Veneti,

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Commenti

  • modificato 06:51
    [quote]fampeg:
    Hai notato che tutto sommato solo quando "i soliti noti" intervengono da lor pari nel forum si crea tensione?

    Ti sei mai chiesto il perche??

    Mi sa di si , ma la storia non ti è di conforto, chi cerca rogna di solito la trova

    Ai posteri l'ardua sentenza.

    Magari xche siamo tutti gelosi del tuo depositar della saggezza chi lo sa????[/quote]

    Io noto solo che c'e gente che apre bocca a sproposito, per il solo gusto di farlo.
  • modificato maggio 2011
    [quote]SalvoSA:
    [quote]Roussillon:
    Noto che anche un innocuo argomento come il dialetto veneto è diventato il pretesto per innescare una sterile polemica e per dar corpo ai rancori personali. La cosa mi disturba, anche se sono piemontese e non veneto, perchè chi usa il forum come se fosse il suo salotto privato, dimostra di avere la più totale insensibilità verso coloro che hanno aperto il post con il solo intento di parlare del loro dialetto. Suvvia signori, dimostrate un po' di rispetto per gli altri e non appropriatevi, per le vostre diatribe, di un post che non vi appartiene.

    [/quote]

    Egregio Roussillon, Lei dev'essere un pò strabico, legga bene com'è cominciata la querelle, chi ha fatto allusioni alquanto polemiche, seppur il lingua veneta, e devre avere anche una concezione alquanto originale su come ci si comporta nei topic. Il salotto privato, semmai, lo fanno coloro che pretendono di parlare, tra di loro, un dialetto non comprensibile a tutti, quindi escludendo in partenza tutti coloro che non comprendono tale dialetto o lingua che dir si voglia, quindi se proprio non può esimersi dal fare QUALCHE INUTILE CRITICA, lo faccia nella direzione corretta.

    Per quanto mi riguarda, non ci ho trovato niente di male nel voler parlare in un dialetto-lingua italo-veneta-latina, prova ne sia che vi ho partecipato con piacere e per la parte che pensavo di conoscere o capire.
    Ed eviti, se ci riesce, di essere insultante con i forumisti, laddove si permette di ipotizzare che qualcuno "si voglia appropriare di un topic non suo", perchè i topics una volta aperti sono di tutti, forse Lei questo non lo sa, ed è ora che qualcuno glieLa dia questa triste notizia.
    Saluti[/quote]

    Non commento perchè non voglio disturbare un post che ritengo giusto che sia esclusivamente dei veneti. Ci sono già altri che ci pensano. Al proposito, vedo che ha reagito con veemenza benchè io abbia fatto un discorso in generale senza citare persone specifiche. Ha per caso la coda di paglia?
  • modificato 06:51
    [quote]johnPV1:
    El sarà el meon mi penso!!!

    Indovineo! Che diferensa ghe xe tra catalpa e socara?? :D[/quote]

    No, el meon l'è el meon, el cucumaro l'è queo responsabie del batterio Crucco!

    Catalpa e socara, dovaria essar alberi!
  • modificato 06:51
    [quote]Roussillon:
    [quote]SalvoSA:
    [quote]Roussillon:
    Noto che anche un innocuo argomento come il dialetto veneto è diventato il pretesto per innescare una sterile polemica e per dar corpo ai rancori personali. La cosa mi disturba, anche se sono piemontese e non veneto, perchè chi usa il forum come se fosse il suo salotto privato, dimostra di avere la più totale insensibilità verso coloro che hanno aperto il post con il solo intento di parlare del loro dialetto. Suvvia signori, dimostrate un po' di rispetto per gli altri e non appropriatevi, per le vostre diatribe, di un post che non vi appartiene.

    [/quote]

    Egregio Roussillon, Lei dev'essere un pò strabico, legga bene com'è cominciata la querelle, chi ha fatto allusioni alquanto polemiche, seppur il lingua veneta, e devre avere anche una concezione alquanto originale su come ci si comporta nei topic. Il salotto privato, semmai, lo fanno coloro che pretendono di parlare, tra di loro, un dialetto non comprensibile a tutti, quindi escludendo in partenza tutti coloro che non comprendono tale dialetto o lingua che dir si voglia, quindi se proprio non può esimersi dal fare QUALCHE INUTILE CRITICA, lo faccia nella direzione corretta.

    Per quanto mi riguarda, non ci ho trovato niente di male nel voler parlare in un dialetto-lingua italo-veneta-latina, prova ne sia che vi ho partecipato con piacere e per la parte che pensavo di conoscere o capire.
    Ed eviti, se ci riesce, di essere insultante con i forumisti, laddove si permette di ipotizzare che qualcuno "si voglia appropriare di un topic non suo", perchè i topics una volta aperti sono di tutti, forse Lei questo non lo sa, ed è ora che qualcuno glieLa dia questa triste notizia.
    Saluti[/quote]

    Non commento perchè non voglio disturbare un post che ritengo giusto che sia esclusivamente dei veneti. Ci sono già altri che ci pensano. Al proposito, vedo che ha reagito con veemenza benchè io abbia fatto un discorso in generale senza citare persone specifiche. Ha per caso la coda di paglia?[/quote]

    Brao!!!!!!!!!!
  • modificato 06:51
    Hai ragione salvo
    Ciao
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    [quote]johnPV1:
    El sarà el meon mi penso!!!

    Indovineo! Che diferensa ghe xe tra catalpa e socara?? :D[/quote]

    No, el meon l'è el meon, el cucumaro l'è queo responsabie del batterio Crucco!

    Catalpa e socara, dovaria essar alberi![/quote]

    Sbaglià.
    Catalpa e socara xe a stessa roba, e xe e raise dei alberi.
    Vedito come da un posto a chealtro e paroe cambia, anche se sempre nea stessa region.

    Ciao a tutti, Veneti e simpatizzanti.;)
  • modificato 06:51
    [quote]Roussillon:
    [quote]SalvoSA:
    [quote]Roussillon:
    Noto che anche un innocuo argomento come il dialetto veneto è diventato il pretesto per innescare una sterile polemica e per dar corpo ai rancori personali. La cosa mi disturba, anche se sono piemontese e non veneto, perchè chi usa il forum come se fosse il suo salotto privato, dimostra di avere la più totale insensibilità verso coloro che hanno aperto il post con il solo intento di parlare del loro dialetto. Suvvia signori, dimostrate un po' di rispetto per gli altri e non appropriatevi, per le vostre diatribe, di un post che non vi appartiene.

    [/quote]

    Egregio Roussillon, Lei dev'essere un pò strabico, legga bene com'è cominciata la querelle, chi ha fatto allusioni alquanto polemiche, seppur il lingua veneta, e devre avere anche una concezione alquanto originale su come ci si comporta nei topic. Il salotto privato, semmai, lo fanno coloro che pretendono di parlare, tra di loro, un dialetto non comprensibile a tutti, quindi escludendo in partenza tutti coloro che non comprendono tale dialetto o lingua che dir si voglia, quindi se proprio non può esimersi dal fare QUALCHE INUTILE CRITICA, lo faccia nella direzione corretta.

    Per quanto mi riguarda, non ci ho trovato niente di male nel voler parlare in un dialetto-lingua italo-veneta-latina, prova ne sia che vi ho partecipato con piacere e per la parte che pensavo di conoscere o capire.
    Ed eviti, se ci riesce, di essere insultante con i forumisti, laddove si permette di ipotizzare che qualcuno "si voglia appropriare di un topic non suo", perchè i topics una volta aperti sono di tutti, forse Lei questo non lo sa, ed è ora che qualcuno glieLa dia questa triste notizia.
    Saluti[/quote]

    Non commento perchè non voglio disturbare un post che ritengo giusto che sia esclusivamente dei veneti. Ci sono già altri che ci pensano. Al proposito, vedo che ha reagito con veemenza benchè io abbia fatto un discorso in generale senza citare persone specifiche. Ha per caso la coda di paglia?[/quote]

    Nessuna "coda di paglia", glielo assicuro, solo che ho sentit il dovere di risponderLe per il semplice fatto che sono parte di questo topic, quindi ho parlato per me, scrivendo ciò che ritengo opportuno, non avrà mica pensato che nascondendosi dietro alle generalizzazionì, la sua inutile reprimenda sarebbe passata inossevata?
    Abbia più buon gusto e rispetto, quando ha qualcosa da dire, ci metta la sua faccia, si assuma un minimo di responsabilità: indichi le persone cui "allude" e vedrà che nessuno agiterà la coda di paglia.

    Saluti
  • modificato maggio 2011
    [quote]SalvoSA: Egregio Roussillon, Lei dev'essere un pò strabico, legga bene com'è cominciata la querelle, chi ha fatto allusioni alquanto polemiche [/quote]
    Chi è stato??

    [quote]SalvoSA:
    seppur il lingua veneta, e devre avere anche una concezione alquanto originale su come ci si comporta nei topic. Il salotto privato, semmai, lo fanno coloro che pretendono di parlare, tra di loro, un dialetto non comprensibile a tutti, quindi escludendo in partenza tutti coloro che non comprendono tale dialetto o lingua che dir si voglia [/quote]

    Scusa Salvo ma ti arroghi la libertà di intervenire e fare cio che vuoi in nome della libertà di espressione e poi condanni chi lo fa e si esprima in un dialetto diverso del tuo???
    Abbiamo una tv pubblica nazionale che impone ai fruitori dei suoi programmi , spettacoli in lingua dialettale e tu qui lo condanni???

    [quote]SalvoSA:
    quindi se proprio non può esimersi dal fare QUALCHE INUTILE CRITICA, lo faccia nella direzione corretta. [/quote]

    Per quanto riguarda l'inutile critica, è un tuo pensiero, o ritieni il tuo pensiero un inconfutabile dogma di correttezza?

    [quote]SalvoSA:
    Ed eviti, se ci riesce, di essere insultante con i forumisti, laddove si permette di ipotizzare che qualcuno "si voglia appropriare di un topic non suo", perchè i topics una volta aperti sono di tutti, forse Lei questo non lo sa, ed è ora che qualcuno glieLa dia questa triste notizia.
    Saluti[/quote]


    Sinceramente non trovo dove il sig. Roussillon sia stato insultante con i forumisti, se gentimente potessi linkarmelo te ne sarei grato.
    In compenso trovo inappropriato il dileggio che traspare dalle sue risposte , e i termini poco lusinghieri con cui apostrofa lo stesso sig. Roussillon

    [quote]SalvoSA:
    Nessuna "coda di paglia", glielo assicuro, solo che ho sentit il dovere di risponderLe per il semplice fatto che sono parte di questo topic, quindi ho parlato per me, scrivendo ciò che ritengo opportuno, non avrà mica pensato che nascondendosi dietro alle generalizzazionì, la sua inutile reprimenda sarebbe passata inossevata?
    Abbia più buon gusto e rispetto, quando ha qualcosa da dire, ci metta la sua faccia, si assuma un minimo di responsabilità: indichi le persone cui "allude" e vedrà che nessuno agiterà la coda di paglia.

    Saluti[/quote]

    Come volevasi dimostrare in un altro topic ho sottolineato che spesso gli interventi di taluni utenti , provocano disagi, in qualsiasi topic e qualsiasi argomento vi sia trattato.

    Chi vuole trarre delle conclusioni le tragga

    grazie

    .
  • modificato 06:51
    [quote]fampeg:
    Hai ragione salvo
    Ciao
    [/quote]

    Bravo, vedo che hai capito, continua così e non ci saranno più "rogne"

    ;)
  • modificato 06:51
    Che do' coyoni pero!!!!!!!!!!!!!

    Tornemo a noaltri:

    bunea, cossa xea?
  • modificato 06:51
    hai ragione salvo
  • modificato 06:51
    Ciao Petrol.
    Sicome so uno che porta pasiensa, ma quando rivo al limite dopo sbocco, preferiso asar scrivere voialtri so sto post e parlare de camper in altri.
    No sta voermine, ma xè mejo cussì.

    Traduzione:
    Ciao Petrol.
    Siccome sono una persona che porta molta pazienza, ma quando raggiungo il limite poi potrei esagerare nelle risposte, preferisco lasciarvi scrivere liberamente in questo post, per poi scrivere di camper in altri post del forum.
    Non prendertela con me, ma è meglio così.

    ;)
  • modificato 06:51
    [quote]SalvoSA:
    [quote]Roussillon:
    [quote]SalvoSA:
    [quote]Roussillon:
    Noto che anche un innocuo argomento come il dialetto veneto è diventato il pretesto per innescare una sterile polemica e per dar corpo ai rancori personali. La cosa mi disturba, anche se sono piemontese e non veneto, perchè chi usa il forum come se fosse il suo salotto privato, dimostra di avere la più totale insensibilità verso coloro che hanno aperto il post con il solo intento di parlare del loro dialetto. Suvvia signori, dimostrate un po' di rispetto per gli altri e non appropriatevi, per le vostre diatribe, di un post che non vi appartiene.

    [/quote]

    Egregio Roussillon, Lei dev'essere un pò strabico, legga bene com'è cominciata la querelle, chi ha fatto allusioni alquanto polemiche, seppur il lingua veneta, e devre avere anche una concezione alquanto originale su come ci si comporta nei topic. Il salotto privato, semmai, lo fanno coloro che pretendono di parlare, tra di loro, un dialetto non comprensibile a tutti, quindi escludendo in partenza tutti coloro che non comprendono tale dialetto o lingua che dir si voglia, quindi se proprio non può esimersi dal fare QUALCHE INUTILE CRITICA, lo faccia nella direzione corretta.

    Per quanto mi riguarda, non ci ho trovato niente di male nel voler parlare in un dialetto-lingua italo-veneta-latina, prova ne sia che vi ho partecipato con piacere e per la parte che pensavo di conoscere o capire.
    Ed eviti, se ci riesce, di essere insultante con i forumisti, laddove si permette di ipotizzare che qualcuno "si voglia appropriare di un topic non suo", perchè i topics una volta aperti sono di tutti, forse Lei questo non lo sa, ed è ora che qualcuno glieLa dia questa triste notizia.
    Saluti[/quote]

    Non commento perchè non voglio disturbare un post che ritengo giusto che sia esclusivamente dei veneti. Ci sono già altri che ci pensano. Al proposito, vedo che ha reagito con veemenza benchè io abbia fatto un discorso in generale senza citare persone specifiche. Ha per caso la coda di paglia?[/quote]

    Nessuna "coda di paglia", glielo assicuro, solo che ho sentit il dovere di risponderLe per il semplice fatto che sono parte di questo topic, quindi ho parlato per me, scrivendo ciò che ritengo opportuno, non avrà mica pensato che nascondendosi dietro alle generalizzazionì, la sua inutile reprimenda sarebbe passata inossevata?
    Abbia più buon gusto e rispetto, quando ha qualcosa da dire, ci metta la sua faccia, si assuma un minimo di responsabilità: indichi le persone cui "allude" e vedrà che nessuno agiterà la coda di paglia.

    Saluti[/quote]

    Ubi maior minor cessat.

    P.S. La vera cultura non è quella che si ostenta scrivendo saggi con atteggiamento da depositario del sapere. La vera cultura è quella che insegna alle persone la tolleranza ed il rispetto verso gli altri e soprattutto l'umiltà.
  • modificato 06:51
    [quote]johnPV1:
    Ciao Petrol.
    Sicome so uno che porta pasiensa, ma quando rivo al limite dopo sbocco, preferiso asar scrivere voialtri so sto post e parlare de camper in altri.
    No sta voermine, ma xè mejo cussì.

    Traduzione:
    Ciao Petrol.
    Siccome sono una persona che porta molta pazienza, ma quando raggiungo il limite poi potrei esagerare nelle risposte, preferisco lasciarvi scrivere liberamente in questo post, per poi scrivere di camper in altri post del forum.
    Non prendertela con me, ma è meglio così.

    ;)[/quote]

    No ti prego Giovanni non abbandonare questo post. L'argomento è vostro e nessuno ve lo può togliere. E' troppo simpatico sentirvi anzi vedervi parlare in dialetto veneto. A proposito, siete voi che avete prosciugato il canale di cui sì è parlato tanto in TV. No credo di sbagliarmi, sono sicuro che voi preferiate prosciugare buone bottiglie di Cabernet.

    Resisti Giovanni e non farti influenzare da nessuno.

    Buona giornata
  • modificato 06:51
    No sol che el cabarnet, anca prosecco merlot e marzemin (col dolse). Mi continuo portar vanti quel che go comissia', se me fermo ghe doo razon a chi che rompe i coyoni!
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    No sol che el cabarnet, anca prosecco merlot e marzemin (col dolse). Mi continuo portar vanti quel che go comissia', se me fermo ghe doo razon a chi che rompe i coyoni![/quote]

    Saggia decisione.
    E il Bardolino e il Valpolicella dove li metti?
  • modificato 06:51
    [quote]abbondia:
    [quote]fiordox:
    [quote]SalvoSA:
    Che ci tocca fare.. lavare la "testa ai muli" è un'arte che richiede pazienza.
    partiamo dalla fine del documento linkato in precedenza, poi chi vuole può approfondire...

    Aspetti linguistici

    Anche dal punto di vista linguistico il passaggio dal venetico al latino fu lento e graduale. Un elemento che presumibilmente favorì questo trapasso fu, come abbiamo gia' visto, la stretta somiglianza della lingua Venetica con quella latina, che doveva suonare all'orecchio dei Veneti niente affatto estranea: il Venetico infatti presenta a tutti i livelli (fonetica, morfologia, lessico) notevolissime affinità con il latino (ciò ha portato a formulare l'ipotesi che in un'epoca molto antica, precedente agli stanziamenti nelle rispettive sedi storiche, i due popoli fossero insediati in aree vicine e parlassero due lingue molto simili, quasi due dialetti della stessa lingua.....

    Chi erano i Veneti?

    L' "ethnicum" dei Veneti è presente nella tradizione allo scopo di individuare popolazioni stanziate in svariate aree del mondo antico, dall'Asia Minore (i Veneti tro.iani"), alla penisola balcanica (gli Eneti illirici), dall'Europa settentrionale e centrale... alla regione laziale (sono ricordati da Plinio come uno dei popoli laziali scomparsi ai suoi tempi). Come e' possibile osservare, tale "ethnicum" è presente in aree diverse e lontane le une dalle altre; e la cosa ha una sua precisa ragione di essere.

    La questione dell'amplissima diffusione del termine "Veneti" è stata affrontata dagli studiosi solo su base linguistica, mancando l'apporto della documentazione storico-archeologica....

    A.L.Prosdocimi, nel tentativo di definire che cosa rappresenti l'etichetta "Veneti," precisa che il termine è sinonimo di Indoeuropei e che, nella fattispecie, "i Veneti del Veneto rappresentano un filone di Indoeuropei il cui etnico era appunto o era avviato a divenirlo". Mentre gli altri Veneti menzionati dalle fonti letterarie non risultano ancorati a nessuna realtà storico-culturale, solamente per i Veneti dell'Adriatico si è andata creando una sorta di mitistoria, cui corrisponde una ricchissima documentazione archeologica, supportata dalla conoscenza seppur parziale della lingua e della scrittura.

    I Veneti nella tradizione letteraria latina

    Tito Livio e Virgilio, "voci ufficiali" del nuovo regime instaurato da Ottaviano Augusto, ricollegano i Veneti ad Antenore, eroe scampato alla distruzione di Tro.ia e mitico fondatore di Padova. Tito Livio racconta che morto Pilemene a Tro.ia, gli Eneti, già cacciati dalla Paflagonia, senza una patria e una guida, si rivolsero ad Antenore (Liv. I, 2-3): "con un gruppo di Eneti, ... Antenore pervenne nella parte più interna dell'Adriatico, e cacciati gli Euganei, che abitavano fra il mare e le Alpi, gli Eneti e i tro.iani occuparono quelle terre... L'intera gente prese il nome di Veneti".....

    Plinio il Vecchio, che scrive nel primo secolo d. C., si richiama a Catone, autore vissuto tra III e II secolo a. C., per qualificare i Veneti di "stirpe tro.iana" (Plin. Nat. Hist. III, 130: ). Risulta significativo che Plinio citi Catone, un autore alquanto antico, piuttosto che Virgilio o Livio, letterati vissuti nel I secolo a. C., che, nel clima di esaltazione politica e di propaganda della grandezza di Roma, promossa dall'imperatore Augusto, fanno provenire i Veneti dalla Paflagonia dopo la distruzione di Tro.ia.....

    Il Veneto, fin dagli albori della sua storia, si è sempre rivelato una terra di passaggio, di scambi (si pensi al commercio dell'ambra, dei metalli, delsale, del vino, della ceramica di provenienza attica), di accoglienza, e di commistione di civiltà, fra l'Egeo e l'Europa centrale, fra il mondo dei Greci e la civiltà etrusca, fra i Celti ed i Romani.

    I reperti della "civiltà Atestina"

    Nel 1876, presso la stazione ferroviaria dell'odierna cittadina di Este, nel corso di lavori agricoli emersero due tombe di cremati, dotate di un ricchissimo corredo di vasi fittili e bronzei (fra i materiali vanno senz'altro segnalati due splendidi vasi di bronzo decorati con animali fantastici e figure umane). L'allora Conservatore del piccolo Museo estense, Alessandro Prosdocimi, diede il via ad una serie di campagne di scavo che, fra il 1876 e il 1882, portarono alla luce centinaia di sepolture: i ricchissimi materiali rinvenuti in quei contesti sepolcrali costituiscono ancor'oggi la maggior parte del patrimonio archeologico della protostoria Atestina. Nel 1882 lo stesso Prosdocimi pubblicò nelle Notizie degli Scavi un ampio articolo in cui, dopo sei anni di incessanti indagini di scavo e clamorose scoperte, tracciò il quadro di una nuova civiltà: la civiltà Veneta preromana poteva dirsi uscita dal mondo dell'intuizione e dell'erudizione leggendaria, per entrare a pieno titolo nella vasta problematica della protostoria italiana ed europea...

    Il "topos" dei cavalli veneti

    Il poeta greco Alcmane, vissuto alla metà del VII secolo a. C., ricorda "un cavallo vigoroso corsiero [...] enetico" e dei "puledri enetidi [...] dalla Enetide, regione dell'Adriatico" (Alcman. fr. 1, 46-51; 172 = Voltan 4-5). Alcmane, che si ricollega ad Omero quando definisce la terra di origine degli Eneti "il paese delle mule selvagge", è il primo autore a menzionare quello che diventerà il "topos" dei cavalli veneti e che avrà un largo seguito presso i successivi autori greci e latini.
    (N.B. - VI DICE NIENTE IL FATTO CHE ANCORA OGGI IN VENETO SI USA IL TERMINE "MULA"?)

    La classificazione linguistica del Venetico e la scrittura


    Se il riconoscimento del venetico come una lingua appartenente al ceppo indoeuropeo è stato un dato acquisito fin dagli inizi degli studi linguistici, meno univoca è stata la classificazione di questa lingua: da ultimo, in base alle recenti acquisizioni, è stata riconosciuta una rilevante affinità del venetico con il latino. La documentazione della lingua venetica si deve esclusivamente alle iscrizioni (allo stato attuale delle conoscenze si possiedono oltre 400 testi). Esse sono redatte in un alfabeto di chiara derivazione etrusca, adattato alle esigenze fonologiche della lingua venetica: l'acquisizione dell'alfabeto etrusco è avvenuta in due fasi, una più antica (inizi del VI secolo a. C.) di matrice settentrionale (Chiusi), e una più recente (di poco posteriore) di matrice meridionale (Veio).....

    [/quote]

    A scavar troppo va a finire che si arriva all'inferno.....):):):)

    Il Veneto discende dal Latino? Va bene, però c'è un particolare, il latino deriva dal celtico e quindi il cerchio si chiude....
    L'ho sempre detto, la cultura non è uno strumento che si possa usare a proprio piacimento, bisogna usarla...ma con parsimonia...;);)

    Dunque, è ipotizzabile che in un'epoca assai remota (fra il terzo e il secondo millennio a.C.) i progenitori dei Latini risiedessero, come gli altri popoli indoeuropei, a nord delle Alpi, in una regione compresa fra l'Europa centrale e l'Asia.

    e ancora

    L'importanza del latino nell'Italia antica si afferma solo gradata mente. Alle origini il latino è solamente la lingua di Roma, una piccola città circondata da una serie di centri minori (Lanuvio, Preneste, Tivoli) nei quali si parlavano dialetti latini, o comunque affini al lati no (il falisco: lingua dell'antica città di Falerii). Già a pochi chilometri da Roma, si parlavano lingue molto diverse: l'etrusco e soprattutto il gruppo indoeuropeo delle lingue italiche, con l'umbro a nord e l'osco a sud fino all'attuale Calabria. Nell'Italia settentrionale si parlavano altre lingue indoeuropee come il ligure, il gallico e il venetico. Il greco era diffuso nelle numerose colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Fino a tutta l'età repubblicana, la situazione linguistica dell'Italia ri mase molto variegata: il plurilinguismo era una condizione comune, e i primi autori della letteratura latina (ad esempio Ennio e Plauto) pa droneggiavano latino, greco e osco.

    http://www.luzappy.eu/latino_terzad/storia_lingua.htm[/quote]

    quanti glottologi e filologi..non ho mai avuto il piacere di incontrarvi.forse sarebbe il caso di cam biare il tavolo di confronto![/quote]

    Ecco ora mi avete scatenato l'abbondia che non per niente è proff , mo sono affari vs. ;)
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 06:51
    El beo xè che l'abbondia la stà anca pì o meno dove che i gà fato a publisità che parla roberto, quea dove che i dixe. Mariaaaaa, Mariaaaa, i gà sugà el canallllll.image
  • modificato 06:51
    Però se sente a diferensa, quando che te verxi a porta e va fora i porseiti, l'aria xe pi repirabie.
    Questa iera na drita che me disea meupà da ceo.

    E me sa che a xe sempre bona, anca da grando.image
  • modificato 06:51
    Purtroppo, e ridiso purtroppo, molte paroe dai pì xovani e xe stae dismentegae.
    Ghe xè un cabarè, molto divertente, che invese porta vanti ancora e tradision.
    Schiciè sol [url=http://www.bronsequerte.it/]boton,[/url] e ndasì vedare el so sito.

    Mi so stà fortuna che meupà, el iera un gran stimatore dee origini e quindi tante paroe e gò imparae da ceo.
    Ora ai cei ghe insegnemo soeo l'italian.:boss:
  • modificato 06:51
    Assa star e bronse querte, ti te giri e te smissi tutto, dime cossa che xe a bunea (l'è na roba che se doparea in staea)!

    p.s. un popoeo senza storia, l'è finio!
  • modificato giugno 2011
    Voeo saudar un'amigo che go' sentio ancuo.

    Ciao Adriano!
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    Assa star e bronse querte, ti te giri e te smissi tutto, dime cossa che xe a bunea (l'è na roba che se doparea in staea)!

    p.s. un popoeo senza storia, l'è finio![/quote]

    No lo so cossa che xè a bunea, sò massa xovane:D

    Tò,ciapa quà un pochi de proverbi:

    chi che no ghe piase el vin , che Dio ghe toga anca l'aqua
    A magnare el servelo del pesse se deventa intelijente
    A magnare on spigoo de ajo, se spusa come a magnarghene na resta
    A San Martin, castagne e vin
    A Santa Crose, pan e nose
    A tola e leto no se porta rispeto
    A tola no se vien veci
    Al primo de Agosto l'ànara se mete a 'rosto
    Ala de capon, culo de castron e tete de massara xe na roba rara
    Bacalà a 'la visentina, bon se sera e de matina
  • modificato giugno 2011
    [quote]johnPV1:
    [quote]petrol:
    Assa star e bronse querte, ti te giri e te smissi tutto, dime cossa che xe a bunea (l'è na roba che se doparea in staea)!

    p.s. un popoeo senza storia, l'è finio![/quote]

    No lo so cossa che xè a bunea, sò massa xovane:D

    Tò,ciapa quà un pochi de proverbi:

    chi che no ghe piase el vin , che Dio ghe toga anca l'aqua
    A magnare el servelo del pesse se deventa intelijente
    A magnare on spigoo de ajo, se spusa come a magnarghene na resta
    A San Martin, castagne e vin
    A Santa Crose, pan e nose
    A tola e leto no se porta rispeto
    A tola no se vien veci
    Al primo de Agosto l'ànara se mete a 'rosto
    Ala de capon, culo de castron e tete de massara xe na roba rara
    Bacalà a 'la visentina, bon se sera e de matina[/quote]

    Na rets de ajo!
    Bona questa!
    Te si zovane, mi no credo!

    Ciao da Checco!

    p.s. a bunea l'è a carioea che i carichea el leame in staea,par intendarse quea sensa sponde soeo co a sponda davanti sora ea roda!
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    [quote]johnPV1:
    [quote]petrol:
    Assa star e bronse querte, ti te giri e te smissi tutto, dime cossa che xe a bunea (l'è na roba che se doparea in staea)!

    p.s. un popoeo senza storia, l'è finio![/quote]

    No lo so cossa che xè a bunea, sò massa xovane:D

    Tò,ciapa quà un pochi de proverbi:

    chi che no ghe piase el vin , che Dio ghe toga anca l'aqua
    A magnare el servelo del pesse se deventa intelijente
    A magnare on spigoo de ajo, se spusa come a magnarghene na resta
    A San Martin, castagne e vin
    A Santa Crose, pan e nose
    A tola e leto no se porta rispeto
    A tola no se vien veci
    Al primo de Agosto l'ànara se mete a 'rosto
    Ala de capon, culo de castron e tete de massara xe na roba rara
    Bacalà a 'la visentina, bon se sera e de matina[/quote]

    Na rets de ajo!
    Bona questa!
    Te si zovane, mi no credo!

    Ciao da Checco!

    p.s. a bunea l'è a carioea che i carichea el leame in staea,par intendarse quea sensa sponde soeo co a sponda davanti sora ea roda![/quote]

    Eh si brao
    Chi xè chea indovinaa a bunea.
    Desso gò capio.

    Ciapa quà naltri pochi de proverbi::

    Assa che la mojère la comanda in casa: solo cussì la te struca e la te basa.
    Beata chela sposa che la prima che la ga la sia na tosa.
    Chi che ga na bela mojère no la xe tuta soa.
    Chi che se marida de carnevale slonga le ganbe e scurza le bale.
    Chi che se marida e no sa l'uso, fa le ganbe fiape e longo 'l muso.
    Chi che se marida vecio sona de corno.
    Chi che vole justare le braghe co le còtole dela mojère le gavarà senpre rote.
    Chi dise sposa dise spesa.
    Co'l galo canta da galina, la casa va i ruina.
    Conpare de anelo pare del primo putelo.
    De San Martin se sposa la fiola del contadin.
    Dentro de ogni matrimonio se sconde el demonio.
    Dio li fà e po' li conpagna.
    Dopo i confeti se vede i difeti.
    El matrimonio no xe belo se no ghe xe gnanca on putelo.
    El primo ano se ghe vole tanto ben che la se magnaria, el secondo se se ciama grami de no verla magnà.
    Fin che na bela xe vardà, na bruta xe maridà.
    Fumo e dona ciacolona fà scanpare l'omo de casa.

    image
  • modificato giugno 2011
    Ciao vecio, dime cossa che xe a RUMARIOEA!

    p.s. te si' de Galiera, atu presente quea fabrica da galiera a Sitadea, qunto boni ei i so wafer!
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    Ciao vecio, dime cossa che xe a RUMARIOEA!

    p.s. te si' de Galiera, atu presente quea fabrica da galiera a Sitadea, qunto boni ei i so wafer! [/quote]

    A fabrica de vafer che te parli a xè a galiera, varda [url=http://www.elledi.com/]QUA![/url].
    Ma ti te ghe paroe tanto diverse dae mie, de dove sito?:P
  • modificato giugno 2011
    Treviso Nord, ma varda che e paroe cambia anca fra c0ntrada e contrada.
    Varda che so che a Elledi' a xe a Galiera!

    Che boni!!!!!!!!
  • modificato 06:51
    [quote]petrol:
    Treviso Nord, ma varda che e paroe cambia anca fra c0ntrada e contrada.
    Varda che so che a Elledi' a xe a Galiera!

    Che boni!!!!!!!![/quote]

    Te ghe rason.
    Da posto a posto e paroe cambia.:P
  • modificato 06:51
    Te saeudo, voo in leto, se scrivemo i di' che vien sempre che trovo a linea!

    S'ciao come se disea ai tempi de Marco Poeo!

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