Ciao a tutti
Stamane mi è arrivata la fattura per un passaggio a Stoccolma, colpa mia che pensavo che la zona soggetta a controllo iniziasse al semaforo successivo e ci sono incappato.
Somma da pagare: 22.00 SEK che, alla data di consuntivazione sono stati tramutati negli equivalenti €2.17.
Però il mio è Euro6, non so e non ho voglia di cercare se l'importo varia con le categorie, quel che so è che la massima tassa giornaliera è di 135 SEK che per uno svedese non è poco ma per noi...
La stessa cosa capita a Goteborg (provata anche questa ma nel 2017) e in buona parte delle grandi città norvegesi.
Importi minimi ma applicati con serietà, precisione e continuità.
p.s. E non è per far cassa, nazioni come la Norvegia non ne hanno bisogno.
Non so se la cosa sia poi stata approvata ma un paio di anni fa per penalizzare gli "sboroni" stavano pensando di applicare una tassa alle auto elettriche di lusso ormai diventate di moda. Tant'è che scherzosamente la chiamavano "Tesla tax".
CHE GUEVARA
Prima di cambiare la mia attuale Toyota D4D Euro 3, il mio meccanico mi ha spiegato che installando un rilevatore gps del canone annuo di 50 euro avrei potuto viaggiare per 7500km all'anno nelle zone a traffico limitato vietate alle auto più inquinanti qui in Lombardia.
Il mio vicino di casa lo ha installato e vale anche sui camper mi ha spiegato il meccanico.
Diciamo che pagando si può avere tutto, NoX e Co2 compresi.
Il camper che piaccia o meno non è un bene di primaria necessità, trovo assolutamente coerente trattarlo come un bene di lusso, per quanto noi camperisti sappiamo non esserlo.
Il solo averlo però dimostra al fisco e quindi allo stato che ti puoi permettere di investire parte del tuo reddito nel divertimento e quindi se vuoi divertirti paghi, è un po' come la seconda casa.
Questa è una delle ragioni per cui, pur avendo del denaro da parte, non lo spendo per cambiare camper, in questa situazione così ambigua preferisco farlo durare e, un domani, se il mantenerlo diventerà troppo oneroso venderlo o svenderlo cambiando tipologia di vacanza.
Ciò che non voglio è vivere al di sopra delle mie possibilità per avere un camper e ripeto, oggi potrei comprarmi un mezzo nuovo di fascia medio alta, ma non avrebbe alcun senso logico questo gesto.
Il camper come l'auto non è un investimento, si deprezza ogni anno ed in questo contesto ci potremmo trovare tra pochi anni con mezzi euro 6 inutilizzabili perchè anche se euro 6, inquinanti.
questa guerra vera e propria contro gli idrocarburi (che il mio datore di lavoro vende in tutto il mondo), porterà a ridurre sempre più l'utilizzo di mezzi a gasolio per uso ludico.
le auto le cambi con incentivi perchè servono al cittadino e trainano il settore automotive, i camion restano perchè il trasorto merci su ruota è ancora essenziale, i camper....che sono i camper? il politicante di turno ti dirà "bello mio, se hai il camper puoi andare anche in hotel".
Inutile anche dire che viaggiare in camper sia un metodo di spostamento molto vecchio, l'energia che si consuma per spostare 4 persone è immensa.
L'Italia poi, paese di pecoroni, farà quello che l'Europa dei pochi decide, solo che noi totalmente incapaci di fare piani energetici pluriennali:
non costruiamo centrali eoliche per non deturpare l'ambiente
non costruiamo centrali fotovoltaiche per non deturpare l'ambiente, le facciamo a Pozzo D'Adda ma non nel Centro della Sardegna o della Sicilia
chiudiamo le centrali idroelettriche
siamo contrari al nucleare
e poi compriamo energia elettrica prodotta con l'uranio dalla Francia, la quale un giorno potrebbe anche decidere di alzare i prezzi o chiudere i rubinetti.
Meccanica Ford T, semidinette e living con sdraio della nonna di Tex Willer e credenza con cassettoni della mia.